[RSF] Quando si lotta per non morire

Delete this message

Reply to this message
Author: comune-info
Date:  
To: forumroma
Subject: [RSF] Quando si lotta per non morire
NEWSLETTER DI COMUNE

Se non si visualizza questa mail CLICCARE QUI
<http://comune-info.net/newsletter/>

TOC, TOC: C'È QUALCUNO? <http://comune-info.net/>

Ci serve una mano ... per le traduzioni. Chi può darla? Scrivete a
carmosino@???. Grazie

____________________________

QUANDO SI LOTTA PER NON MORIRE
<http://comune-info.net/2015/07/quando-si-lotta-per-non-morire/>

Le alternative al mondo che considera l'accumulazione di denaro più
importante della vita non nascono nelle istituzioni statali né al
centro della scena politica. La cosa non dovrebbe sorprendere,
soprattutto i lettori di Comune, eppure tutti torniamo a
dimenticarcene quando lo scontro politico o la competizione elettorale
si fanno incandescenti e impazzano nei telegiornali. Le alternative
concrete al capitalismo spuntano invece ai margini, lontano dalle
relazioni egemoniche e dai riflettori mediatici. Come nel caso dei
campamentos della salute adottati dalla facoltà di medicina di
Rosario, Argentina, uno dei migliori esempi di alleanza tra movimenti
sociali e scienza. La ricetta è semplice: si lotta per non morire. Ne
parleremo anche al Seminario di Pescia di fine agosto (verrà anche
Oscar Olivera), a Roma e nelle altre date del prossimo viaggio in
Italia di Raúl promosso da Camminar domandando e Comune
RAÚL ZIBECHI <http://comune-info.net/autori/raul-zibechi/>

LE RETI DEL BARATTO IN ARGENTINA E GRECIA
<http://comune-info.net/2015/07/le-reti-del-baratto-dallargentina-alla-grecia/>

Ci sono già molte forme diverse di baratto in tutta la Grecia. Cosa
si può imparare dalla straordinaria esperienza di baratto
dell'Argentina 2001? Forse una delle prime cose da fare è convincere
il governo di Syriza ad acconsentire a non criminalizzare la
partecipazione alle reti di baratto, qualsiasi tipo di valuta di
cambio venga elaborata, spiega Marina Sitrin, scrittrice e sociologa
statunitense. La seconda è da imparare dalla massiccia contraffazione
dei crediti, da contrastare dal basso con molta creatività. La cosa
più importante è che milioni e milioni di persone in Argentina sono
sopravvissute scambiando quello che già avevano, che potevano fare o
costruire. "Mentre la Grecia è insulare geograficamente, non lo è
politicamente. I movimenti e i gruppi di tutto il mondo sono ansiosi
di appoggiare i continui e sempre più ampi tentativi del popolo che
si organizza dal basso per sopravvivere.... Forse la Grecia non può
soltanto mostrare la strada con mezzi alternativi di scambio
nell'ambito della Grecia, ma può iniziare una rete globale di scambio
al di fuori dell'economia capitalista formale"
MARINA SITRIN <http://comune-info.net/autori/marina-sitrin/>

A LUCI SPENTE, DOMANDE SULLA GRECIA
<http://comune-info.net/2015/07/a-luci-spente-domande-sulla-grecia/>

Debiti accumulati dai governi precedenti, crediti pubblici,
sostenibilità degli oneri, paradisi fiscali e conflitti di interesse,
debiti contratti con singoli paesi europei, raccolte fonti e
gemellaggi prolungati. La guerra alla Grecia è fatta anche di dati
nascosti e informazioni non approfondite da media e grande finanza:
sei domande di un economista borderline, per non lasciare solo il
popolo greco
ALBERTO CASTAGNOLA <http://comune-info.net/autori/alberto-castagnola/>

LA NUOVA RESISTENZA DELLA GRECIA
<http://comune-info.net/2015/07/in-grecia-e-il-momento-di-una-nuova-resistenza/>
[THEODOROS KARYOTIS
<http://comune-info.net/autori/theodoros-karyotis/>
]

