On Fri, 20 Apr 2012, Fabio Pietrosanti (naif) wrote:
> Se un gruppo legato ad ambienti che, chiedo venia ma per
> semplificazione, categorizzeremo
vedi, e' in questa titubanza la falla enorme che si apre come una
voragine poi nel tuo pensiero, se continui per questa tangente.
anche tralasciando foucault, pensandola in semplicissimi termini di
cibernetica, se tu parti dal fatto che "categorizzi"...
> come "eversivi"
(che tra l'altro in italia con il termine eversione si definisce
storicamente la corrente di destra e servizi deviati che veramente ha
messo bombe ammazzando gente innocente, ma vabbe' TRALASCIAMO)
hai gia' condannato ed eliminato l'interazione possibile e
l'evoluzione di un pensiero complementare o alternativo a quello che
da "legale" finisce per essere unico e dominante. un sistema
democratico non si puo' blindare su definizioni e dichiarare criminali
coloro che non sono d'accordo, ne' puo' criminalizzare o allontanare
coloro che sentono bisogno di anonimato per sopravvivere e continuare
il proprio pensiero. e per societa' non si intende vivere in un enorme
ospedale psichiatrico, anche se certe volte purtroppo sembra cosi'.
la via d'uscita da qui e' basarsi su fatti concreti. e' un abbaglio
quello di fare generalizzazioni, congetture e proiezioni, dato che se
guardi la situazione per esempio in italia ti rendi subito conto che
ci sono quantita' ENORMI di fatti concreti di cui occuparsi e
piattaforme come A/I, ECN o Indymedia gia' da molto tempo danno la
possibilita' di fare proprio quel che vorresti fare tu con
GlobaLeaks. se vuoi gli esempi non mancano...
e allora chi e' legale e chi no? e cosa ci protegge dall'infiltrazione
degli apparati stessi della legalita'? (vedi per esempio cosa postano
su
http://serpico.noblogs.org ) se aggiungi questi aspetti, molto
attuali per l'Italia, ti avvicini a completare un quadro che e' molto,
ma molto piu' complesso di come lo rappresenti con la tua "naivite'"
che, per fiducia nei tuoi confronti, voglio pensare non e' fatta di
sete di sensazionalismo alla Riccardo Luna, ne' di ambizioni da
giudice improvvisato, ma di sincera mancanza di basi per fare analisi
politiche.
c'e' una gran fetta di attivisti politici qui che ti stanno spiegando
che non prendono l'anonimato come strumento politico, ma come FINE,
dato che e' solo attraverso la privacy che possiamo avere democrazia e
soprattutto la privacy di chi non e' d'accordo.
e guarda che il pensiero politico in realta' non e' fuffa, in un certo
senso e' anche una conoscenza solida quanto quella tecnica, e di rado
si impara a scuola. ed e' anche e soprattutto questo il motivo per cui
un "governo di tecnici" come quello di monti ci sta andando sotto. la
fredda cernita tecnica da sola non basta, anzi porta su posizioni
politicamente molto, molto pericolose.
ciao
p.s. e continuo a pensare che senza troll fatti bene non c'e' gusto,
preferisco il tuo trollaggio alla generazione semi-automatica di
concetti. in questo thread mi ricordi un po' fabio metitieri :^)
