---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Alfonso Perrotta <alfonso.perrotta@???>
Data: 07 Giu 2017 16:12
Oggetto: [deliberiamoroma] BENE COMUNE Patrimonio disponibile e indisponibile.
A: Sveva Haertter <sveva65@???>
Cc:
BENE COMUNE
Patrimonio disponibile e indisponibile.
La questione della gestione del Patrimonio edilizio di ROMA CAPITALE non può e non deve essere risolta con la classificazione come Patrimonio disponibile o indisponibile a seconda di quanto risulta dai registri catastali di ROMA CAPITALE.
Il punto di partenza deve essere quello delle persone e delle associazioni che da anni operano sul territorio, in applicazione del principio di sussudiarietà orizzontale di cui l'art, 118 Costituzione ultimo comma.
Cittadini che di fatto si sostituiscono ad un sistema di welfare pressoché inesistente in Italia.
Rifiutiamo la logica che debba essere la Corte dei Conti a valutare l'operato sociale delle associazioni presenti sul territorio, per questo è necessario e non più rinviabile il riconoscimento da parte dell'Amministrazione Capitolina del valore sociale delle Associazioni che, nonostante tutto, forniscono servizi ai cittadini.
La delibera 140 del 2015 va cambiata, e vanno bloccate le riacquisizioni illeggittime degli immobili concessi da Roma Capitale.
GIOVEDì 8 GIUGNO Ore 18.00
Confronto Pubblico al
CHEntro Sociale Torbellamonaca L.go Ferruccio Mengaroni
Introduce:
GIUSEPPE LIBUTTI (Avvocato)
Partecipano:
PAOLO MADDALENA (vice Presidente emerito Corte Costituzionale)
GEMMA GUERRINI (M5S)
TIZIANA COLAMONICO (vice Procuratrice Italiana Pugilato)
MARIO CECCHETTI (El CHEntro Sociale Torbellamonaca)
ALFONSO PERROTTA (Associazione Interculturale Villaggio Globale)