C'E' UN ALTRA GRECIA DA COSTRUIRE
<http://comune-info.net/2015/07/ce-unaltra-grecia-da-costruire/>
[FRANCESCO MARTONE <http://comune-info.net/autori/francesco-martone/>
]

LA PIETRA TOMBALE DELLA SOCIALDEMOCRAZIA
<http://comune-info.net/2015/07/la-pietra-tombale-della-socialdemocrazia-europea/>
[MATTEO SAUDINO
<http://comune-info.net/2015/07/la-pietra-tombale-della-socialdemocrazia-europea/>
]

IL NOSTRO DECIMO ANNIVERSARIO
<http://comune-info.net/2015/07/il-nostro-decimo-anniversario/>

Era il giugno del 2005 quando gli zapatisti pensarono che fosse
arrivato il momento di “chiamare quelli come noi e unirci a loro,
ovunque vivano e lottino”. Nasceva così la Sexta Declaración de la
Selva Lacandona. Annunciava, fra le altre cose, che l'Ezln avrebbe
ampliato le sue relazioni di rispetto e mutuo aiuto con persone e
organizzazioni che lottano in tutto il mondo contro il neoliberismo e
per l'umanità. Come al solito, i ribelli del Chiapas hanno mantenuto
la loro parola. A maggio, a San Cristóbal è stata riconfermata La
Sexta, come rete planetaria di resistenze e ribellioni, che lega
persone, collettivi, organizzazioni e iniziative, in Messico e nel
mondo, le quali devono attivarsi per far fronte alla tormenta che ci
viene addosso. Forse però, ha detto Jerome Baschet nel recente
seminario, è ora di andare oltre ciò che sinora ha fatto la Sexta, e
tessere vincoli e affinità che non includano solo gli aderenti e
rendano più visibile la sua forza per far fronte insieme all'idra
capitalista
GUSTAVO ESTEVA
<http://comune-info.net/2015/07/il-nostro-decimo-anniversario/>

ABDELLAH HA DUE ANNI IN MENO DI ME
<http://comune-info.net/2015/07/abdellah-ha-due-anni-in-meno-di-me-ventimiglia/>

"No Borders perchè Abdellah ha due anni in meno di me, io gli sto
insegnando l'italiano lui mi sta insegnando l'arabo, tutti e due
parliamo male inglese, abbiamo gli stessi sogni, le stesse speranze,
entrambi abbiamo studiato, entrambi abbiamo facebook… solo che
quando siamo andati a cercare la connessione verso la frontiera, dove
c'è il wi-fi libero, lui si è dovuto fermare alle transenne".
Fotoreportage di Emanuela Lava. Cronache del Presidio Permanente No
Borders di Ventimiglia: mondi diversi già esistono
EMANUELA LAVA
<http://comune-info.net/2015/07/abdellah-ha-due-anni-in-meno-di-me-ventimiglia/>

ALTRI CENTO CORPI SULLE COSTE LIBICHE
<http://comune-info.net/2015/07/altri-cento-corpi-sulle-coste-libiche/>

C'è la strage mediterranea che in un silenzio irreale ha
(probabilmente) ucciso più persone dopo quella del 18 aprile e ci
sono i tre corpi abbandonati nel deserto. Erano una coppia nigeriana e
un altro uomo di nazionalità incerta, persone qualsiasi. E poi solo
tre. Assassinii di routine, che non fanno notizia fino a che qualcuno
(che conta) non decide che siano morti “interessanti”. Il maltese
Migrant Report, ripreso in Italia dalle preziose Cronache di ordinario
razzismo, dice che “le informazioni su quanto avviene ai migranti
sono molto rare”. Noi di Comune scriviamo spesso che i cambiamenti
sociali che avvengono in profondità, la lotta politica, la
rivoluzione ci interessano quando riguardano la quotidianità, la vita
di ogni giorno. Oggi, almeno per una volta, vorremmo precisare che il
discorso vale anche per le morti giudicate poco interessanti, quelle
di ogni giorno
CRONACHE DI ORDINARIO RAZZISMO
<http://comune-info.net/2015/07/altri-cento-corpi-sulle-coste-libiche/>

