[Intergas] Fwd: [stop-ttip] Appello: a Roma il 14 marzo per …

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Author: Sandra
Date:  
To: clnsm, ekonomi, intergas, abc-contrattoacqua, r.brambilla
Subject: [Intergas] Fwd: [stop-ttip] Appello: a Roma il 14 marzo per costruire assieme il cammino verso (e oltre) Parigi 2015

Ho mandato l'adesione come coordinamento nord sud del mondo.
Invito le altre realtà a far girare e ad aderire.
Ciao
Sandra

-------- Messaggio Inoltrato --------
Oggetto:     [stop-ttip] Appello: a Roma il 14 marzo per costruire assieme 
il cammino verso (e oltre) Parigi 2015
Data:     Thu, 26 Feb 2015 16:02:39 +0100
Mittente:     laura greco <lauragreco@???>
A:     stop-ttip@??? <stop-ttip@???>




Cari tutti,
ecco l'appello per il 14, completo delle adesioni raccolte fino ad ora.
Molte altre realtà sono interessate e ci hanno già confermato la
partecipazione al 14 pur non avendo ancora dato adesione formale. E'
importante allargare più possibile da qui al 14 in modo che l'incontro
sia quanto più inclusivo e largo possibile.
Vi proponiamo di lavorare ciascuno, a partire dal pomeriggio di oggi,
per garantire la massima diffusione dell'appello ciascuno nelle proprie
reti territoriali, canali etc. e di lavorare al coinvolgimento di tutte
le realtà potenzialmente interessate con cui siete in contatto.
Qui sotto il testo, cui abbiamo aggiungo un piccolo cappello
introduttivo per l'invio nelle mailing list.

Un saluto,
Laura




/
/
*CON PREGHIERA DI MASSIMA PARTECIPAZIONE E DIFFUSIONE*
/
/
/Diffondiamo presso tutte le reti sociali, le associazioni
ambientaliste, i coordinamenti territoriali etc. l'appello a partecipare
all'incontro nazionale che si terrà a Roma il prossimo 14 marzo per
lanciare e costruire assieme a tutte le realtà interessate un percorso
nazionale verso Parigi che possa, attraverso il tema dei cambiamenti
climatici, leggere le diverse emergenze ambientali, sociali ed
economiche del paese, dallo Sblocca Italia al Jobs Act ai vincoli
dell'austerità, e costruire strumenti di informazione, mobilitazione e
incidenza./

°°°°°

APPELLO
*Costruire assieme il cammino verso (e oltre) Parigi 2015*
/Cambiamo il sistema, non il clima!/

*Roma / 14 marzo 2015 / h.14*
c/o Cso La Strada *Via F.Passino 24 - Fermata Metro B Garbatella *


*Perchè Parigi*

Dal 30 novembre all’ 11 dicembre 2015 si terrà a Parigi la 21°
Conferenza delle Parti Onu sui Cambiamenti climatici. A 6 anni di
distanza dal vertice di Copenaghen, è la prima volta che finalmente
l'attenzione sarà di nuovo concentrata sull'emergenza climatica. A
Parigi verrà siglato con ogni probabilità l'accordo globale sul clima
destinato nel 2020 a prendere il posto di Kyoto; accordo che rischia di
essere una scatola vuota, e che tocca ai singoli governi riempire con
impegni vincolanti ed azioni coerenti.
Si tratta di una importante occasione per rimettere con forza al centro
dell'agenda politica nazionale i temi che riguardano il modello di
gestione delle risorse, la tutela ambientale, i diritti delle comunità,
la sovranità di queste ultime sul territorio e, più in generale, il
sistema economico nel suo insieme.

