Author: ginox Date: To: hackmeeting Subject: Re: [Hackmeeting] Una domanda/proposta di riflessione: siamo sul
pezzo?
E' interessante il discorso. A me convince poco la cosa tipo "eravamo
avanguardia, ora non piu'" o che abbiamo difficolta' a interessare chi
vive in questo mondo smart
perche' accusiamo un ritardo tecnologico.
Il questionario che abbiamo provato a elaborare con pinke (in realta' ha
fatto quasi tutto lei, io come sempre ho fatto solo il ragazzo immagine)
e' nato un po' dal fatto che spesso ci chiedevano di parlare e
raccontare e spiegare, ma noi non sapevamo bene cosa dire, perche' ci
rendevamo conto che non avevamo un quadro chiaro di cosa si aspettassero
da noi. Pero' non ci siamo posti il problema di fare tipo indagine di
mercato e poi andare incontro ai loro gusti. Io sono sincero quando
parlo con le persone, lo dico subito che io ho difficolta' a
relazionarmi pure con il mouse e le interfacce grafiche, figurati con
quei cosi che devi pigiare sullo schermo per far apparire la tastiera.
Noi ci siamo posti piu' come "siamo persone piu' grandi di voi, e se vi
interessa proviamo a spiegarvi come si parte dal vostro cellulare e si
arriva fino da facebook dall'altra parte dell'oceano", soffermandoci su
tutto quello che ci potresti trovare in mezzo e su che succede quando
arrivi di la'. E cosi' gli abbiamo parlato dell'internet, di telefonia
cellualre, di tecnologie di trasmissione, di data mining, ecc... Pero'
non ci abbiamo neanche provato a sembrare smart o a dirgli installati
quell'app li' o quella la' o quella rom li' o quella la'. Le domande
sono piu' venute da loro e spesso riguadavano questioni molto generiche,
tipo le piu' quotate erano: cos'e' precisamente un virus, chi li scrive
e perche', come fa il cellulare a sapere dove mi trovo, come si prova a
cracckare una wifi, cosa vuol dire che mi rutto il cellulare e che chi
e' questo root, o cose cosi'.
Non e' che ci chiedevano chissa' quali cose astruse o si aspettavano i
fuochi d'artificio.
In generale penso che il problema possa anche rientrare piu'
genericamente nel fare
cose di base e divulgative non noiose, che quest'anno non c'erano
troppo, quest'anno abbiamo aperto con le curve ellittiche, che e' molto
bello, pero' io me lo sono perso perche' sono arrivato esattamente alla
fine del talk, perche' e' iniziato in orario.
Cioe' il fatto che hai davanti delle persone
che usano il cellulare come i loro genitori la lavatrice o il
frullatore, non e' detto
che per forza si traduca in una platea difficile. Al contrario se sono
curiosi
basta veramente poco per aprirgli un mondo. Una delle cose piu' gradite
dalla nostra scolaresca e' stato l'output di un traceroute e in un'altra
occasione l'output
di kalibrate-rtl, che e' leggermente piu' complicato del primo, ma poi
neanche tanto.
Cioe' senza dubbio abbiamo un problema generazionale, pero' non e' che
pure prima
parlando con le persone eravamo bravi a farci capire e interessare.
Parlando proprio
con gente di strano network mi raccontavano che cmq quando andavano in
giro a spiegare il progetto ecn ai tempi delle bbs, un sacco di gente
finiva a giocare a calcino dopo il primo quarto d'ora, altri uscivano a
fumare e sparivano, altri resistevano ma con sfoghi cutanei. Credo che
siamo persone strane che si prendono bene da cose noiose, io cmq vi
voglio bene per questo. pero' tranqui raga non siamo ancora storia,
siamo sempre da 10.
E ora per capire cosa piace ai giovani e il loro rapporto con l'internet
tutti ad ascoltare fedez e j-ax, loro sono bravissimi a rivendersi alla
gioventu', nonostante siano gia' passatelli. La prima cosa sono i
tatuaggi, secondo me vi dovreste tatuare tutti molto di piu'.