[RSF] Scorgere qualcosa che accadrà

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Author: comune-info
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To: forumroma
Subject: [RSF] Scorgere qualcosa che accadrà
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SCORGERE QUALCOSA CHE ACCADRÀ
<http://comune-info.net/2015/09/educativa-qualcosa-accadra/>

Ci sono quelli che non smettono di porre domande, chi non sa dove
passare e quelli che mettono in comune idee e punti di vista. In ogni
caso è forte il bisogno di percorsi non consueti, di un apprendimento
diverso, di scrivere fuori dai margini. Il quinto appuntamento
nazionale della Rete di cooperazione educativa (che da alcuni anni
mette insieme insegnanti, babbi, educatrici, mamme… compagni di
strada di maestri come Lorenzo Milani, Mario Lodi, Gianfranco
Zavalloni), a Bastia Umbra (24 e 25 ottobre), è prima di tutto un
tentativo per riconoscere le scintille di un mondo nuovo, uno spazio
di incontro in un periodo piuttosto buio nella storia dell'educazione.
Alla due giorni è stata invitata anche la redazione di Comune:
condivideremo in un laboratorio (le iscrizioni sono aperte qui
<http://www.retedicooperazioneeducativa.it/course/bastia2015-programma/>
) il nostro sforzo nel raccontare e accompagnare i molti modi con cui,
nonostante tutto, il cambiamento sociale fiorisce in basso
VALENTINA GUASTINI E CARLO RIDOLFI
<http://comune-info.net/2015/09/educativa-qualcosa-accadra/>

DOVETE LASCIARE IN PACE I MAESTRI
<http://comune-info.net/2015/09/dovete-lasciare-in-pace-i-maestri/>

Quella di sottoporre a giudizio gli insegnanti è una vera ossessione
per gli esecutori delle vuote demagogie della Buona Scuola. Ma con
quali criteri farlo? Quali strumenti usare? Le domande si accavallano,
l'apprensione cresce e tra i docenti s'insinua un disagio che non è
affatto frutto delle circostanze ma risponde a un obiettivo cinico
quanto preciso. Un bel giorno di fine settembre, poi, uno di questi
insegnanti vede circolare un'ipotesi, una tabellina tanto ridicola
quanto umiliante. Guardatela con attenzione qui sotto, racconta la
Buona Scuola meglio di tante analisi. Intanto, però, il disagio si è
fatto indignazione e poi esaperata, furibonda ira: lasciatemi lavorare
in pace!
PIETRO RATTO <http://comune-info.net/autori/pietro-ratto/>

► APPRENDERE FACENDO
<http://comune-info.net/2014/10/scuola-apprendere-facendo/>

SULLA COSIDDETTA CRISI DEI RIFUGIATI SIRIANI
<http://comune-info.net/2015/10/sulla-cosiddetta-crisi-dei-rifugiati-siriani/>

L'improvvisa epidemia di rifugiati - che rovescia in Europa un dolore
finora sopportato solo dai paesi confinanti con la Siria: Turchia,
Libano e Giordania - ha collegato, nella percezione dell'opinione
pubblica, l'esodo dei siriani con la violenza dello Stato islamico.
Una percezione solo mediatica se si tiene conto che - secondo l'Unhcr
- l'11 luglio 2014, prima dell' «invasione» di Iraq e Siria da parte
dell'Isis, c'erano già 3 milioni di rifugiati siriani nella regione.
Nell'ultimo anno se ne è aggiunto un milione mentre la decisione dei
rifugiati di spostarsi in Europa si deve soprattutto alla diminuzione
degli aiuti in favore degli stessi rifugiati (in Turchia, Libano e
Giordania) da parte dell'Europa e degli Usa. Ora bisogna alleviare in
qualunque modo le sofferenze del popolo siriano ma non dobbiamo
dimenticare chi sono i responsabili di quelle sofferenze e della
sconfitta della democrazia in Siria: in primo luogo il regime di Assad
e quanti lo hanno sostenuto (Russia, Iran, Hezbollah) e poi quelli che
l'hanno combattuto in maniera ipocrita, senza far realmente nulla o
dirottando risorse economiche e armi verso quegli stessi jihadisti che
oggi sono da bombardare (Arabia Saudita, Turchia, Usa, Ue)
SANTIAGO ALBA RICO <http://comune-info.net/autori/santiago-alba-rico/>

