Cari tutti,
dopo settimane di messaggi contrastanti, di prese di 
posizione e incomprensioni, mi chiedo;
ma veramente vogliamo credere 
che gli organizzatori di salvaiciclisti e tutte le persone che si sono 
sbattute per portare persone ai Fori Imperiali il 28 aprile vadano a 
braccetto con i brutti figuri del Comune e con le loro mogli?
Personalmente, ho creduto fin dall'inizio nel progetto, criticabile 
come buona parte delle attività umane ma, mosso dalla voglia di 
cambiare questo Paese a favore e vantaggio di una mobilità altra che 
rimetta l'uomo al centro del contesto sociale e della propria città, 
una mobilità che favorisca le aperture mentali e la possibilità di 
scambiarsi opinioni.
Salvaiciclisti non è Critical Mass, non ha mai 
avuto la pretesa di esserlo ma è sicuramente affine, più limitato nella 
visione politica e nell'idealità ma certamente vicino.
Sono sicuro che 
capiate da soli quale sia la differenza tra chi, dal basso, ha voluto 
ridare attenzione ai pedalatori e alla loro sicurezza e chi adesso 
cerca di salire sul portapachi della bici e cercare di viaggiare a 
scrocco sventolando il proprio cappello.
Scegliete voi come 
interpretare questa cosa e da che parte volete stare ma, fossi in tutti 
voi, non lascerei ad altri la possibilità di dire "Io c'ero",
lo 
stanno facendo, 
http://www.isabellarauti.it/
smentiteli e venite a 
manifestare.
M!!!
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