*In Italia*

Il tema dei cambiamenti climatici è un tema globale ma con ricadute
drammatiche a livello locale ed è strettamente connesso alle battaglie
in difesa del territorio che si stanno giocando nel nostro paese. A
partire dai conflitti sociali innescati dal *decreto Sblocca Italia*,
contro estrazioni petrolifere in terra e in mare, mega infrastrutture
dall'indubbio impatto ma dalla dubbia utilità, incenerimento,
privatizzazioni, etc.
Alla vertenza nazionale contro il decreto del governo Renzi vanno
aggiunte diverse altre esperienze e temi, come le battaglie contro il
carbone o le infrastrutture energetiche e militari, i poli produttivi
contaminanti ai quali si continua a concedere possibilità di inquinare
mettendo a rischio la salute delle comunità, le vertenze per le
bonifiche e quelle per il risanamento del territorio dal dissesto
idrogeologico, per citare le principali.
In generale la devastazione e il rischio ambientale imposti alle
comunità sono fattori su cui si regge il sistema economico dominante.
Tutto ciò è quanto mai evidente nella pressione lobbistica nel corso dei
negoziati per il *TTIP (Trattato di Partenariato Transatlantico su
commercio e Investimenti)*in favore delle tecniche estrattive non
convenzionali, degli OGM, delle privatizzazioni, delle fonti fossili.
Ugualmente, se da un lato l’opposizione al *Jobs Act*è affermazione dei
diritti del lavoro, dall’altro, ricatto occupazionale e crisi economica
sono la scusa utilizzata dal governo Renzi per imporre con lo Sblocca
Italia un vecchio e devastante modello di sviluppo. Una nuova opzione
politica dal basso non può prescindere dunque dall’esigenza di una
riconversione del modello produttivo nei termini di un lavoro che sia
sostenibile dal punto di vista ambientale oltre che garantito nei
diritti. Le *politiche di austerità*stanno imponendo all’ambiente oltre
che ai popoli europei un costo insopportabile. Le politiche neoliberiste
non si esplicano soltanto nella deregolamentazione economica ma
ugualmente in quella ambientale imponendo sui territori l’unica regola
del profitto. Lo vediamo nel portato culturale, politico, economico e
ambientale dell’*Expo di Milano.*

Tutti questi percorsi hanno la possibilità di cogliere, in questo
momento, l'occasione fornita dal vertice climatico di Parigi per
inserire le singole battaglie in una cornice comune, rafforzandole con i
reiterati allarmi che la comunità scientifica ha lanciato circa la
necessità di ridurre del 70% le emissioni clima-alteranti entro il 2050.

Ridurre le emissioni in maniera sensibile ed immediata vuol dire infatti
cambiare modello energetico, smettere di cementificare, optare per reti
di mobilità intelligente, risanare il territorio, cambiare modello di
gestione delle risorse e dei servizi pubblici essenziali. In una parola,
ripensare il sistema economico e sociale radicalmente e senza esitazioni.


*Per la costruzione di un percorso condiviso*

/In una fase politica nazionale che restringe sempre più gli spazi di
partecipazione popolare e l'agibilità politica della società civile
organizzata in ogni sua forma è ancor più urgente lavorare alla
costruzione di un percorso inclusivo, che utilizzi strumenti diversi,
dall'informazione alla mobilitazione, dalla pressione istituzionale alla
progettazione territoriale, e che si organizzi per fare della
rivendicazione di giustizia ambientale e sociale l'asse portante di un
ragionamento unico e capace di incidere sulle scelte politiche./

Per queste ragioni, riteniamo sia utile e importante convocare a Roma
*un incontro nazionale di discussione aperto a tutte le realtà
territoriali e i coordinamenti nazionali*attivi su questi temi, i
comitati locali, le associazioni ambientaliste, le organizzazioni
sociali e politiche e tutti i cittadini *per ragionare assieme sulla
promozione di un percorso sociale verso e oltre l'appuntamento di
Parigi*e sugli strumenti utili alla sua costruzione.


°°°°°


/Le firme che seguono indicano l'insieme delle realtà, in nessun caso
esaustiva del campo ampio che abbiamo bisogno di costruire, che hanno
già espresso volontà e necessità di costruire un percorso unitario verso
e oltre il vertice di Parigi. Il percorso che ci auguriamo nasca sarà
reso pubblico solo dopo l'incontro del 14 a Roma, aperto al contributo e
alle adesioni di tutte le altre realtà interessate a lavorare sul tema e
sulle sue numerose implicazioni./


/Primi promotori:/

*A Sud • Arci • Coordinamento Nazionale No Triv • No Triv Basilicata •
No Triv Abruzzo • Comitato No Tap • Coordinamento Comitati Sardi •
Comitato Legami Jonici contro l'inquinamento Taranto • Campagna Stop
TTIP Italia • Forum Italiano Movimenti per l'Acqua •Rete della
Conoscenza• Comitato No Muos Niscemi • Comitato Spezia Via dal Carbone •
Passeggino Rosso Brindisi • Brindisi Bene Comune • Fair Watch • La
Strada • TPO – Teatro Polivalente Occupato Bologna •Ya Basta •Istituto
Eco Ambientale Roma *


Per informazioni e adesioni: versoparigi2015@???
<http://versoparigi2015@gmail.com/>





--
Laura Greco

Presidente Associazione A Sud
Piazzale del Giardino Zoologico 2, 00197 Roma

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