Da giorni molte associazioni stanno tentando di far circolare 
comunicati sul bando della Leopolda, tuttavia la carta stampata 
cittadina non li sta pubblicando...
...li trovate tutti in questa newsletter:
- Per far si che tutto rimanga com'è, occorre che tutto cambi: hanno la 
faccia come il bando!
- Bando alle ciance!
- Come un brutto romanzo, ovvero l'affaire Leopolda
- La Stazione Leopolda? Non ce la possiamo permettere.
- Questione Leopolda: la Giunta comunale si dà alla sartoria e 
confeziona un bando su misura
- Scacco alla Leopolda
- Hanno la faccia come il bando.
- Non è un film di fantascienza! È uscito davvero il bando per la 
Leopolda, e che bando!
- Alla corte di Filippeschi, il bando sbanda
- L’associazionismo non è un business.
- Hanno la faccia come il bando
- A noi non piacciono le partite truccate, non partecipiamo al bando 
per la Leopolda!
- La Casa della donna esce dal cartello associativo della Leopolda
- La Leopolda che vorremmo
- Wikileaks sulla Leopolda
-----------
PER FAR SI CHE TUTTO RIMANGA COM'E', OCCORRE CHE TUTTO CAMBI: HANNO LA 
FACCIA COME IL BANDO!
Come Progetto Cabron vogliamo esprimere con forza tutta la nostra 
indignazione rispetto ad un modello di gestione degli spazi sociali come 
quello proposto dal Comune rispetto all'assegnazione della Stazione 
Leopolda, basato esclusivamente su dinamiche di favore ben esplicitate 
dal teatrino di pubblicazione-ritiro-rilancio del nuovo bando.
Legalitarismo e garantismo sono le parole chiave su cui si fonda questo 
bando che andrà a limitare inesorabilmente l'autonomia di gestione degli 
spazi assegnati.
La supervisione politica della programmazione delle attività da parte 
della Giunta comunale è un elemento pericoloso, una clausola capace di 
infliggere un colpo letale alle associazioni e che comporterà il 
ricadere della scelta di assegnazione su convenienze e connivenze.
leggi tutto: 
http://www.inventati.org/rebeldia/spazi-sociali/comunicato-cabron-leopolda.html
-----------
BANDO ALLE CIANCE!
L'irragionevolezza fa scalo alla Stazione Leopolda
Se la prima condizione della felicità è l'essere saggi è proprio il 
caso di allarmarci per le sorti ed il benessere di questa città. Non 
solo il sapiente ma chiunque che con il semplice uso dei suoi sensi 
scorga la realtà delle cose si addolorerebbe del fatto che quello che 
viene presentato come un bando pubblico appare in realtà un velo di Maya 
posto dalla Giunta comunale al fine di celare le sconvenienti nudità del 
vero: la tessitura di un bando ad hoc per l'attuale comitato gestore 
della Leopolda, e che non vinca il migliore!
Daltronde come spiegare altrimenti che la partecipazione al bando sia 
limitata ad un soggetto formato da 40 associazioni costituitesi da 
almeno 2 anni da reperire entro appena 20 giorni dall'apertura dal 
bando? Solo con una precisione certosina forse?
leggi tutto: 
http://www.inventati.org/rebeldia/spazi-sociali/bando-alle-ciance.html
-----------
COME UN BRUTTO ROMANZO, OVVERO L'AFFAIRE LEOPOLDA
LA GIUNTA COMUNALE DI PISA E LA LORO "STORIELLA" DI DEMOCRAZIA
La biblioteca Babil ha appreso la notizia della pubblicazione del bando 
sulla Leopolda. È stato come arrivare al capitolo tanto atteso di un 
romanzo che, fino a questo punto, aveva esasperato i toni della 
suspance: dopo innumerevoli incantesimi - leggi proroghe - i nostri eroi 
sono giunti al traguardo del bando, la sfida principale, proprio come 
accade nei romanzi d'avventura.
Ma giunti a questo punto hanno scambiato la sfida per un duello: gli 
eroi contro la città, i giusti contro gli "illegittimi", quegli stessi 
"giusti" che a colpi di sodalizi politici e "pozioni" burocratiche hanno 
estratto una "super" arma contro la quale non resterà in piedi nessuno.
leggi tutto: 
http://www.inventati.org/rebeldia/spazi-sociali/comunicato-babil.html
-----------
LA STAZIONE LEOPOLDA? NON CE LA POSSIAMO PERMETTERE.
