Author: boyska Date: To: hackmeeting Subject: Re: [Hackmeeting] Bozza comunicato
yattaman: >Versione corretta e completata con il coder dojo, che mi sembrava
>valesse la pena di citare...
secondo me le premesse che hai fatto sono molto utili per un buon
comunicato. Come utile era lo spunto di void sulla parola controcultura,
ormai parola priva di un contesto che le dia senso. Però non mi piace
tanto la chiosa:
>"Perciò l'Hackmeeting - sottolinea - è una realtà indispensabile oggi
>e la sua missione è molto più urgente di quanto non lo fosse vent'anni
>fa: aiutare le persone, in particolare i più giovani, che in questa
>realtà dell'iperconsumo superconnesso ci sono nati, a capire meglio la
>tecnologia, cosa ci sta dietro, come funziona e come si governa". A
non mi piace che la missione dell'hackmeeting sia aiutare le persone ed
in particolare i giovani. Potremmo dire magari
Perciò l'hackmeeting - sottolinea - è una realtà indispensabile oggi,
perché ci aiuta a vedere cosa c'è dietro questa realtà dell'iperconsumo
superconnesso, come funziona la tecnologia e come la si governa. Lo fa
senza professori né fiere, ma con la condivisione dei saperi e ridando
importanza al gratuito.
Hackmeeting - nel suo essere un misto tra un campeggio, una conferenza,
un dibattito permanente e una festa - permette di rallentare, per
vedere le cose con gli occhi di chi siede in seconda classe, non ha
fretta e fa amicizia con gli altri passeggeri.
Ho cercato di sottolineare campeggio e festa per "bilanciare" coi
ragazzini, sennò i cciofani chi ci pensa ai cciofani.