[RSF] In grecia non sappiamo chi votare

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Author: comune-info
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To: forumroma
Subject: [RSF] In grecia non sappiamo chi votare
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IN GRECIA NON SAPPIAMO PIU' PER CHI VOTARE
<http://comune-info.net/2015/08/in-grecia-non-sappiamo-piu-per-chi-votare/>

L'aria che si respira a Salonicco è di grande confusione ma c'è
molta amarezza. Tra le persone più attive nei movimenti, in mezzo ai
militanti delusi da Syriza ma anche tra la gente comune, la situazione
sembra sospesa. Uno degli scenari possibili prevede la caduta del
governo e una nuova forza politica a sinistra che raccoglierebbe i
delusi dalle scelte di Tsipras. “Non hanno fatto nulla di quel che
avevano promesso, salvo riaprire... la tv pubblica”, dice Kostas,
“tra un mese andremo alle elezioni e non sapremo per chi votare.
Nessuno ha più fiducia in niente. Dobbiamo prendere in mano le nostre
vite, organizzarci dal basso con iniziative sociali e modelli
economici alternativi e smettere di sperare che la soluzione arrivi
dall'alto». Per discutere di questo, molti di quelli che non sanno
più se e per chi votare vanno in un camping antiautoritario a
Ierissos, nella penisola calcidica, dove la lotta dei comitati
popolari ha fermato la rapina dell'Eldorado Gold, un'impresa mineraria
canadese che ha le mani ovunque, dal Brasile alla Cina di Caterina
Amicucci <http://comune-info.net/autori/caterina-amicucci/>

ROSSANO, L'ACQUA, LA TERRA E IL CEMENTO
<http://comune-info.net/2015/08/rossano-lacqua-la-terra-e-il-cemento/>

L'alluvione che ha travolto Rossano non ha fatto vittime umane ma ha
fornito una lezione che sarebbe criminale dimenticare in fretta. La
straordinaria bellezza e l'integrità di questa città è un bene
dell'intera comunità e da essa deve essere difesa, insieme a chi la
rappresenta, certo. A patto che torni a considerare la sua funzione
come un semplice servizio alla collettività. Il vero ammonimento,
tuttavia, arriva nella piana di Sibari dall'acqua e dalla terra. Farle
mangiare metro dopo metro dal cemento, deviare a fini speculativi il
corso dei torrenti, cancellare dal paesaggio i pochi spazi boschivi
rimasti vuol dire non aver capito che noi apparteniamo alla terra e
non il contrario. Il prezzo da pagare per uno sviluppo predatorio e
incosciente, la prossima volta, potrebbe essere più alto Anna Bruno
<http://comune-info.net/autori/anna-bruno/>

LA REPRESSIONE COME LIMITE
<http://comune-info.net/2015/08/la-repressione-come-limite/>

L'epoca dei governi progressisti del Sudamerica mostra crepe ogni
giorno più inquietanti e vistose. Un cambiamento sostanziale dello
scenario geopolitico continentale che non può certo esser
sottovalutato ma neanche indurre alla disperazione. Soprattutto chi,
non da oggi, s'è detto convinto che i cambiamenti in profondità e di
lungo periodo non si producono conquistando per qualche tempo i
governi o altri poteri dello Stato. Fosse solo per questo aspetto, la
crisi dell'Ecuador lancia un'insidiosa risonanza anche nell'Europa di
Atene, e Madrid. Con la furiosa reazione contro gli indigeni e i
lavoratori, tuttavia, l'Ecuador di Correa mostra una nuova forma di
dominazione, dove le politiche sociali servono a tentare di far tacere
i movimenti per lubrificare l'accumulazione di capitale basata
sull'esproprio e la violenza contro la natura e le persone. La ferita
di Quito varca una linea rossa di demarcazione che segna scelte di
campo, scrivono Zibechi e Machado. E' una ferita che brucia e minaccia
di assumere contorni ancor più sanguinosi ma, nella sua violenza, è
anche un elemento di chiarezza: i governi che nascono da grandi lotte
e poi si dicono “dalla parte del popolo” non offrono garanzie - di
per sé - di esser meno asserviti alle esigenze (anche brutali) del
sistema che domina il mondo. Chi conosce un po' di storia del
Novecento non dovrebbe stupirsene troppo Raúl Zibechi e Decio Machado
<http://comune-info.net/autori/raul-zibechi-e-decio-machado/>