QUELLO CHE LE RUSPE NON POSSONO DISTRUGGERE
<http://comune-info.net/2015/10/il-campo-ventimiglia/>

A ‪Ventimiglia‬
<https://www.facebook.com/hashtag/ventimiglia?source=feed_text&story_id=1046389555401143>
c'era "la cucina in cui per quattro mesi abbiamo cucinato assieme
mischiando culture e sapori - scrive Emanuela Lava -, il tavolone sul
quale ogni mattina si faceva colazione e ci si radunava per leggere le
solite terribili notizie sui quotidiani, l'infermeria dove abbiamo
imparato un poco di più a prenderci cura gli uni degli altri, il
piazzale dove abbiamo suonato cantato manifestato abbracciandoci
stretti, l'ufficio che ha ospitato workshop, lezioni di lingua,
interminabili stesure di comunicati, l'area tende che in questi mesi
ha visto liti furiose, flirt, momenti di sconforto e di euforia, gente
arrivare, gente partire .... Mercoledì le ruspe hanno abbattuto tutto
quello che potevano abbattere .... Ma non c'è dubbio, abbiamo vinto
comunque. Ci siamo cercati gli uni con gli altri fino alla fine e
quando ci siamo trovati siamo tornati forti, fortissimi, quello che
abbiamo creato per davvero in quattro mesi, nessuna ruspa potrà
distruggerlo .... Io non sono libera se un mio fratello non è libero,
quindi si ricomincia, da qui ....". Già, si ricomincia da qui, da un
patrimonio di relazioni sociali diverse coltivato in quattro mesi,
ogni giorno: per le ruspe è tempo di frustrazioni
EMANUELA LAVA <http://comune-info.net/autori/emanuela-lava/>

NON STIAMO ZITTI. NON STIAMO FERMI
<http://comune-info.net/2015/09/non-stiamo-zitti-non-stiamo-fermi-welcome/>

Dal presidio di Ventimiglia alla marcia a piedi scalzi passando per
chi nelle scuole e nei territori crea ogni giorno città nuove meticce
e interculturali. Ci sono molti modi con cui migliaia di persone
rifiutano il razzismo istituzionale e quello della gente comune e
ripensano la grammatica dell'accoglienza: ciò che li lega è prima di
tutto il loro "ribellarsi facendo", ma anche l'invisibilità. Non
siamo abituati a riconoscerli, meno ancora i media sono abituati a
raccontarli. A Roma, ad esempio, è nata una rete spontanea, Welcome
All, intorno ad alcune iniziative di solidarietà (delle sessantasei
ragazze nigeriane trattenute illegalmente nel Cie di Ponte Galeria al
Comitato per i diritti dei nuovi desaparecidos del Mediterraneo). "Non
stiamo più a guardare. Non stiamo zitti, non stiamo fermi, l'inerzia
ci fa complici …. - si legge nel loro manifesto - A governi e
istituzioni diciamo: guardatevi intorno …. Ai razzisti diciamo
addio, non vi ascolteremo, non siete parte del gioco, non abbiamo
tempo per voi …. Non chiediamo per chi suona la campana. Siamo noi
che dobbiamo dire e fare …“
LORENZO DECLICH E SAVINA TESSITORE
<http://comune-info.net/2015/09/non-stiamo-zitti-non-stiamo-fermi-welcome/>

IMMAGINARE UNA SVOLTA NELLA STORIA
<http://comune-info.net/2015/09/imma%C2%ADgi%C2%ADnare/>

Possiamo imma­gi­nare una via d'uscita dall'inferno soltanto
par­tendo dai punti cen­trali su cui l'inferno pog­gia: la
super­sti­zione che si chiama cre­scita, la super­sti­zione che
si chiama lavoro sala­riato. La cre­scita non tor­nerà per­ché
non è più pos­si­bile, non è più neces­sa­ria, non è più
com­pa­ti­bile con la soprav­vi­venza del pia­neta, e ogni
ten­ta­tivo di rilan­ciare la cre­scita coin­cide con
deva­sta­zione ambien­tale e sociale. Di lavoro,
sem­pli­ce­mente, ce n'è sem­pre meno biso­gno: dobbiamo
comin­ciare a ragio­nare in ter­mini di ridu­zione dra­stica e
gene­ra­liz­zata del tempo di lavoro per avere la
pos­si­bi­lità di libe­rare una fra­zione sem­pre più ampia
del tempo sociale da desti­nare alla cura, all'educazione e alla
gioia
FRANCO BERARDI BIFO
<http://comune-info.net/autori/franco-berardi-bifo/>