Come comitati locali di Fratelli dell'Uomo e Un ponte per... vogliamo 
comunicare alla città la nostra posizione sulla questione del bando 
della Leopolda. Riteniamo che l'attuale gestione di uno spazio così 
importante come l'ex Stazione Leopolda rappresenti in maniera chiara un 
modello di rapporto fuorviante tra il potere politico e la città viva e 
vissuta.
A Pisa tante realtà lavorano e operano tutti i giorni nel campo del 
volontariato e del terzo settore e meritano di veder riconosciuti le 
loro azioni e i loro valori, anche attraverso l'agevolazione 
nell'accesso a spazi dove svolgere, in piena autonomia, le loro 
attività.
La Leopolda nacque come casa delle associazioni cittadine e dovrebbe 
tornare ad esserlo proprio per rispondere alle necessità di cui sopra.
leggi tutto: 
http://www.inventati.org/rebeldia/spazi-sociali/fdu-upp-vs-leopolda.html
-----------
QUESTIONE LEOPOLDA: LA GIUNTA COMUNALE SI DA' ALLA SARTORIA E 
CONFEZIONA UN BANDO SU MISURA
Come Laboratorio di cucito 31K32 ci sentiamo toccati nel vivo dagli 
ultimi sviluppi dell’ormai annosa questione Leopolda: chiunque abbia 
dato un’occhiata al bando elaborato per assegnare la gestione di quella 
che è nata come la Casa delle Associazioni (ripetiamo: Casa delle 
Associazioni) ha visto come si tratti di un abito male imbastito da una 
Giunta armata di metro da sarto e forbici. Dovrebbe trattarsi di un 
bando “taglia unica”, capace di vestire e dare spazio alle associazioni, 
tutte, della città, e invece guardiamo l’etichetta e vediamo che è una 
taglia 40, perché quaranta devono essere le associazioni partecipanti, 
che queste devono avere sede a Pisa e esser state formate da almeno due 
anni; che tali associazioni si presumere debbano essere a scopo di 
lucro, altrimenti come potrebbero pagare gli alti oneri previsti?
leggi tutto: 
http://www.inventati.org/rebeldia/spazi-sociali/questione-leopolda-la-giunta-comunale-si-d-alla-sartoria-e-confeziona-un-bando-su-misura.html
-----------
SCACCO ALLA LEOPOLDA
Come Scacchi Insorgenti non possiamo che prendere parola sul bando per
l'assegnazione diretta della ex Stazione Leopolda alla associazione 
Casa
della Città Leopolda. In particolare da scacchisti consideriamo
inaccettabile una delle clausole del suddetto bando, quella che
escluderebbe dalla partecipazione allo stesso le associazioni che
abbiano pendenze di occupazioni.
Non stiamo qui a farla lunga sulla presunzione di innocenza che ancora
vige nella nostra Repubblica Democratica (checchè ne dica
l'Amministrazione), il punto che ci preme è un altro e ci riguarda
direttamente in quanto "abili" scacchisti.
leggi tutto: 
http://www.inventati.org/rebeldia/spazi-sociali/scacco-alla-leopolda.html
-----------
HANNO LA FACCIA COME IL BANDO.
L'affaire Leopolda, ovvero della distanza intergalattica che separa la 
Giunta comunale di Pisa dalla partecipazione e la democrazia
Come Osservatorio antipro del Progetto Rebeldía vogliamo comunicare 
alla città la nostra posizione sulla questione del bando della Leopolda. 
Riteniamo che l'attuale gestione di uno spazio così importante come l'ex 
Stazione Leopolda rappresenti in maniera chiara un modello di rapporto 
sbagliato e dannoso tra il potere politico e la città viva e vissuta.
Sorvolando sulle gaffes dell'Assessora Maria Paola Ciccone che ha 
ritirato il bando dopo soli tre giorni dalla sua pubblicazione, 
rivelando preoccupanti errori e imbarazzi nella gestione delle politiche 
sociali, ciò che non ci convince del bando così come è stato presentato 
sono i seguenti punti:
leggi tutto: 
http://www.inventati.org/rebeldia/spazi-sociali/comunicato-leopolda-antipro.html
-----------
NON E' UN FILM DI FANTASCIENZA! È USCITO DAVVERO IL BANDO PER LA 
LEOPOLDA, E CHE BANDO!
