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VENERDI 23 marzo, F.O.A. Boccaccio 003, via Rosmini 11
dalle 20.00: cena benefit* vegetariana a 4 euro
dalle 22.00: “Aiuto! Orde barbare al Pratello!” inconsueto documentario 
di Cosimo Terlizzi. Il regista sarà presente all'iniziativa!
A seguire racconto e confronto sull'esperienza delle case occupate oggi 
nel quartiere Ticinese di Milano in compagnia degli abitanti.
Sinossi del documentario
Aiuto! Orde Barbare al Pratello (1996-2011), è una sorta di diario che 
racconta la vita nelle case occupate ai n. 76 e 78 di via del Pratello a 
Bologna, fatiscente edificio di proprietà comunale abbandonato da 
diversi anni e occupato da un gruppo di ragazzi agli inizi degli anni 
Novanta che l’hanno ristrutturato e trasformato in un luogo in cui 
sperimentare un diverso modo di abitare e di condividere spazi, tempo e 
creatività collettiva.
trailer: 
http://www.youtube.com/watch?v=FgKwDs0RFsM
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QUALE FUTURO PER I RICHIEDENTI ASILO PROVENIENTI DAL NORD AFRICA?
A seguito delle rivolte negli Stati del Nord Africa e della guerra in 
Libia, dall’inizio del 2011 sono giunti sulle coste italiane migliaia di 
persone in fuga, molte delle quali cittadini di altri stati africani.
Per far fronte a questa situazione dal 12 Febbraio 2011 il Governo con 
un apposito Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha 
dichiarato lo stato di emergenza.
Questa decisione ha consentito di affidare la gestione degli interventi 
direttamente al dipartimento della Protezione Civile, che mai in Italia 
si era occupata dell’accoglienza di profughi e di persone in fuga, con 
la possibilità di derogare alle disposizione normative vigenti.
Ad oggi (dati Protezione Civile 20 Gennaio 2012) sono assistite in 
Lombardia circa 3000 persone su un totale nazionale di poco più di 21000 
presenze.
In seguito ad una arbitraria scelta amministrativa le persone sono 
state “infilate” nel canale della protezione internazionale facendo 
formalizzare loro domande d’asilo spesso senza alcun orientamento legale 
di supporto e senza, sopratutto, che loro avessero coscienza delle 
procedure e dei criteri sulla base dei quali la domanda di protezione 
viene ricevuta, valutata e accolta.
Arrivati per necessità e senza averlo scelto in Italia, scappati da una 
guerra fortemente voluta dall’Italia e dalla NATO, molti dei richiedenti 
asilo si troveranno in una strada senza uscita visto il probabile 
rigetto di moltissime delle domande di protezione internazionale 
presentate, con la conseguente prospettiva di una presenza da 
“clandestini” sul nostro territorio.
Quando saranno costretti a lasciare le strutture assistenziali, che ne 
sarà di loro?
Ad un anno dalla definizione dello Stato di Emergenza promuoviamo un 
tavolo di confronto per rilanciare con forza la richiesta di rilasciare 
il permesso di soggiorno per motivi umanitari a tutti gli stranieri 
arrivati in Italia dai paesi arabi in rivolta.
Un incontro per discutere ma anche per sviluppare una strategia di 
denuncia verso un meccanismo di accoglienza che de facto produce 
irregolarità e impedisce a queste persone una concreta possibilità 
d’integrazione.
Invitiamo associazioni, collettivi, spazi sociali e singoli individui a 
partecipare a un’assemblea sul tema in data 28 marzo 2012 alle ore 21.30 
puntuali presso il c.s. Boccaccio di Monza (via Rosmini 11) per capire 
quali concrete strategie possiamo elaborare per supportare i richiedenti 
asilo in questa fase di attesa e nella eventuale fase della 
clandestinità.
Realtà che parteciperanno all’assemblea: Coordinamento Arci Monza e 
Brianza, F.O.A. Boccaccio 003 (Monza), sportello migranti Arci Blob 
(Arcore), ass. Soldelladda (Trezzo), ass. Brucaliffo (Limbiate), CUB 
Monza
Per adesioni: monzaebrianza@???