[Intergas] I: [parigi2015] VERSO PARIGI 2015: dopo assemblea…

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Author: Sandra Cangemi
Date:  
To: CLNSM FREQUENTANTI
CC: ekonomi
Subject: [Intergas] I: [parigi2015] VERSO PARIGI 2015: dopo assemblea 14 marzo, andiamo avanti! Spunti e prossimi passi


--- Mar 31/3/15, Marica Di Pierri <maricadipierri@???> ha scritto:

> Da: Marica Di Pierri <maricadipierri@???>
> Oggetto: [parigi2015] VERSO PARIGI 2015: dopo assemblea 14 marzo, andiamo avanti! Spunti e prossimi passi
> A: "parigi2015@???" <parigi2015@???>
> Data: Martedì 31 marzo 2015, 14:29
> Cari
> tutti,
>
>
>
> vi
> diamo anzitutto il benvenuto nella Mailing List che abbiamo
> creato con tutti gli indirizzi delle persone presenti
> all'appuntamento di Roma e tutte le realtà che ci hanno
> mandato le loro adesioni all'appello.
> Per rispondere e comunicare con
> tutto il gruppone dovete usare
> l'indirizzo: parigi2015@???
>
> Sono passate
> due settimane dall'appuntamento che ci ha visto tutti a
> Roma lo
> scorso 14 marzo per discutere in maniera più allargata
> possibile della costruzione di iniziative, campagne e
> mobilitazioni verso e oltre il vertice sul Clima di Parigi.
>  La decisione comune dell'assemblea è stata quella
> di condividere in mailing list una traccia di lavoro che
> cercasse di tenere insieme quanto emerso in assemblea e
> comunque emendabile.
> Di
> seguito, per punti, i principali assi di lavoro su cui i
> diversi interventi si erano ritrovati e
> concentrati. 
>
> Vi prego dunque
> di leggere i
> singoli punti (abbiamo provato ad essere più suntivi
> possibile) e di inviare nei prossimi giorni le
> disponibilità di singoli attivisti o realtà a collaborare
> fattivamente su uno o più degli assi di
> lavoro.
> 1) PIATTAFORMA
> POLITICA
> L'aspetto
> più urgente emerso è predisporre e condividere quanto
> prima un documento politico che, in maniera semplice e
> comprensibile, riporti un breve cappello di contesto e poi
> contenga alcuni (pochi) punti riguardanti politiche
> (energetiche etc) cui occorre dire NO e soluzioni efficaci
> sui invece occorre dire SI per lottare efficacemente contro
> i cambiamenti climatici. Stiamo
> lavorando a stilare queste due pagine a partire dal
> documento di New York che avevamo condiviso con tutti prima
> e durante l'incontro di Roma. Nei
> prossimi giorni manderemo la bozza aperta a contributi,
> modifiche ed emendamenti.
>
> 2) INCONTRI E MOBILITAZIONI
> TERRITORIALI  (+ NUOVO FRONTE CALDO IN
> ABRUZZO)
> Altro aspetto fondamentale riguarda la costruzione,
> per quanto ci è possibile, di un calendario di momenti di
> discussione (incontri, conferenze, assemblee) in giro per
> l'Italia rispetto a Clima, Ambiente, Energia etc. fino a
> dicembre. Su questo crediamo che qualcuno del gruppo
> comunicazione (se come speriamo sarà abbastanza nutrito)
> possa efficacemente fungere da focal point per raccogliere
> le segnalazioni e tenere aggiornato un blog, una pagina fb o
> non so cosa il gruppo comunicazione riterrà di poter
> gestire.
> Sull'aspetto mobilitazioni: sarebbe utile ed importante se
> riuscissimo a declinare ANCHE con la chiave della lotta ai
> cambiamenti climatici alcune delle mobilitazioni previste
> nei prossimi mesi.
>
> Uno
> dei momenti emersi in assemblea riguarda la mobilitazione
> contro l'Expo il 1 maggio, su cui chiedo ad Attitude
> NO Expo di socializzare dettagli a stretto giro.
> Oltre
> a ciò, nelle ultime settimane è emersa una novità
> importante sul piano vertenziale che riguarda
> l'Abruzzo.Domenica scorsa (29 marzo) si sono riunite in
> Abruzzo, a Zona 22, San Vito Chietino, oltre 500 persone per
> una partecipatissima assemblea contro Ombrina Mare, la
> piattaforma di estrazione Off shore che sembrava tramontata
> e invece è tornata in auge nelle scorse settimane dopo la
> VIA favorevole, riattivando con forza una resistenza
> popolare che è ampissima e trasversale. Hanno già
> convocato una manifestazione
> in Abruzzo il 24 maggio, che aspira ad avere rilevanza
> nazionale. Provare
> con le forze in campo a rafforzarla ulteriormente e a
> raccontarla anche come lotta per la giustizia ambientale e
> climatica, contro lo Sblocca Italia e per un nuovo modello
> energetico, sarebbe utile anche a creare una narrazione che
> unisca le varie mobilitazioni in difesa del territorio e del
> diritto alla salute i cui
> impatti riguardano anche le emissioni di Co2 sotto
> l'ombrello di Parigi 2015 e lo slogan che rimarca la
> necessità di CAMBIARE IL SISTEMA E NON IL CLIMA.
> Potremmo
> decidere tutti assieme di attraversare e sostenere la
> mobilitazione abruzzese come fronte caldo di resistenza