VERITA' E GIUSTIZIA NON CADONO DALL'ALTO
<http://comune-info.net/2015/08/verita-e-giustizia-non-cadono-dallalto/>

Di nascosto li hanno riportati a La Realidad. Gli hanno detto di non
mostrarsi troppo e di essere discreti, ma la superbia di chi si sa
impune davanti alla giustizia di sopra, gli ha sciolto la lingua.
Dichiarano, a chi li voglia ascoltare, che per l'assassinio del
maestro Galeano non sono stati arrestati, bensì protetti in una casa
dove hanno ricevuto le attenzioni e le congratulazioni del governo
statale di Manuel Velasco e dei leader della CIOAC-Histórica. Gli
hanno chiesto di aspettare qualche tempo prima di tornare al loro
villaggio e “proseguire con ciò che è rimasto in sospeso”
Subcom. Mosés e Galeano
<http://comune-info.net/autori/subcom-moses-e-galeano/>

ISRAELE E HAMAS : UN EMIRATO A GAZA
<http://comune-info.net/2015/08/israele-e-hamas-per-un-emirato-a-gaza/>

Che siano in corso negoziati segreti tra il governo di Tel Aviv e
Hamas non dovrebbe naturalmente stupire nessuno. Che i leader del
movimento islamico si preparino a raggiungere intese separate con lo
Stato ebraico imponendole alle altre forze politiche e a tutti
palestinesi è ben più duro da digerire. Anche se va ricordato che
nel 1993 Yasser Arafat tenne esattamente lo stesso comportamento per
siglare quegli accordi di Oslo che segnarono lacerazioni profonde e
mai più sanate nella politica e nella cultura della Palestina. Lo
racconta Michele Giorgio sul manifesto: le intese che Netanyahu e
Hamas starebbero per raggiungere metterebbero fine per alcuni anni al
blocco della Striscia facendo nascere a Gaza una sorta di
“Emirato” pro­mosso dalla Tur­chia e aiu­tato
eco­no­mi­ca­mente dal Qatar. La popolazione di Gaza, decimata e
stremata, parrebbe ovviamente guardare con favore a una soluzione che
segnerebbe la fine di quel che resta dell'unità politica di un popolo
che resiste come nesun altro ma viene lasciato ancora una volta solo
Michele Giorgio <http://comune-info.net/autori/michele-giorgio/>

LE SCUOLE PALESTINESI NON SERVONO
<http://comune-info.net/2015/08/le-scuole-palestinesi-non-servono/>

I grandi media non hanno ancora raccontato il clima di angoscia che
dilaga nei campi dei profughi palestinesi. E nemmeno le manifestazioni
che da giorni si svolgono sotto le sedi dell'Agenzia dell'Onu per i
rifugiati, l'Unrwa. E' probabile che stiano aspettando che la protesta
contro la soppressione del diritto all'educazione per mezzo milione di
bambini, potenziali terroristi del futuro, si faccia più disperata.
Potranno denunciare l'incomp...rensibile violenza dei palestinesi nei
confronti di un'istituzione che serve solo a proteggereli. Sarebbe il
consueto, abietto capovolgimento di ruolo tra la causa e gli effetti
che segna questa guerra dal suo inizio. Stavolta servirebbe a
proteggere i paesi che strangolano l'Unrwa sottraendo i 101 milioni di
dollari indispensabili a far cominciare l'anno scolastico nelle 700
scuole in cui lavorano 29 mila insegnanti e ausiliari. C'è bisogno di
indicare il governo del paese che dirige l'orchestra di un piano tanto
astuto quanto perverso? Mai come oggi le divisioni nel mondo arabo
potrebbero favorire uno scacco matto nel conflitto più immorale e
ammantato di falsità narrative dei nostri tempi: la definitiva
liquidazione del diritto al ritorno (sancito dall'Onu) per i profughi
palestinesi cacciati nel 1948 e, di conseguenza, la liquidazione
dell'ingiustizia da sanare, quella che ha dato vita alla “causa”
palestinese Patrizia Cecconi
<http://comune-info.net/autori/patrizia-cecconi/>

A GAZA NON SIAMO POTUTI ENTRARE
<http://comune-info.net/2015/08/a-gaza-non-siamo-potuti-entrare/>

