[RSF] Perchè il terrore sulle spiagge della Tunisia?

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Author: comune-info
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Subject: [RSF] Perchè il terrore sulle spiagge della Tunisia?
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PERCHÉ IL TERRORE SULLE SPIAGGE DELLA TUNISIA?
<http://comune-info.net/2015/06/perche-il-terrore-sulle-spiagge-della-tunisia/>

La cosiddetta eccezione tunisina è sotto tiro. Assassinare dei
turisti significa attentare all'Occidente e alimentarne l'islamofobia,
fattore decisivo per la crescita dei sostenitori della guerra in nome
dell'Islam. Il jihadismo ama le guerre civili e le dittature, come gli
altri attori che si dividono la torta nella regione: dall'Arabia
Saudita alla Russia, da Israele all'Unione europea. La Tunisia è un
obiettivo strategico perché l'unico paese in cui, sebbene siano
lontane le speranze suscitate dalla rivoluzione del 2011, non regnano
il caos o la dittatura, ovvero quelle situazioni in cui il jihadismo
si gonfia come la schiuma. Ancora una volta, la violenza fa eclissare
la società tunisina viva, depressa e ignorata, con le sue lotte e i
suoi arretramenti, e costringe ad inquadrarla nel panorama della
guerra cosmica, generale, contro il terrorismo. L'Isis è solo una
delle facce della controrivoluzione. Il jihadismo post-rivoluzionario
non è una radicalizzazione dell'Islam ma un'islamizzazione della
radicalità. I giovani della regione sono radicali. Se non si permette
loro di essere radicalmente democratici, saranno radicalmente
antidemocratici
SANTIAGO ALBA RICO <http://comune-info.net/autori/santiago-alba-rico/>

TERRA VIVA DI PESCATORI E MIGRANTI
<http://comune-info.net/2015/06/tunisia-sicilia-pescatori-migranti/>

Nel canale che divide la Tunisia dalla Sicilia passa il confine tra
due continenti, tra il Nord e il Sud del mondo. Ma i confini sul mare
sono per loro stessa natura liquidi ed effimeri, così come i confini
tra i gesti degli dei dell'antichità classica e quelli dell'umanità
ferita che oggi nell'isola di Verga vive e resiste. In quel mare
nostrum si mescolano i destini dei pescatori siciliani con quelli dei
migranti. Lì si consuma quel fenomeno strutturale, inarrestabile e
prevedibile che politici e media si ostinano a chiamare «emergenza
sbarchi». Un reportage bellissimo
SILVIA ZACCARIA
<http://comune-info.net/2015/06/tunisia-sicilia-pescatori-migranti/>

E ORA DISOBBEDIENZA CIVILE
<http://comune-info.net/2015/06/e-ora-disobbedienza-civile/>

Il 25 giugno non deve essere un giorno di lutto, ma l'inizio di una
nuova stagione di lotta. Gandhi, i partigiani antifascisti, don Milani
ce lo hanno insegnato: alle leggi inique e ingiuste si risponde con il
sabotaggio e con l'obiezione di coscienza. Il futuro è ancora nelle
nostre mani, dipende da quanto noi vogliamo sporcarle per costruire
una scuola che formi cittadini e non consumatori, uomini liberi e non
sudditi
MATTEO SAUDINO <http://comune-info.net/autori/matteo-saudino/>

LETTERA AI NON INSEGNANTI
<http://comune-info.net/2015/06/lettera-ai-non-insegnanti/>

"Io penso sempre ai miei amici che non sono insegnanti e che dopo mesi
di pervasiva disinformazione sono convinti che, tutto sommato, la
legge sulla buona scuola sia una buona legge.
Per capire il punto di vista degli insegnanti che si sono opposti alla
cosiddetta “riforma”, immaginate che:
- il vostro datore di lavoro si prenda il diritto di abbassarvi la
paga, aumentare il vostro orario, ridurre i vostri diritti a suo
piacimento;
- il vostro datore di lavoro si prenda il diritto di spostarvi di sede
come meglio crede, anche in altre province o addirittura in altre
regioni;
- per mantenere la vostra sede di lavoro dobbiate essere costretti a
essere compiacenti con il capo ....
- immaginate che il vostro datore di lavoro si metta a finanziare la
concorrenza .... "
LA LETTERA DI MARCO CERASE SEGUE QUI
<http://comune-info.net/2015/06/lettera-ai-non-insegnanti/>

LA LORO GIOIA E LA NOSTRA RABBIA
<http://comune-info.net/2015/06/la-loro-gioia-scuola/>