► LA BUONA ECONOMIA NON ESISTE
<http://comune-info.net/2013/11/la-buona-economia-esiste/>
SERGE LATOUCHE <http://comune-info.net/autori/serge-latouche/>

► QUELLA SVEGLIA PUNTATA ALLE SEI DEL MATTINO
M. CALABRIA E G. CARMOSINO
<http://comune-info.net/2015/05/quella-sveglia-puntata-alle-sei-lavoro/>

XYLELLA, LA CURA ALTERNATIVA È UN SUCCESSO. E ORA?
<http://comune-info.net/2015/09/xylella-la-cura-alternativa-e-un-successo-e-ora/>

La lotta per gli ulivi del Salento non si arresta. I risultati della
ricerca sperimentale condotta da Marco Scortichini, direttore del
Centro di Ricerche per la Frutticoltura di Caserta, sono stati
straordinari: l'utilizzo di un biostimolante - che non effetti tossici
sulle piante - su ben centodieci alberi nel leccese ha permesso di
guarirlli tutti. Perché la Commissione europea tarda ad accettare
l'evidenza che non solo la Xylella non sarebbe scientificamente
accertata su tutte le piante affette da disseccamento ma soprattutto
che una cura esiste?
ANTONIA BATTAGLIA <http://comune-info.net/autori/antonia-battaglia/>

METTERE IN DISCUSSIONE IL DOMINIO DEL DENARO
<http://comune-info.net/2015/09/mettere-in-discussione-il-dominio-del-denaro/>

Se si da un'occhiata a una banconota inglese o statunitense, troviamo
la scritta “In God we trust”. Scrive Giorgio Agamben: “Dio non
è morto, è stato trasformato in denaro”. Analizzare cosa sia il
denaro - quindi la moneta, il debito, l'interesse -, è una impresa
ardua e complessa, perché si sono mescolate tra loro diversi fattori
e diverse relazioni tra oggetti sociali differenti. Tuttavia è un
esercizio che occorre fare e che non possiamo delegare agli "esperti".
Antonio Savino, che si definisce "artigiano della decrescita", ci
prova in questo testo con l'aiuto, tra gli altri di Marx, Latouche e
Agamben. Su questo tema abbiamo bisogno di "domande giuste", dice
Savino, "in un mondo completamente monetizzato in cui gli esseri umani
non contano più su niente, almeno questo deve contare qualcosa"
ANTONIO SAVINO
<http://comune-info.net/2015/09/mettere-in-discussione-il-dominio-del-denaro/>

► FACCIAMO I CONTI SENZA DENARO
<http://comune-info.net/2014/11/facciamo-i-conti-denaro/>

MARZIA CORONATI <http://comune-info.net/autori/marzia-coronati/>

L'ULTIMA LEZIONE DI INGRAO
<http://comune-info.net/2015/09/lultima-lezione-di-ingrao/>

Le immagini dei funerali di Pietro ‪
<https://www.facebook.com/hashtag/ingrao?source=feed_text&story_id=1046022055437893>
Ingrao‬, scrive Alain Goussot, mostrano non solo la distanza
oceanica tra il ceto politico istituzionale presente sul podio e
l'uomo che “voleva la luna”, ma anche la scarsa presenza di ceti
popolari e dei giovani che probabilmente non sanno neanche chi fosse
Ingrao. È in corso una perdita di memoria collettiva, "ne va della
capacità di pensare in modo critico, dell'essere cittadini e non
sudditi"
ALAIN GOUSSOT <http://comune-info.net/autori/alain-goussot/>

► CONVERSAZIONI SOTTO UN CIELO DI PIOMBO
<http://comune-info.net/2015/09/conversazione-sotto-un-cielo-di-piombo/>

ROSSANA ROSSANDA E PIETRO INGRAO
<http://comune-info.net/2015/09/conversazione-sotto-un-cielo-di-piombo/>

► PIETRO INGRAO E LA SFIDA DEL FEMMINISMO
<http://comune-info.net/2015/09/pietro-ingrao-e-la-sfida-del-femminismo/>

LEA MELANDRI
<http://comune-info.net/2015/09/pietro-ingrao-e-la-sfida-del-femminismo/>

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