Una delegazione composta da docenti universitari che aderiscono alla
Piattaforma europea per il Boicottaggio accademico e culturale di
Israele ha visitato in primavera la Palestina. Doveva stendere un
rapporto dettagliato e autorevole sulla situazione dell'istruzione
superiore. Le autorità israeliane hanno impedito l'ingresso a Gaza. I
rappresentanti europei hanno rilevato interferenze e ostacoli alla
collaborazione tra gli istituti, alla libe...ra circolazione del
personale e degli studenti e alle visite internazionali. I militari
israeliani bloccano in modo sistematico le forniture di libri e delle
attrezzature indispensabili. Sottopongono inoltre il personale e gli
studenti a ripetute umiliazioni e situazioni degradanti. il viaggio
tra Ramallah, capitale amministrativa dei Territori, e Nablus, sede di
An-Najah, la più grande università della Cisgiordania, è stato
interrotto quasi per un giorno intero per consentire che avesse luogo
una maratona di coloni illegali. Gli autori della relazione sono
convinti che il boicottaggio accademico sia il modo più efficace e
non violento a disposizione della società civile occidentale per
mettere gli israeliani di fronte alla necessità di scegliere se
continuare una politica di pulizia etnica e sabotaggio dell'istruzione
palestinese o rivendicare l'appartenenza al mondo democratico (Israele
è perfino membro virtuale dell'Unione europea). Con ogni evidenza le
due opzioni non sono compatibili Epacbi
<http://comune-info.net/autori/epacbi/>

PENSIERI SULLA DIGNITA' DELLA POLITICA
<http://comune-info.net/2015/08/pensieri-sulla-dignita-della-politica/>

Magari i lettori non ci crederanno ma noi di Comune - accusati spesso
di “disfattismo” e perfino di “crudeltà”, quando si tratta
delle screditate istituzioni dello Stato e della politica - abbiamo
un'amica, molto amica, che fa l'assessore. Sì, avete letto bene:
l'assessore alle politiche sociali in un piccolo Comune, 40 mila
abitanti, alla periferia di Roma. Beh, un paio di giorni prima di
Ferragosto, Anna ci ha mandato dei suoi “pensier...i” che non
voleva affidare all'auto-referenzialità di un blog o di certi social
network. Chiede timidamente se “sono pertinenti all'impianto di
Comune-info”. Nascono dallo sgomento, scrive, e “dal riscontro che
la dimensione sociale vive solo nella quotidianità (che è tanta e
bella), ma se ne sono ormai perse le parole”. Conoscete la
mortificazione che si prova di fronte a un uomo di 70 anni che vive
con 270 euro, dorme in macchina, ha mandato la moglie da un'amica e il
figlio è morto in un incidente? Sono persone rapinate della loro
umanità, a cui non sappiamo dare alcuna risposta, scrive. A noi è
sembrata una lettera disperata e bellissima, da leggere tutta d'un
fiato ma fino in fondo. Non è uno sfogo. Al di là di qualche
concetto da discutere e ripensare, come quelli di welfare e diritti,
è la sola politica che può avere un senso, quella dell'etica e della
dignità Anna Foggia <http://comune-info.net/autori/anna-foggia/>
|

PIANTAVA FAGIOLINI IN UN CAMPO IMPUTRIDITO
<http://comune-info.net/2015/08/piantava-fagiolini-in-un-campo-imputridito/>

Si chiamava Ioan Puscasu. E' morto d'infarto, cioè di fatica e di
caldo, cioè di lavoro. Si è sentito male mentre piantava fagiolini
per quattro euro e mezzo l'ora sotto una serra di nylon alle porte di
Carmagnola, a due passi da Torino. A Botosani, la città rumena da cui
veniva ogni anno in Italia, di lavoro non ce n'è. Qui, come
bracciante stagionale, sperava di poter guadagnare qualcosa in più
per vivere meglio Marco Boschini
<http://comune-info.net/autori/marco-boschini/>

LA DIFESA DELLA GENTE KURDA DI SILVAN
<http://comune-info.net/2015/08/la-difesa-della-gente-kurda-di-silvan/>

Le donne kurde della città di Silvan, in provincia di Diyarbakir,
hanno costituito unità auto-organizzate per combattere nelle strade
contro la polizia turca che minaccia esecuzioni sommarie, cerca di
occupare i quartieri e mette i cecchini sui tetti delle case. Anche le
anziane partecipano come possono alla resistenza, tutti scavano
fossati per trincerarsi. “Siamo scese in strada per fermare la
polizia dal compiere esecuzioni e impedire che venga sparso altro
sangue”, hanno detto Rete Kurdistan Italia
<http://comune-info.net/autori/rete-kurdistan-italia/>

