Re: [Forumlucca] L'anticasta...

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Author: Aldo Zanchetta
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To: forumlucca
Subject: Re: [Forumlucca] L'anticasta...
Caro Massimiliano

ma che racconti? Renzi è un "gigante" (politico o mangereccio?)

Leggi qui:

«Renzi mi piace. Non vado in casa d’altri a votare alle primarie ma è
un gigante nel panorama politico di oggi, una persona giusta per
questi tempi. Mi ricorda un po’ Berlusconi, per esempio nell’essere
anticonformista». Parola di Marcello Dell’Utri, che insiste sulla
linea indicata dal Cavaliere: incensare il «rottamatore» per metterlo
in difficoltà. «Alle politiche, se non ci fosse Berlusconi, Renzi lo
voterei assolutamente – insiste Dell’Utri – Molti del Pdl se non ci
fosse Silvio lo voterebbero. Meglio di La Russa e Gasparri? Siamo su
un altro pianeta…».



Il 22 settembre 2012 01:22, Massimiliano Piagentini
<massimiliano.piagentini@???> ha scritto:
> http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09/21/renzi-e-spese-allegre-mentre-era-presidente-della-provincia/359496/
>
> Cene, viaggi, fiori, pasticcini La Corte dei Conti indaga su Renzi
>
> Sotto esame i rimborsi del periodo 2005-2009, quando il sindaco di
> Firenze guidava la Provincia. Gli esborsi riguardano anche 70mila euro
> per attività di rappresentanza negli Stati Uniti e spese al ristorante
> per 17mila euro
>
> di Davide Vecchi
>
> Aragoste, vini pregiati, soggiorni negli Stati Uniti, biglietti aerei,
> cene, pasticcini e fiori: il giovanissimo Matteo Renzi, quando era
> presidente della Provincia di Firenze, si è adeguato con estrema
> disinvoltura al modus operandi dei politici di professione. E così,
> tra gli spaghetti al caviale di Luigi Lusi e gli sprechi della giunta
> regionale di Renata Polverini per la comunicazione, l’attuale sindaco
> di Firenze e possibile candidato premier per il centrosinistra si
> insinua tra i due esponenti simbolo dello sperpero del denaro
> pubblico. Anche la Corte dei Conti vuole vederci chiaro sui conti
> della Provincia dell’era renziana: ci sono troppi rimborsi senza
> giustificativi adeguati e un uso allegro delle carte di credito da
> parte del rottamatore.
>
> Dal 2005 al 2009, nel periodo in cui Renzi è stato presidente, la
> Provincia ha speso 20 milioni di euro. Il capo di Gabinetto Giovanni
> Palumbo, nominato da Renzi, ha firmato decine e decine di delibere per
> rimborsi di spese di rappresentanza per il presidente che aveva a
> disposizione una carta di credito con limite mensile di 10mila euro di
> spesa. Nell’ottobre 2007 però, durante un viaggio (ovviamente di
> rappresentanza) negli Stati Uniti, la carta viene bloccata “a garanzia
> di un pagamento da parte di un hotel a Boston”, si legge nella
> delibera del 12 novembre 2007. Renzi, trovandosi senza carta di
> credito della Provincia è costretto a usare la sua per pagare 4 mila
> dollari (pari a 2.823 euro) all’hotel Fairmont di San Josè, in
> California. Come torna in Italia si fa restituire la cifra con una
> delibera, ma senza fornire giustificativi. Tolta la dicitura “spese
> regolarmente eseguite in base alle disposizioni contenute nel
> disciplinare delle attività di rappresentanza istituzionale”. Nei soli
> Stati Uniti la Provincia, con Renzi, ha speso tra biglietti aerei,
> alberghi, ristoranti 70mila euro. Spese di rappresentanza. Ovviamente.
> In tutto arriva a sfiorare i 600 mila euro.
>
> Tra i 20 milioni di euro al vaglio della Corte dei Conti ci sono anche
> centinaia di migliaia di euro ricostruiti con numerosi scontrini e
> ricevute. Non molti. In tutto 250 circa. In prevalenza di ristoranti.
> Gli elenchi depositati agli atti mostrano una intensa attività di
> rappresentanza da parte di Renzi. Per lo più svolta alla trattoria
> Garibaldi, al Nannini bar, alla taverna Bronzino e al ristorante da
> Lino. Locali prediletti dal candidato alle primarie del Pd che, in
> particolare nel 2007 e nel 2008, riesce a spendere qualcosa come
> 50mila euro per il cibo. Con conti singoli che spesso superano i mille
> euro. Il 31 ottobre 2007 la provincia paga 1300 euro alla pasticceria
> Ciapetti di Firenze. Il 5 luglio alla Taverna Bronzino viene saldato
> un conto di 1.855 euro. ll ristorante non è tra i più economici di
> Firenze, del resto. Ma a Renzi piace. Per tutto il suo mandato alla
> guida della Provincia frequenta assiduamente i tavoli della taverna.
> Con conti che oscillano tra i 200 ai 1.800 euro. Renzi ogni tanto
> cambia ristorante. Alla trattoria I due G in via Cennini il 29 aprile
> 2008 ordina una bottiglia di Brunello di Montalcino da 50 euro per
> annaffiare una fiorentina da un chilo e otto etti. Alla Buca
> dell’Orafo in via dei Girolami il 13 giugno 2008 si attovaglia con due
> commensali e opta per un vino da 60 euro a bottiglia. E ancora: al
> ristorante Lino, dove è di casa (anche qui), riesce a spendere per un
> pranzo 1.050 euro. 1.213 li lascia al ristorante Cibreo.
>
> Nei soli mesi compresi da maggio a luglio 2007 spende in ristoranti
> circa 17mila euro. Nel lungo elenco di ricevute e spese che gli
> inquirenti stanno verificando ci sono anche le fatture di fioristi,
> servizi catering, biglietti aerei e società vicine all’attuale
> sindaco. A cominciare dalla Florence Multimedia che riceve
> complessivamente 4,5 milioni di euro dall’ente. La Florence Multimedia
> srl è la Società in house della Provincia che svolge attività di
> comunicazione e informazione per la provincia. Nel 2009 Renzi è
> diventato sindaco. In bici. Ora sta girando l’Italia in camper, con lo
> sguardo rivolto a Roma. Ieri, Renzi era alla sfilata milanese di
> Armani. A Firenze, intanto, l’aspetta Alessandro Maiorano, ex
> dipendente del Comune che ha denunciato la gestione del sindaco e
> promette di dar battaglia alla “sprecopoli renziana”. Anche rottamare
> costa.
>
> Da Il Fatto Quotidiano del 21 settembre 2012
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