SE FACCIO CAPISCO
<http://comune-info.net/2015/07/se-faccio-capisco-laboratori/>

Un laboratorio di scrittura può diventare uno spazio per un lavoro
cooperativo in cui l'esperienza di imparare è giocare con le parole,
sbagliare e correggere. Uno spazio dove si attraggono esperti e
risorse, dove "rimuginare" i testi, non avere fretta e approfondire,
dove le emozioni sono acceleratori di cura e di
apprendimento/insegnamento
FIORELLA PALOMBA <http://comune-info.net/autori/fiorella-palomba/>

LA RIBELLIONE DI UN PICCOLO FRATELLO
<http://comune-info.net/2015/07/la-ribellione-di-un-piccolo-fratello/>

La laurea in Lettere a Pisa, la Resistenza e il salvataggio di
centinaia di ebrei, la scelta di essere prete tra i più poveri,
l'emarginazione subita dal Vaticano, la vita quotidiana a Fortin Olmos
(Argentina) con i boscaioli (in lotta contro una multinazionale prima
della creazione di una cooperativa di lavoratori), il rifiuto dei
premi, l'interlocuzione con Pablo Neruda, e Leonardo Boff, le lotte
con i Sem Terra, la vita in Cile (dopo il colpo di Stato guidato da
Pinochet, il suo nome era comparso sui muri di Santiago del Cile al
secondo posto di una lista di proscrizione di persone da eliminare da
parte di chiunque le avesse incontrate), il sostegno alla rivoluzione
sandinista, la vita nelle favela, articoli e libri come Camminando
s'apre cammino. Questo e molto altro è stato Arturo Paoli, una vita
(sempre piuttosto schivo) con quelli di sotto
VALERIO GIGANTE
<http://comune-info.net/2015/07/la-ribellione-di-un-piccolo-fratello/>

DIFFERENZE <http://comune-info.net/2015/07/differenze/>

S.T.: "Sono ventiquattr'ore che sto pensando alla sostanziale
differenza fra uno scafista che getta in mare lo zainetto con
l'insulina di una bambina, condannandola a morte di fronte a suo
padre, e coloro che quella bambina e suo padre li avrebbero lasciati
in una putrida zona di guerra per risparmiare trentacinque euro al
giorno. E questa sostanziale differenza .... SEGUE QUI
<http://comune-info.net/2015/07/differenze/>

A TREVISO HANNO IL CAPRO ESPIATORIO
<http://comune-info.net/2015/07/a-treviso-hanno-trovato-il-capro-espiatorio/>

"Mercoledì 15 luglio a Treviso sono arrivati alcuni profughi e gli
abitanti del quartiere sono insorti. Nella notte qualcuno di loro è
entrato negli appartamenti e ha incendiato i mobili, i divani, i
vestiti, le sedie e perfino le ciabatte destinate ai profughi. Poi il
giorno dopo, gli stessi abitanti del quartiere, hanno impedito a una
cesta di cibo di arrivare alle bocche dei profughi a cui quel cibo era
destinato. Io qualche mese fa sono stato ad Auschwitz - scrive Saverio
Tommasi-, e vi dico che le vostre idee non sono per niente originali
...." SEGUE QUI
<http://comune-info.net/2015/07/a-treviso-hanno-trovato-il-capro-espiatorio/>

PAESI ABBANDONATI, COSÌ RINASCONO LE COMUNITÀ
<http://comune-info.net/2015/07/paesi-abbandonati-cosi-rinascono-le-comunita/>

