Il giorno mer, 11/07/2012 alle 07.18 +0200, Max81inbici ha scritto:
> Tra i primi firmatari ci sono alcuni cittadini ciclisti che incontrate
> spesso in critical mass, nelle CiclOfficine, per strada.
riguardo ai firmatari che sono andato ora a controllare sul sito di
"Roma Si Muove" noto con dispiacere che la pagina chi siamo
http://www.romasimuove.it/chi-siamo/
è stata modificata dopo la mail di ieri arrivata in lista cm.
parla di un gruppo trasversale di cittadini senza fare più nomi e
cognomi.
forse un caso o forse il fatto che ci si è resi conto dire che i
promotori appartengono a tre partiti non acchiappa molte firme e fa
nascere delle criticità, soprattutto se tra i tre c'è un ex dirigente
nazionale del fuan e del fronte della gioventù.
Il giorno mer, 11/07/2012 alle 10.29 +0200, Max81inbici ha scritto:
> Non avevo fatto i conti con il dogma: "quando un politico fa una cosa
> condivisibile non ti fidare mai perché lo fa sicuramente per un
> tornaconto personale". Su queste basi è inutile proseguire la
> discussione perché non porterebbe da nessuna parte.
la tua mi sembra una posizione un po' troppo sulle difensive.
forse il commento di ilaria poteva sembrare da "bar" ma ricordiamoci che
siamo in campagna elettorale e chi vuole sedere su quelle poltrone è
pronto a farti credere tutto.
non confondiamo il percorso di partecipazione, costruzione, condivisione
e presa di coscienza che è stato il movimento per l'acqua pubblica con
una proposta di referendum nata sotto elezioni da chi si proporrà
probabilmente alle elezioni stesse.
le ciclofficine e la critical mass sono entità molto più vicine al
movimento per l'acqua, e quindi è stato per loro naturale aderirvi, che
non alla chimera "Roma Si Muove".
per questo trovo del tutto naturale porsi delle domande e non fidarsi di
una cosa nata da pochi (3 promotori appartenenti a partiti)... poi i
primi firmatari non contano niente se non si pongono una serie di
domande e firmano e basta.
a questo punto vorrei sentire la voce dei primi firmatari vicini a noi!
PS:
e come non si sono vergognati di sostenere questo referendum accanto a
questi promotori, vorrei che spingessero chi gestisce il sito "Roma Si
Muove" a rimettere in bella vista nomi e cognomi.