Dopo anni di proroghe è stato pubblicato il bando per la Stazione 
Leopolda. Un bando dovrebbe essere uno strumento di democrazia, pensato 
per dare la possibilità a tutti di potervi partecipare senza privilegi 
per l'una o l'altra parte. Invece quello che è venuto fuori in questi 
giorni è qualcosa che va ben oltre ogni effetto speciale. Non siamo di 
fronte, però, a un film di fantascienza, bensì a un film drammatico. Da 
un lato l'evidente costrizione delle associazioni no-profit eventuali 
vincitrici del bando a vincoli e sudditanze che snatureranno l'identità 
delle stesse, costringendole a diventare attività commerciali per poter 
pagare l'oneroso affitto.
Dall'altro, si parla addirittura di stipendi per i dipendenti. 
Dipendenti di chi? Ma non è tutto. Le attività dovranno passare dalla 
supervisione politica della Giunta comunale.
leggi tutto: 
http://www.inventati.org/rebeldia/spazi-sociali/non-un-film-di-fantascienza-uscito-davvero-il-bando-per-la-leopolda.html
-----------
ALLA CORTE DI FILIPPESCHI, IL BANDO SBANDA
Il Rebeltheater del Progetto Rebeldia si congratula con 
l'amministrazione comunale di Pisa per l'esemplare farsa messa in piedi 
per la gestione di uno spazio così importante come l'ex Stazione 
Leopolda.
- La retorica della legalità e della trasparenza si è tradotta, senza 
troppi colpi di scena, nelle arbitrarie condizioni sulle caratteristiche 
del soggetto richiedente: 40 associazioni formate da più di 2 anni da 
reperire nei 20 giorni di apertura del bando. Ovvero un bando ritagliato 
per l'attuale comitato gestore della Leopolda.
- Come i mecenati rinascimentali, che amavano circondarsi da artisti 
che contraccambiavano ponendo la propria arte al servizio del potere 
rappresentato dai loro benefattori, dando così prestigio alle loro 
corti, così la Giunta comunale di Pisa pone il controllo e la 
supervisione politica della programmazione delle attività delle 
associazioni come passo necessario per confermare il contributo [...]
leggi tutto: 
http://www.inventati.org/rebeldia/spazi-sociali/alla-corte-di-filippeschi-il-bando-sbanda.html
-----------
L’ASSOCIAZIONISMO NON E' UN BUSINESS.
Con il bando per la Leopolda la democrazia è in "prognosi riservata"
L'attuale gestione di uno spazio così importante come l'ex Stazione 
Leopolda rappresenta in maniera chiara un modello di rapporto sbagliato 
e dannoso tra il potere politico e quella parte di città che realmente 
agisce in città con iniziative, attività e proposta culturale.
Sorvolando sulle gaffes dell'Assessora Maria Paola Ciccone che ha 
ritirato il bando dopo soli tre giorni dalla sua pubblicazione, 
rivelando preoccupanti errori e imbarazzi nella gestione delle politiche 
sociali, ci sono molte questioni che non solo non convincono ma 
preoccupano del bando così come è stato pensato e pubblicato.
leggi tutto: 
http://www.inventati.org/rebeldia/citt-di-pisa/comunicato-mezclar.html
-----------
HANNO LA FACCIA COME IL BANDO
L'affaire Leopolda, ovvero della distanza intergalattica che separa la 
Giunta comunale di Pisa dalla partecipazione e la democrazia
Come Laboratorio delle disobbedienze, collettivo facente parte del del 
Progetto Rebeldía fin dalla sua nascita, vogliamo comunicare alla città 
la nostra posizione sulla questione del bando della Leopolda. Riteniamo 
che l'attuale gestione di uno spazio così importante come l'ex Stazione 
Leopolda rappresenti in maniera chiara un modello di rapporto sbagliato 
e dannoso tra il potere politico e la città viva e vissuta.
Sorvolando sulle gaffes dell'Assessora Maria Paola Ciccone che ha 
ritirato il bando dopo soli tre giorni dalla sua pubblicazione, 
rivelando preoccupanti errori e imbarazzi nella gestione delle politiche 
sociali, ciò che non ci convince del bando così come è stato presentato 
sono i seguenti punti:
leggi tutto: 
http://www.inventati.org/rebeldia/citt-di-pisa/comunicato-laboratorio.html
-----------
A NOI NON PIACCIONO LE PARTITE TRUCCATE, NON PARTECIPIAMO AL BANDO PER 
LA LEOPOLDA!
