Torniamo a proporvi un nuovo appuntamento con la natura, nel bellissimo 
comprensorio dei Monti Lepini: DOMENICA 6 aprile 2014
*ESCURSIONE MOROLO - SPRONE MARAONI (ALLA RICERCA DEL SENTIERO!!!)
*
        
Sentieri dei
Monti Lepini 
<http://www.caiesperia.it/sentieri%20e%20mappe%20Lepini.html#sentiero21>     
N. 21 - Sprone Maraoni (m. 1328)
        Mappa <http://www.caiesperia.it/sentiero%2021_mappa.html>     Foto 
<http://www.caiesperia.it/sentiero%2021.html#>
Difficoltà: Media (E)     Dislivello: 930 m     Tempo andata: ore 2,40     Tempo 
ritorno: ore 2
Partenza da: Morolo     Comune di: Morolo     Per: Valle Civita e Lontro
/Dal centro di Morolo, dove si parcheggia, si raggiunge la mulattiera 
(posta a qualche decina di metri dalla parrocchia) che fiancheggia a 
destra il Castello dei Colonna. Con un percorso in salita e su fondo 
dissestato per un buon tratto si arriva ad una fonte (557 m). Da qui si 
prosegue con ampi tornanti (circa 50) che risalgono la Valle Civita e 
dopo un monotono ma panoramico percorso si piega obliquamente a destra e 
si attraversa la parte alta della Valle Crestatina per raggiungere poi 
ai pianori del Lontro (1245 m). Da qui, dopo una (consigliabile) sosta, 
si prosegue sulla destra e dopo aver superato alcune capanne di pastori 
si intravede la tipica cima dello Sprone Maraoni. Per tracce di sentiero 
la si raggiunge brevemente./
Itinerario lungo ma che offre numerosi scenari lungo le Valli Civita e 
Crestatina, sulla sottostante piana di frosinone e i salti rocciosi 
dello Sprone Maraoni. Gli ondulati pianori del Lontro danno 
l'opportunità di ammirare un suggestivo quanto riposante paesaggio 
intervallato da maestosi esemplari di faggio.
Cfr 
http://www.caiesperia.it/sentieri e mappe Lepini.html 
<
http://www.caiesperia.it/sentieri%20e%20mappe%20Lepini.html>
*_APPUNTAMENTI:_*
DOMENICA 6 aprile 2014
Latina: ore 7:45 parcheggio in Via Pio VI, angolo
Via Cattaneo (ex autolinee)
PARTENZA ORE 8.00
per eventuali altri appuntamenti telefonare alle persone di riferimento
*Contatti:*
Roberto
magalumaca@??? <
mailto:magalumaca@inventati.org>
346 7559147
_E' richiesta la comunicazione della partecipazione (lasciando un 
recapito telefonico) in modo da poter essere avvisati per eventuali 
cambiamenti di programma dell'ultim'ora._
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"Trekking è camminare per conoscere, vivere e leggere l'Ambiente intorno 
a noi, rispettarlo, vivere in armonia con esso, lavorando quindi anche 
per far crescere una mentalità nuova, che porti ad un maggiore 
equilibrio tra l'Uomo e la Natura"
Info generali sul : TREKKING -- ESCURSIONI (tratto dalla guida ATP 
Latina sui Monti Lepini)
AVVERTENZE
a) I sentieri: i tempi di percorrenza, di andata e ritorno, sono 
calcolati per un escursionista con un sufficiente grado di allenamento e 
non tengono conto delle eventuali soste che si possono compiere lungo il 
percorso. Il dislivello e quello assoluto, ovvero tiene conto di tutti i 
sali scendi sia per l'andata che per il ritorno e non è la semplice 
differenza tra la quota d'arrivo e quella di partenza.
b) Il periodo: per apprezzare meglio i paesaggi di questi monti, si 
consiglia di percorrere i sentieri nel periodo primaverile e autunnale. 