La loro vittoria è tuttavia una vittoria di Pirro. Hanno avuto una
piccola vittoria parlamentare ma hanno già perso moralmente e
politicamente, perché la politica non si limita ai giochini
parlamentari ma si fa ogni giorno nella vita e nella società. La
scuola continuerà la sua protesta e la sua resistenza diffusa con le
sue energie intellettuali, culturali, sociali per invertire la marcia
verso più eguaglianza, cooperazione, democrazia e inclusione
nell'istruzione. I vari Faraone, Boschi e Giannini dovranno fare i
conti con la coscienza democratica collettiva che respinge la loro
idea di scuola-azienda. Care insegnanti, cari insegnanti, cari
studenti, cari genitori non è una sconfitta ma una prima tappa di una
lunga battaglia....
ALAIN GOUSSOT <http://comune-info.net/2015/06/la-loro-gioia-scuola/>

COLPO DI STATO IN GRECIA
<http://comune-info.net/2015/06/colpo-di-stato-in-grecia/>

Cosa sta accadendo? Il sistema finanziario globale sta organizzando un
colpo di stato in Grecia, e per realizzarlo umilia e affama milioni di
persone, spingendole verso un disastro umanitario quale in Europa
avremmo pensato di non vedere mai. Ma allora cos'è l'Ue? L'unica
Europa che esiste è un dispositivo per lo spostamento di reddito
dalla società alle banche, per la riduzione del salario e la
precarizzazione del lavoro
FRANCO BERARDI BIFO
<http://comune-info.net/autori/franco-berardi-bifo/>

LOTTE, AUTOGESTIONI E SPERANZE: LA GRECIA CHE SI RIBELLA
<http://comune-info.net/2015/06/le-lotte-e-le-speranze-della-grecia/>

Ha ragione Bifo, la finanza globale sta organizzando un colpo di stato
<http://comune-info.net/2015/06/colpo-di-stato-in-grecia/>
riducendo alla fame milioni di greci. Tuttavia sarebbe sbagliato
guardare ciò che sta accadendo soltanto con gli occhi di quelli che
sono in “alto”, dall'Ue al Fondo monetario. La Grecia resta ricca
di movimenti come poche altre aree europee e le loro lotte riguardano
la vita di ogni giorno di migliaia di persone: dalle fabbriche
recuperate passando per le cliniche solidali autogestite
<http://comune-info.net/2015/03/i-movimenti-sociali-e-il-governo-di-syriza/>
, gli orti comunitari dell'ex aeroporto di Atene, l'emittente Ert già
pubblica e ora autogestita
<http://comune-info.net/2014/06/televisione-ert-occupata-di-salonicco/>
, ma anche per la lotta dei dipendenti dei servizi di pulizia
licenziati dal ministero delle finanze. Intono alla fabbrica (di
saponi ecologici) autogestita Vio.me di Salonicco, ad esempio, è nata
una grande Carovana - come racconta questo articolo e il video
segnalati da Leonidas Oikonomakis - che ha attraversato il paese.
Nelle ultime settimane, alcuni tribunali hanno cercato di aggredire
questa straordinaria storia di ribellione, che gode ovviamente di una
legittimazione assoluta agli occhi della società
JLC
<http://comune-info.net/2015/06/le-lotte-e-le-speranze-della-grecia/>

LA PIAZZA E IL PALAZZO: SYNTAGMA E SYRIZA
<http://comune-info.net/2015/06/la-piazza-e-il-palazzo-syntagma-e-syriza/>

Ogni volta che qualcuno ordina ai media di ridare la carica, il
meccanismo dell'angoscia, puntuale, parte di nuovo: affonderà la
Grecia? Chi salverà Atene? I mercati tornano ottimisti, poi però, in
serata, s'innervosiscono. Volubili, volatili, permeabili. Tutta
l'Europa trattiene il fiato ma poi: “Ultima spiaggia per Tsipras”,
domani l'incontro con Juncker e Lagarde. Come andare a cena con gli
squali. La Grecia affonda. Per Atene si apre uno spiraglio. Grexit
inevitabile. Da Washington implorano: non regalate le splendide isole
greche a Putin. Chi ci rimette col default? Gli ultimi giorni del
tenebroso Varoufakis… Salutiamo l'attualità mediatica sfrenata del
volo di avvoltoi sull'estenuato popolo ellenico con un'intervista,
vecchia di qualche mese ma ancora interessante, utile, bella. Non è
quella tra Tsipras e la Merkel la relazione dialettica che ci
appassiona. Anche noi stiamo col fiato sospeso ma il punto di vista
con cui guardiamo le cose è diverso. Lo racconta l'architetto Stavros
Stavrides
A. FERNANDEZ-SAVATER
<http://comune-info.net/2015/06/la-piazza-e-il-palazzo-syntagma-e-syriza/>

