Aspettando Alfano & Co. in piazza. Adesso!

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Author: fraticello
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To: retecosenza
Subject: Aspettando Alfano & Co. in piazza. Adesso!
Dalle 14.30 siamo accampati in piazza XV marzo a Cosenza aspettando che
il Nuovo Centro Destra si (auto)rappresenti per la prima volta a
Cosenza. Alle 17.30 arriveranno i vari Quagliarielli, Scopelliti,
Gentili, Schifani e Alfano, se leggi vieni e partecipa anche tu!!!


#8F NOI NON CI ARRENDIAMO E NON ELEMOSINIAMO!
CI RIPRENDIAMO TUTTO!

L'accampata di oggi a piazza XV Marzo vuole lanciare un segnale forte al
governatore di questa regione ed ai rappresentanti del governo presenti
nella nostra città.

Siamo quelli che paghiamo il prezzo della vostra crisi, siamo precari,
disoccupati, sfrattati, sfruttati, migranti. Siamo quelli che non
arriviamo alla seconda settimana, quelli che perdono il lavoro e che
vengono sfrattati, quelli che devono scegliere se pagare la bolletta o
comprare il pane, quelli che vengono prima rinchiusi nei Cie e poi
sfruttati nei campi.

Siamo quelli dell'assedio all'austerity e dell'accampata di Porta Pia
del 19 e 20 ottobre scorsi, quelli che chiediamo UNA SOLA GRANDE OPERA:
CASA E REDDITO PER TUTT*, senza distinzioni etniche né di genere.

Una composizione sociale meticcia che è il cuore pulsante di questo
paese che, da Lampedusa alla Val Susa, rivendica il diritto di poter
decidere del proprio futuro, della propria terra e delle risorse del
pianeta contro neoliberismo, privatizzazioni, sfruttamento e frontiere.
Un movimento che chiede che i miliardi spesi per le grandi e inutili
opere (dalla Tav alla Metro di Cosenza al Ponte sullo Stretto) e per il
salvataggio delle banche (responsabili della crisi) vengano messi su
casa, reddito, salute, istruzione, trasporti pubblici, accoglienza
reale.
Lotte sociali che si sono intrecciate e che quotidianamente resistono
agli attacchi repressivi e liberticidi che il governo delle larghe
intese Letta-Alfano ci impone a suon di denuncie e manganelli per
cercare di fermarci!
Chiediamo i diritti che avete saccheggiato prima e cancellato poi!
Specialmente al sud, dove poter studiare o farsi curare sono diventati
un terno al lotto grazie ai VOSTRI piani di rientro, dove la
speculazione fa coppia fissa con il malaffare ed il malgoverno lasciando
sulla nostra terra devastazioni ambientali (e tra qualche giorno a Gioia
Tauro anche ARMI CHIMICHE!!!) cemento e rifiuti e nessuna prospettiva
per chi ha deciso di restare, siamo qua a presentarvi il conto!
La lotta per la casa come quelle dei migranti o per la difesa dei
territori dall'aggressione e dalla speculazione capitalista parlano il
linguaggio dell'autorganizzazione e della riappropriazione diretta,
esprimono il «potere collettivo» contro i «poteri forti» delle
speculazioni, delle finanziarizzazioni e delle privatizzazioni che
affamano i popoli, devastano e inquinano le terre, cancellano presente e
futuro.

#STOP SFRATTI SGOMBERI E PIGNORAMENTI!
#CASA E REDDITO PER TUTT*