La salita verso il villaggio fantasma, dalla ss 18 che attraversa 
Falerna, è dentro una giungla di cemento. Una serie di case a schiera 
destinate a turisti, villette con giardini non ripuliti pieni di 
sterpaglie, strade asfaltate che portano nel nulla. L’unica vita 
proviene dalla vicina linea ferroviaria da dove ogni tanto si sente 
l’urlo del treno che passa. Poi il silenzio è assoluto. Il villaggio 
denominato il “Residence degli Ulivi” è l’ultimo della strada asfaltata. 
Ci si accorge di essere arrivati al residence per un precario cancello 
di legno, chiuso con una grossa catena. Dentro il villaggio i superstiti 
dell’operazione umanitaria “nord Africa”.
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