Favara Cultural Farm è una galleria d'arte e residenza per artisti e
designer a Favara, paesino in provincia di Agrigento. Un parco
culturale, che aggrega piccoli cortili e palazzi nel centro storico in
cui si alternano mostre, installazioni, dibattiti, presentazioni di
libri ma anche feste. Ex Fadda - Officina del Sapere, a San Vito dei
Normanni, in Puglia, invece, era un vecchio stabilimento enologico in
disuso, ora è un centro culturale molto vivace, con un ristorante a
Km 0 gestito da un gruppo di ragazzi con disabilità. C'è anche
Sextantio (foto), albergo diffuso con due sedi ormai piuttoste note:
nei Sassi di Matera e a Santo Stefano di Sessanio, a L'Aquila. In
entrambi i casi sono stati recuperate case e stalle: qui lenzuoli,
coperte, saponi, ma anche pane e pasta sono fatti a mano localmente
L'ARTICOLO COMPLETO
<http://comune-info.net/2015/07/paesi-abbandonati-cosi-rinascono-le-comunita/>

VIAGGIATORI DI UN MONDO DIVERSO
<http://comune-info.net/2015/07/viaggiatori-di-un-mondo-diverso/>

Possiamo rifiutare il turismo di massa in molti modi: con il baratto,
con lo scambio casa, con l'ospitalità in eco-villaggi. Grazie anche a
Couchsurfing, Wwoof e Workaway - piattaforme web dove ci si registra
per trovare ospitalità in casa altrui surfando da una divano
all'altro oppure rimboccandosi le maniche e offrendo il proprio lavoro
in cambio di vitto e ospitalità -, il viaggio torna a essere un modo
per scoprire e cambiare il mondo con lentezza
R <http://comune-info.net/2015/07/viaggiatori-di-un-mondo-diverso/>
EDATTORE SOCIALE
<http://comune-info.net/2015/07/viaggiatori-di-un-mondo-diverso/>

LEGGEREZZE INSOSTENIBILI
<http://comune-info.net/2015/07/leggerezze-insostenibili-violenze-sessuali/>

La Repubblica, 18 luglio 2015, sullo stupro di una giovane donna sul
treno Livorno-Pisa avvenuto l'11 luglio: "La sua unica leggerezza è
stata quella di sedersi in uno scompartimento senza nessun altro
passeggero. E non ha potuto difendersi e chiedere aiuto durante la
violenza". Angelo Colombo, assessore Idv di Cassano D'Adda, 12 luglio
2015, sullo stupro della quindicenne avvenuto a Roma poco più di due
settimane fa: “Non sono di Sel, né razzista, (Nda: e cosa cavolo
c'entra?) ma certe donne provocano e rischiano da come si vestono!“.
Sono due enormi sciocchezze che appartengono alla “cultura dello
stupro”: quell'insieme di miti, false credenze, pregiudizi basati
sulla misoginia che attribuiscono alla vittima responsabilità, in
parte o in toto, per la violenza che ha subito. Gli uomini che
commettono violenze sessuali fanno una scelta: non sono speciali,
malati, mostri, animali, alieni, orchi e baggianate varie. Sono uomini
comuni. Smettiamola di trovano costantemente scuse per il loro
comportamento criminale
MARIA G. DI RIENZO <http://comune-info.net/autori/maria-g-di-rienzo/>

DETENUTI O PEDINE?
<http://comune-info.net/2015/07/detenuti-o-pedine-da-spostare-come-in-gioco/>

Vogliamo ammetterlo? Il carcere non vuole rieducare, il carcere
punisce, vessa, tortura. Non è tortura spezzare (con continui
spostamenti in altri carceri) percorsi faticosamente ricostruiti? Non
è tortura dire, senza guardare in faccia nessuno, non mi interessa
capire se sei cambiato, se recido i rapporti ricostruiti, se rendo
ancora più difficile, allontanandoti, i rapporti con i familiari… ?
FRANCESCA DE CAROLIS
<http://comune-info.net/2015/07/detenuti-o-pedine-da-spostare-come-in-gioco/>

MORIRE LENTAMENTE
<http://comune-info.net/2015/07/exxon-valdez-la-strage-lenta-petrolio/>