SORRIDERE E SBRANARE
<http://comune-info.net/2015/06/grecia-scuola-migranti/>

Christine Lagarde sorride a destra e a manca, ma quando va a negoziare
addenta la preda e c'è poco da ridere. Il Fondo monetario
internazionale ha già sbranato interi paesi e popoli... ora è la
Grecia che sta morendo. Matteo Renzi sorride a tutti, bacia i bambini
per strada, stringe le mani e ha per tutti un saluto. Ma quando gli
dicono: riforma la scuola come vuole il mercato, lui la chiama Buona
scuola, ed esegue l'esecuzione
ENRICO EULI <http://comune-info.net/autori/enrico-euli/>

CAMBIARE IL MONDO IN UNA FATTORIA
<http://comune-info.net/2015/06/cambiare-il-mondo-mondeggi/>

Possiamo trasformare la lotta contro la vendita delle terre pubbliche
in qualcosa di propositivo? Possiamo utilizzare la terra come fonte di
cibo e di relazioni umane, nel completo rispetto dell'ambiente?
Possiamo favorire l'agricoltura contadina e la ricostituzione di
comunità vive, legata alla terra? Possiamo sperimentare vita
comunitaria, metodo del consenso, conflitti con le istituzioni? Un
bilancio del primo anno del presidio contadino di Mondeggi Bene
Comune, fattoria senza padroni. Un anno di ribellarsi facendo
CLAUDIA FANTI
<http://comune-info.net/2015/06/cambiare-il-mondo-mondeggi/>

IL CIBO, IL CONSUMO E IL CONFLITTO
<http://comune-info.net/2015/06/il-cibo-il-consumo-e-il-conflitto/>

Da anni si parla ovunque e troppo di cibo. Attorno al comparto
alimentare, alle sue dinamiche produttive e distributive come al suo
immaginario e alla sua narrazione, si gioca una partita decisiva fatta
di deregulation e retorica del chilometro zero, svendita dei beni
comuni, ricostruzione di identità locali e invenzione delle
tradizioni. Giuliano Santoro promuove e stimola un dialogo ricco e
serrato tra due autori e due punti vista profondamente diversi: Nicola
Fiorita del collettivo Lou Palanca e presidente di Slow Food Calabria
e Wolf Bukowski, autore dell'ottimo “La danza delle mozzarelle. Slow
Food, Eataly, Coop e la loro narrazione“. Quanto è andata avanti la
“colonizzazione dello spazio semantico” della “sostenibilità”
e del “territorio”? Fino a che punto la “narrazione” di
Farinetti, l'imprenditore simbolo del modello renziano, si è
tramutata in “spam”, nel senso di ciarpame pubblicitario e in
quello (originario) di junk food in scatola?
GIULIANO SANTORO
<http://comune-info.net/2015/06/il-cibo-il-consumo-e-il-conflitto/>

FILIERA SPORCA, DAL CAMPO ALLO SCAFFALE
<http://comune-info.net/2015/06/filiera-sporca-dal-campo-allo-scaffale/>

Dal ghetto di Rignano (Foggia), alla baraccopoli-tendopoli di Rosarno
(Reggio Calabria), fino all'area di Saluzzo (Cuneo), lo sfruttamento
del lavoro in agricoltura ha le stesse caratteristiche: un uso
intensivo di manodopera migrante altamente ricattabile; situazioni
abitative disumane; bassi guadagni. Dietro la frutta e la verdura che
ogni giorno finisce nei nostri piatti c'è un sistema produttivo
gestito dai grandi commercianti locali in cui si inseriscono
tranquillamente gli interessi dei caporali e della criminalità
organizzata. Per mettere in discussione quel sistema i cittadini
consumatori devono smettere di imitare le multinazionali: far finta di
non sapere
REDATTORE SOCIALE
<http://comune-info.net/2015/06/filiera-sporca-dal-campo-allo-scaffale/>

ACCADE A VENTIMIGLIA
<http://comune-info.net/2015/06/accade-a-ventimiglia/>

Sono molte le persone che quasi ogni sera a Ventimiglia vanno a cena
in un ristorante multietnico speciale. Propone cucina africana ed
europea. È insediato in un posto esclusivo con super vista su
Mentone. "Gli scogli sono le nostre sedie e i nostri tavoli - dicono
quelli del Presidio Permanente No Borders - Ospiti d'eccezione: gli
esseri umani, uomini e donne del pianeta terra, il tutto accompagnato
dalla musica del mondo!". Il ricavato delle offerte libere, fanno
sapere i promotori di questo bizzarro ristorante a cielo aperto, sarà
donato ai cittadini italiani in difficoltà economica, "su esplicita
richiesta dei nostri amici provenienti dall altro continente"
RC <http://comune-info.net/2015/06/accade-a-ventimiglia/>

