Torniamo a proporvi un nuovo appuntamento con la natura, nel bellissimo 
comprensorio dei Monti Lepini: DOMENICA 25 maggio 2014
*ESCURSIONE ANELLO DEL MONTE SEMPREVISA DA CARPINETO ROMANO
*
*Percorso di Andata: tempo stimato ore 2
*
        
Sentieri dei
Monti Lepini 
<http://www.caiesperia.it/sentieri%20e%20mappe%20Lepini.html#sentiero7>     
N. 7 - Monte Semprevisa (m.1536)
        Mappa <http://www.caiesperia.it/sentiero%207_mappa.html>     Foto 
<http://www.caiesperia.it/sentiero%207.html#>
Difficoltà: Facile (T)     Dislivello: 700 m     Tempo andata: ore 2     Tempo 
ritorno: ore 1,30
Partenza da: Pian della Faggeta     Comune di: Carpineto     Per: Acqua 
Mezzavalle e Sella del Semprevisa
/Da Carpineto, in direzione di Montelanico, si stacca una carrozzabile 
per Pian della Faggeta (seguire le indicazioni per Monte Semprevisa, 
cartello giallo); dopo 7 km circa si raggiunge il pianoro. All'imbocco 
di questo, sulla destra, inizia una strada sterrata che si percorre fino 
alla prima curva a sinistra. Lasciata l'auto, il sentiero inizia poco 
dopo sulla destra. Si può seguire una delle numerose ma evidenti tracce 
che confluiscono, dopo un breve tratto a mezza costa, in una valletta, 
dove inizia la faggeta. Si percorre per intero la valle, si incontra la 
fonte Acqua Mezzavalle, e poco dopo ci si affaccia su un pianoro che si 
attraversa fino ad un grosso masso. Piegare a sinistra e seguire 
(itinerario n°6) il sentiero fino alla vetta.
/Percorso tra i più frequentati dei Lepini, suggestivo soprattutto in 
primavera per la ripresa vegetativa dei faggi  che danno una tenera 
tonalità di verde a tutto il paesaggio. Sentiero abbastanza facile che 
tocca prima una fonte (acqua di Mezzavalle), una valletta prativa, una 
grande dolina (pozzo della Neve) e le strapiombanti coste del Semprevisa.
*Percorso di Ritorno: tempo stimato ore 1,30*
    
Sentieri dei
Monti Lepini 
<http://www.caiesperia.it/sentieri%20e%20mappe%20Lepini.html#sentiero8>     
N. 8 - Monte Semprevisa (m.1536)
        Mappa <http://www.caiesperia.it/sentiero%208_mappa.html>     Foto 
<http://www.caiesperia.it/sentiero%208.html#>
Difficoltà: Media (E)     Dislivello: 550 m     Tempo andata: ore 2     Tempo 
ritorno: ore 1,30
Partenza da: Pian della Faggeta     Comune di: Carpineto     Per: Piani 
dell'Erdigheta e Monte La Croce
/Da Carpineto, in direzione di Montelanico, si stacca una carrozzabile 
per Pian della Faggeta (seguire le indicazioni per Monte Semprevisa, 
cartello giallo); dopo 7 km circa si raggiunge il pianoro. Lo si 
attraversa percorrendo una sterrata fino ad un ampia curva ove si 
parcheggia e ci si dirige a piedi sulla sinistra per una mulattiera che 
dopo una breve salita incrocia la stessa sterrata, la si supera e si 
prosegue per una valletta prima ripida e poi in leggera salita che 
conduce ad una sella--balcone con ampia vista sui Monti Ausoni. Da qui 
girando a destra si raggiungono i Piani dell'Erdigheta (1198 m). Senza 
via obbligata, si sale in sequenza sul Monte Pizzone, sul Monte 
Erdigheta (1339 m) e sul Monte La Croce che dai Piani risultano 
rispettivamente a sinistra, centro e destra. Dal Monte la Croce, senza 
possibilità di errore si segue la larga cresta fino alla cima./
Itinerario abbastanza vario che tocca uno dei pianori più suggestivi del 
gruppo e permette un percorso lungo cresta con ampi scorci panoramici e 
paesaggistici. Questo itinerario da la possibilità di raggiungere 
quattro cime tra cui quella poco riconoscibile del Monte della Croce, 
interessante per la presenza di molti alberi secolari abbattuti dalle 
trombe d'aria.
