Author: Fabio Pietrosanti (naif) - lists Date: To: hackmeeting Subject: Re: [Hackmeeting] [talk] trojan di stato
On 5/25/17 3:33 PM, lesion wrote: > le informazioni non sono neutre ma si portano dietro un bagaglio
> culturale, una visione della realta' specifica e un contesto
> di appartenenza.
Mi permetto di contrastare quanto hai affermato circa la neutralità
delle informazioni che apporto:
1. Le analisi giuridiche sono abbastanza tecniche da non essere soggette
alla mia "visione della realtà" (leggi i trojan dalla A alla Z, mica
l'ho scritto io, è una analisi di un giurista "accessibile")
2. Le analisi di policy delle varie NGO pro-privacy che commentano il
DDL Orlando (Privacy International) e la PDL Quintarelli (AccessNow) non
sono soggette alla mia "visione della realtà" ma sono indipendenti, se
ritieni quindi autorevoli quei soggetti per avere una opinione su una
cosa "giuridicamente complicata" leggi quello che scrivono loro.
3. Quanto descrivo che fare un sito di leaks per sapere quanti captatori
vengono usati non ha senso, è un dato di fatto perchè "al ministero
dell'interno i numeri d'uso dei captatori non ce li hanno, poichè non è
uno strumento regolamentato" così la comunità evita di sprecare tempo.
Non sono aspetti legati alla mia "visione della realtà" ma certamente
sono informazioni normalmente non note alla comunità hackmeeting.
Non apporto queste informazioni perchè ho voglia di farmi prendere a
insulti, su quello sono rodato, non mi arrabbio mica.
Ma le apporto perchè è palese nella comunità hackmeeting che c'è una
comprensione del fenomeno incompleta.
Da lì *conoscere* consente di trarre conclusioni e sviluppare azioni più
appropriate nell'obiettivo comune di miglioramento della condizione dei
diritti civili legati alla rete.
In cambio mi vanno bene dei vaffanculo, perchè so' che sono state
*conosciute* tante cose che io ho imparato anche in virtù di un
approccio diverso e anche di frequentazioni diverse (misto
tecnico-giuridico-politico).