L'ARROGANZA OLIMPICA ARRIVA A TOKYO. FOTO
<http://comune-info.net/2015/06/accade-a-ventimiglia/>

Mentre il Brasile paga i due maggiori eventi sportivi, i mondiali di
calcio del 2014 e le Olimpiadi del 2016, con la vita di migliaia di
cittadini delle favelas, e dopo le proteste nei quartieri poveri di
Londra durante le ultime Olmpiadi (2012), la contestazione si sposta
in Giappone. Ecco alcune fotografie - di Alessandro Di Ciommo - della
manifestazione promossa il 26 giugno contro le Olimpiadi in programma
nel 2020. In tutto il Giappone cresce il disappunto delle persone
comuni contro l'operato del governo, in particolare per gli assurdi
costi legati alla realizzazione dello stadio di Tokyo: oltre 1,4
miliardi di dollari, sarà il più grande stadio nella storia delle
Olimpiadi, mentre cresce il numero dei poveri. A promuovere il corteo,
accompagnato da incontri nei quartieri e da una costante attività di
informazione su web, è la rete No Olympics 2020. L'immagine della
fiaccola ufficiale preceduta dai carri degli sponsor e circondata da
centinaia di guardie armate, che le olimpiadi fanno rimbalzare in
tutto il mondo, è ormai uno dei simboli del nuovo capitalismo. Ma
anche durante una tormenta c'è chi si ostina a gridare e a cercare
ripari
RC <http://comune-info.net/2015/06/accade-a-ventimiglia/>

IL CANTICO CHE NON C'ERA
<http://comune-info.net/2015/06/enciclica-cantico/>

Le scienze ecologiche varcano i sogli della Chiesa romana. L'enciclica
Laudato si‘ di Bergoglio è innanzitutto un omaggio - esplicito in
molti passaggi - alle scienze naturali e ai movimenti che le hanno
sorrette. Irrisi come catastrofisti retrogradi, anime belle e via
dicendo, è venuto il momento della rivincita. “L'umanità del
periodo post-industriale sarà forse ricordata come una delle più
irresponsabili della storia”, si legge nell'enciclica. Ma c'è di
più: crisi ambientale e sofferenza degli esclusi, degli “scarti
umani” sono visti in “intima relazione”. Bergoglio giunge anche
a sperare che sia “arrivata l'ora di accettare una certa decrescita
in alcune parti del mondo”. Manca il coraggio di guardare alle
radici delle contraddizioni del mercato, cioè le relazioni sociali
imposte dal capitalismo, mai nominato. Il testo, in ogni caso, chiama
cattolici e non ad attivarsi per superare le cause strutturali e
culturali che determinano questo pericoloso stato di cose e lascia
aperte le porte per sperimentare diverse vie di uscita. Non si
potrebbe chiedere di più. Abbiamo chiesto a Paolo Caccari un'analisi
dell'enciclica: ecco un'ottima, lunga e articolata lettura critica,
ambientalista e libertaria, di Laudato si‘
PAOLO CACCIARI <http://comune-info.net/autori/paolo-cacciari/>

SE A SGOCCIOLARE È L'EXPO
<http://comune-info.net/2015/06/sgocciolare-expo/>

Trickle-down (in ita­liano, sgoc­cio­la­mento) è il nome di una
teo­ria eco­no­mica, ma anche di una filo­so­fia. Secondo la
teo­ria, più i ric­chi diven­tano ric­chi, più qual­che cosa
della loro ric­chezza “sgoc­cio­lerà” sulle classi che stanno
sotto di loro, per cui che i ric­chi siano sem­pre più ric­chi
con­viene a tutti. È il brodo di quanto accaduto negli ultimi anni:
cre­scita incon­trol­lata delle dise­gua­glianze. È la filosofia
del “capi­ta­li­smo com­pas­sio­ne­vole”: la
bene­fi­cienza gestita dalla gene­ro­sità dei ric­chi. È anche
la filosfia della Carta di Milano preparata per l'Expo e prima ancora
del “Pro­to­collo di Milano”, un docu­mento ela­bo­rato dalla
fon­da­zione Barilla, ema­na­zione dell'omonima
mul­ti­na­zio­nale ali­men­tare...
GUIDO VIALE <http://comune-info.net/autori/guido-viale/>

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