Cfr 
http://www.caiesperia.it/sentieri e mappe Lepini.html 
<
http://www.caiesperia.it/sentieri%20e%20mappe%20Lepini.html>
*_APPUNTAMENTI:_*
DOMENICA 25 maggio 2014
Latina: ore 7:45 parcheggio in Via Pio VI, angolo
Via Cattaneo (ex autolinee)
PARTENZA ORE 8.00
per eventuali altri appuntamenti telefonare alle persone di riferimento
*Contatti:*
Roberto
magalumaca@??? <
mailto:magalumaca@inventati.org>
346 7559147
_E' richiesta la comunicazione della partecipazione (lasciando un 
recapito telefonico) in modo da poter essere avvisati per eventuali 
cambiamenti di programma dell'ultim'ora._
===========
"Trekking è camminare per conoscere, vivere e leggere l'Ambiente intorno 
a noi, rispettarlo, vivere in armonia con esso, lavorando quindi anche 
per far crescere una mentalità nuova, che porti ad un maggiore 
equilibrio tra l'Uomo e la Natura"
Info generali sul : TREKKING -- ESCURSIONI (tratto dalla guida ATP 
Latina sui Monti Lepini)
AVVERTENZE
a) I sentieri: i tempi di percorrenza, di andata e ritorno, sono 
calcolati per un escursionista con un sufficiente grado di allenamento e 
non tengono conto delle eventuali soste che si possono compiere lungo il 
percorso. Il dislivello e quello assoluto, ovvero tiene conto di tutti i 
sali scendi sia per l'andata che per il ritorno e non è la semplice 
differenza tra la quota d'arrivo e quella di partenza.
b) Il periodo: per apprezzare meglio i paesaggi di questi monti, si 
consiglia di percorrere i sentieri nel periodo primaverile e autunnale. 
D'estate, a causa delle basse quote a cui si snodano i sentieri e della 
forte insolazione, èpreferibile evitare escursioni sul Versante Sud, 
mentre d'inverno si suggerisce di farle in presenza di neve, che rende 
sicuramente più suggestivo l'ambiente montano. Percorrendo gli itinerari 
nei periodi sconsigliati si rischia di non apprezzare appieno le 
bellezze naturali di questi luoghi. Si raccomanda vivamente di astenersi 
dal proseguire in caso di avverse condizioni atmosferiche soprattutto 
per quei sentieri ove l'orientamento risulta problematico.
c) L'equipaggiamento: un sentiero, può attraversare numerosi ambienti e 
ovviamente la natura del terreno è estremamente variabile, così è 
sicuramente necessario un buon paio di scarponi; anzi meglio due. Uno 
per l'inverno e adatto per la marcia sulla neve e uno per le altre 
stagioni, oltre a due paia di calzettoni adatti. Per quanto riguarda 
l'abbigliamento è bene essere attrezzati secondo la stagione: è 
indispensabile avere nello zaino un indumento idoneo per ripararsi in 
caso di pioggia e una giacca a vento da indossare nell'eventualità di 
trovarsi in presenza di forte vento in quota. Un berretto per il sole e 
un copricapo di lana per il freddo insieme a un paio di guanti sono 
sicuramente utili. Si consiglia di non mettere troppe cose nello zaino 
per evitare di rendere la marcia troppo faticosa.
d) L'alimentazione: portare sempre almeno un litro d'acqua e alimenti 
con un buon grado di digeribilità e soprattutto ricchi di carboidrati 
(in particolare farinacei e frutta) che danno un apporto calorico 
notevole. In caso di forte sudorazione si può ricorrere a reintegratori 
di vitamine e sali minerali ma è bene non affidarsi solo a questi mezzi 
e dare sempre la precedenza a prodotti naturali come la frutta fresca e 
secca. Non bisogna eccedere nei cibi poiché in montagna occorre essere 
sempre in buona forma fisica. Evitare gli alcolici o almeno assumerne 
moderatamente solo verso la fine dell'escursione. Per i sentieri più 
impegnativi è consigliabile fare piccoli spuntini ogni due ore circa e 
non un unico pasto a metà della giornata.
e) Attrezzatura: alcuni strumenti, come la bussola, l'altimetro e la 
carta topografica, sono senz'altro utili soprattutto per coloro 
cheiniziano a fare escursioni in montagna. Altri sono consigliabili come 
un binocolo di modeste dimensioni e una macchina fotografica con un 
obiettivo standard e un grandangolo. Anche un coltello milleusi può 
essere utile.
f) La natura: con brevi deviazioni si possono raggiungere le grotte che 
si trovano a poca distanza dai sentieri, ma si raccomanda particolare 
attenzione nell'avvicinarsi, data la loro pericolosità; è meglio quindi 
non avventurarsi all'interno se non in presenza di esperti speleologi. 
E'assolutamente vietato raccogliere piante, soprattutto se protette 
(agrifoglio, orchidee, ecc.), molestare gli animali o gettare rifiuti: 
conservateli, invece, nello zaino e portateli a valle. I luoghi che si 
raggiungono attraverso questi sentieri sono il più delle volte selvaggi, 
la natura è ancora incontaminata e i paesaggi sono tra i più belli e 
interessanti del Lazio. Abbiamo il dovere dimantenerli così come li 
troviamo e, pertanto,
QUANDO PERCORRI UN SENTIERO FAIIN MODO CHECHI VIENE DOPO DI TENON SI 
ACCORGA DEL TUO PASSAGGIOInoltre glianimali sono intorno a noi, ma non 
si fanno vedere, e le piante non fuggono via, maE PERCORRI UN SENTIERO 
IN SILENZIOE CON MOLTA ATTENZIONEPUOI VEDERE CIÒ CHE GLI ALTRI NON VEDONO.

