Diciamo che per noi la riflessione che ci pone Paola è corretta e
condivisibile.
La strada può essere che ogni organismo, coinvolgendo principalmente realtá
di lotta esistenti sul proprio territorio, specie se queste hanno impattato
la repressione, prova a mettere in piedi iniziative (riunioni,
assemblee) che nella sostanza trattano quanto più e meglio possibile i temi
della Campana.
Va bene anche la pagina FB che abbia la funzione di pubblicizzare le
assembleè e le iniziative che oggettivamente vanno in qualche modo nella
direzione della Campagna.
Massimo
Il sabato 18 febbraio 2017, paola staccioli <paolastaccioli@???> ha
scritto:
> Car* compagn*,
> l’esperienza di questi mesi ci ha dimostrato che il percorso che
> inizialmente avevamo previsto (scambio di messaggi per mailing list – prima
> riunione nazionale – apertura del dibattito ad altre realtà – seconda
> riunione nazionale con creazione del Comitato promotore) non ha funzionato.
> La campagna non è partita, nonostante l’interesse di molti, e la sua
> crescente necessità oggettiva. E’ ora quindi di fare qualche cambiamento, e
> ne abbiamo la possibilità.
>
> Ritengo che la strada che stiamo lanciando con le assemblee a Napoli (il 2
> marzo) e in Sardegna (Sassari, Nuoro e Cagliari a fine marzo) possa aprire
> un nuovo modo di procedere che ci permetta il salto necessario. Tramite
> assemblee in varie città (con la presenza di organismi e realtà di lotta
> colpiti dalla repressione) si potranno creare punti di riferimento locali
> dai quali ci auspichiamo nascerà un coordinamento nazionale e il comitato
> promotore.
>
> Le assemblee, a cui interverrà almeno un rappresentante della campagna
> (possiamo fare la proposta di una traccia di intervento da seguire),
> serviranno per cercare di creare un legame più stabile tra le realtà di
> lotta e successive discussioni per la concretizzazione del lavoro di rete.
>
> Valutiamo la possibilità di organizzare iniziative analoghe in altre città
> in cui siamo presenti. A Firenze, Torino, Roma, Bari, Milano, Veneto,
> Toscana....?
> Chiedo alle strutture presenti nella mailing di pronunciarsi in merito.
> Penso al Cpa FI-Sud per esempio...
>
> Le assemblee dovrebbero avere come tema “lotte, repressione, resistenze”,
> affrontare i temi della campagna, ove possibile anche inserendo la
> questione dei “vecchi” prigionieri.
>
> Se riteniamo sia possibile organizzare altre iniziative (ma forse anche
> queste quattro sono sufficienti) creerei una pagina fb proprio con questo
> titolo: lotte, repressione, resistenze, in cui inserire il primo documento
> della campagna, pubblicizzare gli appuntamenti già fissati, e cercare di
> far sì che vengano organizzate iniziative anche in altre città.
>
> Chi legge le mail e non ha mai risposto dia almeno un cenno, anche con
> poche parole, altrimenti diventa difficile capire con chi si sta parlando!
> E soprattutto perde di senso la mailing list. Direi di fare una sorta di
> “appello”. E’ necessario a questo punto sapere su quali forze possiamo
> contare.
> Per esempio realtà quali Areaglobale, presente alla riunione di Firenze,
> non ha poi più espresso alcuna opinione. Compagn*, cosa pensate di fare?
>
> In sintesi:
> - ci sono strutture che possono organizzare assemblee in altre realtà?
> Se sì, quali.........................
> ------------------------------
> - creo la pagina FB per pubblicizzare queste assemblee in modo che non
> siano eventi isolati ma sia chiaro che sono interne a un tentativo di
> costruzione di una rete? SI X NO X
>
> Scusate il tono a tratti un po’ brusco, ma a questo punto il cambiamento è
> necessario, con un maggiore impegno da parte di tutt*!.
>
> Per chi non ha voglia di partecipare, c’è la possibilità di cancellarsi
> dalla mailing list.
>
> Daje, che stavolta ce la facciamo!
>
> A presto.
> paola
>