[Ciotoflow] R: Condividere files senza samba utilizzando Py…

Delete this message

Reply to this message
Author: lionbird@libero.it
Date:  
To: ciotoflow
Subject: [Ciotoflow] R: Condividere files senza samba utilizzando Python
fichissimo!

>----Messaggio originale----
>Da: kbyte@???
>Data: 14/03/2013 11.15
>A: "Flussi di ciotia."<ciotoflow@???>
>Ogg: [Ciotoflow] Condividere files senza samba utilizzando Python
>
>Buongiorno! :P
>
>Senza che spammo una cosa chiuritosa che ho scritto sul mio blog, vi
>copio e incollo direttamente l'articolo qui in lista .P Ovviamente
>penso che alcuni di voi già conoscono questo trick.
>
>Un comune dialogo tra colleghi di lavoro:
>
>A – Mi passi la discografia di Moana Pozzi (ebbene si, potete non
>crederci, ma è anche una cantante)?
>B – Certo!
>A – Dai condividimi la cartella.
>
>Da utente Linux questa frase mi fa salire un brivido lungo la schiena,
>perché l’utente medio considera le maledette cartelle condivise di
>windows l’unico modo per scambiare i files. E installare Samba sul mio
>computer non esiste proprio, visto che non ho la minima intenzione di
>ricevere e generare una valanga di pacchetti inutili in broadcast per
>far parte di un inutile dominio/workgroup.
>
>Sono un misantropo, è una cosa ormai nota.
>
>L’alternativa non è migliore, perché si basa sul concetto di far
>viaggiare i files per l’intero globo, utilizzando servizi come Dropbox
> o simili con velocità di trasferimento misere, quando la persona a
>cui dobbiamo dare la preziosa discografia è alla scrivania accanto.
>
>Ma la risposta è nel passato: FTP.
>
>Tutti gli ambienti desktop, compreso Windows, sanno come utilizzare
>questo arcano protocollo, ma ci serve un server ftp… grossa rottura di
>scatole per una semplice condivisione (chi ne ha configurato uno come
>si deve sa di cosa parlo). In fondo io cerco una soluzione che:
>
>- Sia eseguibile da utente
>- Sia chrootato nella directory che voglio condividere
>- Non necessiti la creazione di utenti e menate varie
>
>La risposta?
>
>PYTHON
>
>Utilizzando la libreria pyftpdlib bastano meno di dieci righe di codice:
>
>from pyftpdlib.authorizers import DummyAuthorizer
>from pyftpdlib.handlers import FTPHandler
>from pyftpdlib.servers import FTPServer
>
>authorizer = DummyAuthorizer()
>authorizer.add_anonymous('/home/kbyte/Musica/MoanaPozzi')
>
>handler = FTPHandler
>handler.authorizer = authorizer
>
>server = FTPServer(('*', 2121), handler)
>server.serve_forever()
>
>In questo modo abbiamo creato un server ftp anonimo sulla porta 2121
>per condividere la cartella /home/kbyte/Musica/MoanaPozzi.
>
>Se non vogliamo l’accesso anonimo, possiamo sostituire la sesta riga
>con la seguente:
>
>authorizer.add_user('fandimoana', 'password',
>'/home/kbyte/Musica/MoanaPozzi', perm='elr')
>
>Buon appetito!
>
>
>--
>| /
>| \Byte - Andrea Briganti
>Blog: http://kbyte.snowpenguin.org
>Museo archeologia informatica: http://www.verdebinario.org
>_______________________________________________
>Ciotoflow mailing list
>Ciotoflow@???
>https://www.autistici.org/mailman/listinfo/ciotoflow
>