[Intergas] RIGAS - GENUINO CLANDESTINO

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Author: tonino
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To: intergas
Subject: [Intergas] RIGAS - GENUINO CLANDESTINO
GENUINO CLANDESTINO & R.I.G.A.S. verso il SUMMIT DEI POPOLI A RIO+20
PER LA GIUSTIZIA AMBIENTALE E SOCIALE


Ogni giorno nel nostro paese assistiamo ad un peggioramento delle
condizioni materiali di vita, come di quelle di miliardi di altri esseri
umani nel mondo. Ogni giorno la crisi miete le sue vittime, consuma
diritti, alimenta conflitti, distrugge speranze, cancella futuro. Dal
2007 la crisi finanziaria prima e quella economica poi stanno
sgretolando ciò che rimane della democrazia, mettendo in evidenza
l’assenza di una governance globale che sappia indicare la strada per
uscirne.

Ma la crisi che abbiamo davanti non è solo economica e finanziaria. È
allo stesso tempo energetica, alimentare, migratoria e, soprattutto,
ecologica. Per dirla in maniera chiara: questo modello è la più grave
minaccia alla pace, allo sviluppo, alla giustizia, al lavoro,
all’ambiente ed alle generazione che verranno. Il modello capitalista si
sta dimostrando la più pericolosa arma di distruzione di massa mai
sperimentata dall’uomo ed i suoi effetti rappresentano le principali
minacce con cui la maggior parte della popolazione planetaria è oggi
costretta a convivere.
Di fronte a questo scenario, Rigas, la Rete italiana per la Giustizia
Ambientale e Sociale, composta da oltre 70 realtà tra comitati,
organizzazioni sociali, sindacati, enti di ricerca etc. avverte
l’esigenza di partecipare attivamente al dibattito in corso avanzando
una serie di proposte fondate sulle attività che le diverse realtà che
integrano la rete portano avanti da anni e per questo ha lanciato la
campagna pRiorità Futuro (www.prioritàfuturo.org).

A Rio bisognerà dunque sostenere questa idea della Green Economy,
distribuita, etica, interattiva, solidale e ben conscia della necessità
di conformarsi agli equilibri naturali del pianeta.
Sovranità energetica ed alimentare stanno diventando risorse
strategiche per la sopravvivenza di interi popoli e grandi aree del
nostro pianeta.
Un tema centrale nella gestione delle risorse e nell’impostazione di un
nuovo modello economico riguarda l’utilizzo del territorio. Sosteniamo
la campagna Stop al consumo di territorio, che promuove una gestione
sostenibile dei territori contro l’attitudine al consumo che nell’ultimo
decennio ha assunto proporzioni preoccupanti e una estensione
devastante: le aree destinate a edilizia privata, le zone artigianali,
commerciali e industriali con relativi svincoli e rotonde si sono
moltiplicate ed hanno fatto da traino a nuove grandi opere
infrastrutturali (autostrade, tangenziali, alta velocità, ecc.).
Centinaia di coltivatori, allevatori, pastori e artigiani si uniscono
nell’attacco alle logiche economiche e alle regole di mercato cucite
sull’agroindustria, per difendere la libera lavorazione dei prodotti,
l’agricoltura contadina, l’immenso patrimonio di saperi e sapori della
terra. Da questa esperienza nasce la campagna Genuino Clandestino, con
donne e uomini da ogni parte d’Italia che si auto-organizzano in nuove
forme di resistenza contadina. Mentre la burocrazia bandisce dal mercato
migliaia di piccoli produttori, il consumatore continua a subire, spesso
inconsapevolmente, modelli di produzione del tutto inadeguati a
garantire genuinità ed affidabilità dei cibi.
Genuino Clandestino sostiene un modello di produzione alimentare
nell’ottica di restituire ad ogni territorio e bioregione la propria
sovranità alimentare con lo sviluppo di una agricoltura meno dipendente
dal petrolio e dalla chimica, verso una alimentazione meno dipendente da
derrate importate e in armonia con le produzioni stagionali locali. In
nome della piccola agricoltura contadina la campagna Genuino Clandestino
bandisce il modello industriale intensivo (zootecnico e ittico) rendendo
il modello agricolo familiare ecologicamente, socialmente ed eticamente
possibile. Una soluzione per dare sostenibilità all’agricoltura locale è
creare più forti legami fra i diversi Distretti di Economia Solidale e
le realtà contadine e rurali.
Genuino Clandestino aderisce e sostiene la R.I.G.A.S., insieme per la
costruzione di un’economia capace di perseguire il bene comune e
aumentare i beni relazionali , un’economia in grado di mettere al centro
l'uomo e le risorse naturali che vanno difese e tutelate.

Di tutto questo parleremo a Barletta il 23 maggio dalle ore 18 in via
Nazaret, ove aspettiamo il contributo di tutta la società civile che ha
a cuore il futuro dell’ Umanità. Genuino Clandestino sarà in Puglia fino
al 28 maggio (wwwgenuinoclandestinoinpuglia.blogspot.it/).

R.I.G.A.S.-GENUINO CLANDESTINO