> all'implementazione di un modello energetico
> insostenibile e devastante.
> Allo
> stesso modo, è importante che i comitati, i coordinamenti
> territoriali etc. si esprimano, per capire se è pensabile
> avere da qui a dicembre alcuni momenti di mobilitazione che
> possiamo attraversare anche col tema clima.
>
> 3) CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE /
> INFORMAZIONE
> Un altro
> dei punti maggiormente condivisi riguarda la necessità (e
> l'urgenza) di costruire una penetrante campagna di
> informazione e sensibilizzazione su Emergenza Climatica e
> vertice di Parigi: uno slogan, un logo, un luogo virtuale di
> riferimento (un blog? una pagina fb?), materiali di
> diffusione, attività di ufficio stampa etc. che vengano
> diffusi da tutte le realtà aderenti a livello nazionale e
> messi a disposizione dei comitati e delle mobilitazioni
> locali in programma nei prossimi mesi.Su questo è fondamentale partire quanto prima; vi
> invitiamo dunque a inviare le vostre disponibilità a fare
> parte del Gruppo Campagna di comunicazione a stretto
> giro.
>
> 4) COINVOLGIMENTO DEGLI ENTI
> LOCALI
> Molti comuni, municipi, regioni etc, sono in prima
> linea in questo momento contro gli effetti dello Sblocca
> Italia e di politiche territoriali ed energetiche
> insostenibili. Oltre a ciò gli enti locali possono avere un
> ruolo di assoluto protagonismo nell'applicazione
> territoriale di misure ed alternative virtuose. Per questo,
> come emerso anche in assemblea, è importante lavorare (sia
> sui singoli territori, sia a livello più ampio) ad
> intercettare e coinvolgere esponenti
> istituzionali. 
> All'assemblea erano presenti alcuni consiglieri
> (comune di Venezia, Municipio I e VIII di Roma). Jacopo del
> Municipio I ha già predisposto uno degli strumenti che
> potremmo proporre: una delibera che girerà in lista a stretto
> giro e che può essere adattata e adottata da diverse
> istituzioni di prossimità. Altri strumenti andranno pensati
> e costruiti nel prossimo futuro.
> Ulteriore lavoro di allargamento andrebbe svolto
> sia dalle realtà territoriali rispetto alle istituzioni di
> riferimento, sia a livello nazionale intercettando alcune
> esperienze virtuose già esistenti (Comunità solari
> dell'Emilia Romagna, Cooperative energetiche di
> comunità in Salento, Capannori e la rete di comuni rifiuti
> zero etc.)Anche su questo, c'è bisogno che un gruppetto
> (sarebbe bene che fosse a partire proprio dai consiglieri
> già coinvolti) si incarichi di tenere le fila
> dell'allargamento e della costruzione di strumenti utili
> al percorso. Inviateci anche su questo le vostre disponibilità
> in modo da facilitare l'avvio di un gruppo di lavoro
> sugli enti locali.
> 5) COINVOLGIMENTO COMUNITA'
> SCIENTIFICA
> Ulteriore punto discusso riguarda la creazione di
> un gruppo di scienziati che si esprima a favore del percorso
> e della necessità di cambiare radicalmente modello, a
> partire da quello energetico. Era presenti in assemblea ISDE
> Nazionale, Isde Lazio e Isde Sardegna. A partire da loro si
> potrebbe iniziare a mettere su un documento che declini
> assieme insostenibilità ecologica e impatti sociali ed
> epidemiologici del modello energetico e di
> produzione.
> Ferdinando su questo potreste darci una mano? Vanno
> poi intercettati altri pezzi, ad esempio i firmatari della
> lettera "Energia per l'Italia", Luca Mercalli e
> altri divulgatori, scienziati, economisti,
> etc. Chi si candida a far parte del gruppo che
> coordinerà questo aspetto?
>
> 6) PARTECIPAZIONE ALLE GIORNATE DI
> PARIGI
> A
> Parigi si stanno preparando giornate di mobilitazione
> intense. A Tunisi (dove siamo stati negli ultimi giorni)
> durante il Fsm si sono riunite molte realtà che stanno
> organizzando percorsi nazionali di mobilitazione e che si
> stanno coordinando sulle giornate di Parigi.Anche Blockupy, lo scorso 18 marzo, ha rilanciato
> come momento di mobilitazione delle reti europee
> l'appuntamento di Parigi. 
> Darci un paio di mesi per avere una idea, anche
> approssimativa, di quanti potremo essere ci aiuterebbe a
> occuparci per tempo di logistica etc e a capire cosa
> possiamo fare anche come delegazione italiana nei giorni del
> vertice, calcolando che ci sarà il nostro governo in pompa
> magna e che ci sarà l'attenzione di tutto il mondo
> puntata sulla capitale francese. Iniziamo a dirci anche su
> questo chi pensa di andare.
> Mi
> pare sia tutto,restiamo a disposizione per ogni evenienza e
> integrazione 
>
> Marica Di Pierri
>
> Responsabile Comunicazione Ass. A Sud 
> +39 348.6861204 Skype:
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