Author: alberto Date: To: hackmeeting Subject: Re: [Hackmeeting] Policy
Il 18/03/2016 16:51, noe ha scritto: >
>
> On 03/17/2016 09:03 AM, alberto wrote:
>>
>>
>> Io personalmente sto benissimo in contesti dove vige il buon senso
>
> il buon senso di chi,il mio,il tuo o il suo?
Di Gesù bambino? Buon senso della comunità, ovviamente.
>
>> e sto malissimo dove ci sono le norme.Noto anche che nel primo caso
>> tutto funziona meglio che nel secondo.
> ti prego dimmi dove non ci sono norme che sono proprio curiosa!
Ma io credevo che fossimo una comunità utopica. Adesso ho capito, invece
dobbiamo stabilire una gerarchia, degli organi legiferanti, tutti
democraticamente eletti, è chiaro, poi si mette un servizio d'ordine,
qualche telecamera e siamo a posto.
Che poi si vede la coda di paglia nel termine da neolingua, "policy",
perché faceva vergogna scrivere "regolamento" o qualcosa del genere.
> stiamo parlando se esplicitare dei comportamenti che sono assunti cosi'
> che le persone che non ci conoscono non siano intimidite ed ad
> hackmeeting si sentano libere di venirci in tranquillita'. se questo
> tema non interessa o non lo si considera importante e' un altro discorso.
Adesso salta fuori che c'è chi non viene all'hackmeeting perché
intimidito dal potenziale sessismo. E che invece se ci sono due righe su
un foglio è tutto a posto. A me pare anche offensivo per le categorie
potenzialmente a rischio, cioè mi sembra che evochi lo stereotipo della
femminuccia timida e piagnona.