LA FIDUCIA NEGLI ALTRI FA IL GELATO SOSPESO
<http://comune-info.net/2015/08/la-fiducia-negli-altri-fa-il-gelato-sospeso/>

Sì, certo molti si chiederanno se quel bambino è veramente bisognoso
oppure se il commerciante non possa approfittare della generosità
altrui. D'accordo, non lo sappiamo - dice la presidente
dell'Associazione Salvamamme, che ha lanciato a Roma l'iniziativa -,
ma la fiducia negli altri deve pur rinascere da qualche parte. E'
questo, forse, il valore essenziale di una bella idea che, sulla scia
del caffè sospeso della tradizione partenopea, sta avendo un grande
successo. Fate presto, si conclude a fine agosto Redattore sociale
<http://comune-info.net/autori/redattore-sociale/>

STIAMO DIVORANDO IL NOSTRO PIANETA
<http://comune-info.net/2015/08/stiamo-divorando-il-nostro-pianeta/>

La situazione è nota da tempo. Per continuare a consumare l'acqua,
l'aria, i suoli del pianeta al ritmo in cui complessivamente viviamo
oggi, questo pianeta non è sufficente. O decidiamo di colonizzarne
altri (e per fortuna non ne conosciamo di adatti) o riduciamo i nostri
consumi. Ogni giorno ce lo dice l'incremento della deforestazione,
della siccità, della scarsità di acqua dolce, dell'erosione dei
suoli, della perdita di biodiversità e ...dell'aumento dell'anidride
carbonica nell'atmosfera. La Rete globale dell'impronta ecologica
quest'anno ha calcolato che l'Earth Overshoot Day, il Giorno del
sovrasfruttamento, quello in cui la natura ha esaurito la capacità di
far fronte alle esigenze dell'umanità, è stato il 13 agosto. Da lì
in poi stiamo consumando quelle degli anni futuri. Sono soprattutto le
emissioni di carbonio che continuano a spingere l'Impronta Ecologica
ben al di là delle possibilità del pianeta. Non abbiamo più molto
tempo per fermarle Global Footprint Network
<http://comune-info.net/autori/global-footprint-network/>

L'IMAM CHE NON VOLEVA VEDERE BIRRE........
<http://comune-info.net/2015/08/limam-che-non-voleva-vedere-birre/>

Estate piena. Ferragosto. Tempo di leggere racconti di cose belle,
magari provando a rendere ancor più relativo il valore del
calendario, ma anche tempo di riflettere per provare a capire qualcosa
in più dei codici e dei linguaggi di una realtà che mostra quasi con
arroganza la sua terrificante velocità e complessità. La risacca
della rete ci porta, tra i ciottoli e il bagnasciuga, questo bel
reportage pubblicato in giugno dall'ottimo Vulcano Statale. Racconta
il modo più impegnativo, ma forse anche il più sensato, per
trascorrere qualche giorno di quella che era una “quasi-estate in
riviera”, dove si dorme sul marciapiede e si insegna la democrazia
ma dove, soprattutto, chi è venuto per aiutare finisce aiutato
Francesco Floris <http://comune-info.net/autori/francesco-floris/>

RIBELLARSI FACENDO LA PASSATA
<http://comune-info.net/2015/05/passata-sfruttazero/>

Possiamo promuovere un'agricoltura e una piccola distribuzione senza
partire dal denaro? Domanda difficile: qualche risposta adeguata può
nascere soltanto dalla terra. Così, nell'agosto del 2014 ci si
incontra per la prima volta in un campo della Basilicata a raccogliere
pomodori e poi caricare cassette: due gruppi, uniti dall'idea di
cercare di costruire una piccola e sperimentale filiera alternativa
del pomodoro. Oggi La salsa SfruttaZero è pr...onta. Dopo la fase
agricola, dalla piantumazione alla raccolta dei pomodori, è iniziata
la trasformazione in Salento, a Bari ed in Basilicata, che continuerà
ancora per qualche settimana. Da qualche giorno è iniziata anche la
distribuzione, ultima fase di una filiera produttiva pulita e
solidale, che promuove il cibo sano, rispettoso della terra e
dell'ambiente legandolo alla qualità del lavoro ed alle sue
condizioni.

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