Come Futbol Rebelde, associazione facente parte del Progetto Rebeldía e 
affiliata UISP, vogliamo comunicare la nostra inquietudine per il nuovo 
bando per la gestione della Stazione Leopolda, in cui abbiamo 
individuato varie criticità:
- l'elevato onere economico che viene richiesto alle associazioni, e la 
“concessione”, che di fatto si trasforma quindi in necessità, di 
svolgere attività commerciali: sembra che ci si sia dimenticati che il 
bando è rivolto a entità no profit, che si troverebbero invece costrette 
a far cassa, e non per finanziare le proprie attività, ma per pagare 
affitto e spese!
- il controllo e la supervisione delle attività da parte della Giunta 
comunale come passo necessario per ottenere lo spazio e avere 
finanziamenti pubblici (indispensabili, dati i costi elevatissimi); è 
evidente il rischio di un'ingerenza della politica, che porterebbe con 
sé clientelismo, sudditanza, [...]
leggi tutto: 
http://www.inventati.org/rebeldia/citt-di-pisa/comunicato-futbol-rebelde.html
-----------
LA CASA DELLA DONNA ESCE DAL CARTELLO ASSOCIATIVO DELLA LEOPOLDA
Riceviamo e pubblichiamo:
L’ Associazione Casa della Donna si inserisce nel dibattito in merito 
al Bando del Comune di Pisa per l’assegnazione della Stazione Leopolda.
Innanzitutto vogliamo precisare che la nostra associazione non ha 
pendenze per occupazione di immobili del Comune o di privati (vedi 
Bando, alla voce ‘Requisiti’), e ha, dalla sua costituzione nel 1996, 
una regolare convenzione con la Provincia di Pisa, proprietaria 
dell’immobile, per la gestione della Casa di via Galli Tassi. Pur non 
essendo quindi direttamente interessate dalla norma contenuta nell’art. 
7 del bando riguardante i requisiti per l’accesso, ribadiamo che 
l’occupazione è da sempre una pratica di lotta utilizzata dai movimenti 
per difendere diritti fondamentali e per rispondere ad istanze 
democratiche essenziali di socialità e di solidarietà; essa fa parte a 
pieno titolo della storia dei movimenti democratici
leggi tutto: 
http://www.inventati.org/rebeldia/spazi-sociali/comunicato-casa-della-donna-2.html
-----------
LA LEOPOLDA CHE VORREMMO
L'Associazione "El Comedor Estudiantil Giordano Liva" onlus intende 
esprimere la propria preoccupazione riguardo al bando in scadenza per 
l'assegnazione della Stazione Leopolda.
L'Associazione, nata a Pisa nel marzo 2002, in questi 10 anni di vita è 
cresciuta in modo inaspettato grazie al sostegno dei cittadini, alla 
serietà con cui i volontari e i soci hanno sempre portato avanti i 
progetti di solidarietà in Perù e l'attività della scuola di italiano 
per migranti a Pisa, alla collaborazione e al riconoscimento che le sono 
stati accordati dal tessuto associativo così come dalle istituzioni 
locali. È con questo spirito che ha messo insieme persone di 
provenienza, lingua, età e sensibilità diverse, uniti nell’impegno di 
costruire “spazi” di solidarietà, inclusione, rispetto reciproco e di 
vicinanza umana.
leggi tutto: 
http://www.inventati.org/rebeldia/spazi-sociali/comedor-vs-leopolda.html
-----------
WIKILEAKS SULLA LEOPOLDA
WikiLeaks Pisa: incredibile scoop! RMC rende noto in anticipo il 
vincitore del bando sulla ex Stazione Leopolda.
Memori dei calmori di WikiLeaks abbiamo decrittato alcuni documenti 
segretissimi di Palazzo Gambacorti, di uno dei faldoni telematici c'ha 
colpito subito il titolo "Dossier Pulcinella: quello che tutti i pisani 
sanno e nemmeno fanno finta di non sapere". Lanciamo dunque un 
grandissimo scoop annunciando in anticipo il vincitore di quel bando: 
l'associazione Casa della Città Leopolda. Del resto già il nome ci ha 
reso sospettosi, possibile che l'associazione predestinata a vincere un 
bando di gara per l'assegnazione di uno spazio pubblico si chiami come 
lo spazio che gli sarà assegnato? La risposta è si, è possibile e lo 
sanno tutti, ma proprio tutti eh?
leggi tutto: 
http://www.inventati.org/rebeldia/spazi-sociali/wikileaks-sulla-leopolda.html
-- 
Progetto Rebeldia
www.rebeldia.net