Dopo cinque anni dallo scoppio nel golfo del Messico (pozzo della
multinazionale BP) delle tante cose che si possono dire, quella più
vera è che siamo solo all'inizio e che ci vorranno anni ed anni per
arrivare ad una qualche semblanza di normalità per chi ha perso
salute, sitle di vita e a volte anche lavoro. Una delle lezioni piu
interessanti in materia arriva dall'incidente della Exxon Valdez, nel
1989: dopo neanche trent'anni, quasi tutti coloro che hanno lavorato
alle operazioni di pulizia sono tutti morti o malati; la vita media
per chi ha lavorato in Alaska dopo lo scoppio è stata di 51 anni. Fra
i lavoratori della BP almeno in 160 si sono ammalati e in venti sono
finiti all'ospedale. Ma la BP specifica: “per poco tempo”. Non
abbiamo imparato niente
MARIA RITA D'ORSOGNA
<http://comune-info.net/autori/maria-rita-dorsogna/>

LA MAGNA CARTA DEI MOVIMENTI POPOLARI
<http://comune-info.net/2015/07/la-magna-carta-dei-movimenti-popolari/>

Un incontro mondiale di molti movimenti popolari ha elaborato il suo
documento finale: la Carta di Santa Cruz dopo aver discusso per tre
giorni intorno ai temi di terra, casa e lavoro. Hanno partecipato
1.500 persone e le organizzazioni di 40 paesi ma anche papa Francesco.
Che ha chiesto perseveranza nell'impegno di lotta per cambiamenti
strutturali e ha affermato che sono sempre più urgenti trasformazioni
profonde. Era la seconda volta che il papa incontrava rappresentanze
di movimenti popolari (la prima fu nell'ottobre 2014, in Vaticano). Le
risoluzioni finali sostengono il superamento di un "modello sociale,
politico, economico e culturale in cui mercato e denaro si sono
trasformati nei regolatori delle relazioni umane a tutti i livelli"
L'ARTICOLO COMPLETO
<http://comune-info.net/2015/07/la-magna-carta-dei-movimenti-popolari/>

GENOVA, 20 LUGLIO 2001
<http://comune-info.net/2015/07/la-sera-del-20-luglio-di-14-anni-fa/>

Ore 19: "Provo a telefonare a mio fratello. Il cellulare è staccato.
Poi, ad un tratto, suona libero ...."
ELENA GIULIANI <http://comune-info.net/autori/elena-giuliani/>

Per seguire gli aggiornamenti di Comune-info ogni giorno su facebook
clicca «Mi piace <https://www.facebook.com/Comuneinfo>
» qui

Inoltre dopo aver cliccato “Mi piace” mettete la spunta su
“Ricevi le notifiche” per poter rivevere la notifica dei nostri
post sulla Vostra pagina Fb.

Seguici anche su twitter. <https://twitter.com/comuneinfo>

METTI UN BANNER SU COMUNE-INFO

Li abbiamo chiamati «Consigli Comunali» e sono l'offerta di banner
per promuovere (a prezzi per tutte le tasche) attività, iniziative o
anche prodotti a interlocutori selezionati in modo diretto (da noi) e
molto rigoroso. È una scelta rara perché richiede capacità, impegno
e investimenti che graveranno sulla redazione, ma è il solo modo, per
mantenere il controllo della propria indipendenza in un campo minato
come quello della pubblicità. Per informazioni sulle prenotazioni
degli spazi pubblicitari scrivete ad amministrazione@???
<mailto:amministrazione@comuneinfo.net>



-----------------------------------------------------
Se non vuoi ricevere questa newsletter clicca su
http://liste.comuneinfo.net/?p=unsubscribe&uid=20cb51abfa7f745f01a1a7638b1a03e9

Per modificare le tue impostazioni clicca su
http://liste.comuneinfo.net/?p=preferences&uid=20cb51abfa7f745f01a1a7638b1a03e9



-- powered by phpList, www.phplist.com --