D'estate, a causa delle basse quote a cui si snodano i sentieri e della 
forte insolazione, èpreferibile evitare escursioni sul Versante Sud, 
mentre d'inverno si suggerisce di farle in presenza di neve, che rende 
sicuramente più suggestivo l'ambiente montano. Percorrendo gli itinerari 
nei periodi sconsigliati si rischia di non apprezzare appieno le 
bellezze naturali di questi luoghi. Si raccomanda vivamente di astenersi 
dal proseguire in caso di avverse condizioni atmosferiche soprattutto 
per quei sentieri ove l'orientamento risulta problematico.
c) L'equipaggiamento: un sentiero, può attraversare numerosi ambienti e 
ovviamente la natura del terreno è estremamente variabile, così è 
sicuramente necessario un buon paio di scarponi; anzi meglio due. Uno 
per l'inverno e adatto per la marcia sulla neve e uno per le altre 
stagioni, oltre a due paia di calzettoni adatti. Per quanto riguarda 
l'abbigliamento è bene essere attrezzati secondo la stagione: è 
indispensabile avere nello zaino un indumento idoneo per ripararsi in 
caso di pioggia e una giacca a vento da indossare nell'eventualità di 
trovarsi in presenza di forte vento in quota. Un berretto per il sole e 
un copricapo di lana per il freddo insieme a un paio di guanti sono 
sicuramente utili. Si consiglia di non mettere troppe cose nello zaino 
per evitare di rendere la marcia troppo faticosa.
d) L'alimentazione: portare sempre almeno un litro d'acqua e alimenti 
con un buon grado di digeribilità e soprattutto ricchi di carboidrati 
(in particolare farinacei e frutta) che danno un apporto calorico 
notevole. In caso di forte sudorazione si può ricorrere a reintegratori 
di vitamine e sali minerali ma è bene non affidarsi solo a questi mezzi 
e dare sempre la precedenza a prodotti naturali come la frutta fresca e 
secca. Non bisogna eccedere nei cibi poiché in montagna occorre essere 
sempre in buona forma fisica. Evitare gli alcolici o almeno assumerne 
moderatamente solo verso la fine dell'escursione. Per i sentieri più 
impegnativi è consigliabile fare piccoli spuntini ogni due ore circa e 
non un unico pasto a metà della giornata.
e) Attrezzatura: alcuni strumenti, come la bussola, l'altimetro e la 
carta topografica, sono senz'altro utili soprattutto per coloro 
cheiniziano a fare escursioni in montagna. Altri sono consigliabili come 
un binocolo di modeste dimensioni e una macchina fotografica con un 
obiettivo standard e un grandangolo. Anche un coltello milleusi può 
essere utile.
f) La natura: con brevi deviazioni si possono raggiungere le grotte che 
si trovano a poca distanza dai sentieri, ma si raccomanda particolare 
attenzione nell'avvicinarsi, data la loro pericolosità; è meglio quindi 
non avventurarsi all'interno se non in presenza di esperti speleologi. 
E'assolutamente vietato raccogliere piante, soprattutto se protette 
(agrifoglio, orchidee, ecc.), molestare gli animali o gettare rifiuti: 
conservateli, invece, nello zaino e portateli a valle. I luoghi che si 
raggiungono attraverso questi sentieri sono il più delle volte selvaggi, 
la natura è ancora incontaminata e i paesaggi sono tra i più belli e 
interessanti del Lazio. Abbiamo il dovere dimantenerli così come li 
troviamo e, pertanto,
QUANDO PERCORRI UN SENTIERO FAIIN MODO CHECHI VIENE DOPO DI TENON SI 
ACCORGA DEL TUO PASSAGGIOInoltre glianimali sono intorno a noi, ma non 
si fanno vedere, e le piante non fuggono via, maE PERCORRI UN SENTIERO 
IN SILENZIOE CON MOLTA ATTENZIONEPUOI VEDERE CIÒ CHE GLI ALTRI NON VEDONO.

