Oggi Pisa si è svegliata con una pessima notizia: i 3500 cittadini 
pisani, le decine e decine di intellettuali, gli artisti, i musicisti, 
gli studenti, i migranti, le associazioni e tutte le realtà cittadine 
che hanno sostenuto l'assegnazione diretta degli spazi di via Andrea 
Pisano al Progetto Rebeldia non contano nulla agli occhi del sindaco.
Marco Filippeschi ha oggi respinto la richiesta pubblica di 
assegnazione diretta di via Andrea Pisano per ragioni evidentemente 
politiche, come dimostra anche la natura dello pseudo-approfondimento 
tecnico-giuridico consegnatoci: un foglio anonimo, senza intestazione, 
senza firma.
A Pisa il sindaco di "centro-sinistra" ha inequivocabilmente scelto da 
che parte stare. Ha scelto di dare ascolto e ragione alla destra, 
compresa quella estrema, e alle sue strumentalizzazioni politiche e di 
farsi guidare dai ricatti dei pezzi elettoralmente minoritari della sua 
stessa maggioranza. Una scelta, quella di Marco Filippeschi, che 
dovrebbe davvero far riflettere la città.
In un periodo di drammatica crisi economica e sociale com'è quello 
attuale e a solo un anno dalle prossime elezioni amministrative, il 
sindaco ha dato una chiara indicazione sul suo modello di 
amministrazione: sceglie di chiudere la porta in faccia alla 
partecipazione dal basso, alla cittadinanza attiva e all'autogestione 
degli spazi pubblici, per mantenere e rinsaldare piuttosto alleanze ed 
equilibri politici che convergono sempre più a destra e privando ancora 
Pisa delle tante attività gratuite che offriva Rebeldia, dalla palestra, 
al supporto ai migranti, ad iniziative culturali accessibili 
economicamente da parte di tutti.
A nulla è valso alle nostre associazioni aver rispettato gli accordi di 
un anno fa, uscendo da via Battisti. Ogni mese, ogni settimana, ogni 
giorno ci sono stati posti continui ostacoli alla ripresa delle nostre 
attività.
Nonostante tutto questo, il Progetto Rebeldia, pur da un anno senza uno 
spazio, ha sempre cercato il dialogo e il confronto, lavorando in modo 
chiaro e alla luce del sole, al fianco di tecnici seri e riconosciuti, 
per dare all'Amministrazione comunale tutti gli strumenti formali per 
percorrere la strada migliore, che avrebbe fatto vincere tutta la città: 
l'assegnazione diretta, soluzione davvero trasparente, pienamente 
legittima e praticabile da subito. Il Sindaco, con questa scelta, prende 
le distanze da una pratica consolidata e praticata da altre 
amministrazioni comunali italiane, che non esitano a procedere ad 
assegnazione diretta, o trattativa privata, quando i bandi di evidenza 
pubblica non danno risultato, conformemente a quanto stabiliscono 
numerose sentenze europee.
Purtroppo oggi constatiamo ancora una volta che non ci sono né la 
volontà né, soprattutto, il coraggio politico di rispettare l'impegno 
preso di assicurare uno spazio e la continuità delle attività del 
Progetto Rebeldia: a dispetto di tante belle parole, il Sindaco 
Filippeschi non vuole che quelle stesse associazioni, di cui ha spesso 
pubblicamente tessuto le lodi, siano davvero nella condizione di 
continuare a vivere.
In questo modo il sindaco ha deciso quali sono le sue vere priorità. 
Chi in questa città ha diritto di esistere e chi invece non ne ha.
Ci dispiace deluderlo. Facciamo da subito un appello a tutta quella 
città che ci ha sostenuto in questi anni perché faccia sentire la 
propria voce e la propria indignazione, con l’auspicio che il sindaco 
riprenda in considerazione l'ipotesi e proceda subito all'assegnazione. 
Intanto il Progetto Rebeldía continua il suo cammino con la serietà e la 
trasparenza che ci contraddistingue.
Le associazioni del Progetto Rebeldía
Acklab Pisa | Africa Insieme | Biblioteca Babil | BDS Pisa | Cabron | 
Chicco di senape | CiboLibero KC | Ciclofficina Pisa | CinemAltrove | 
Distretto di Economia Solidale | El Comedor Estudiantil Giordano Liva | 
Emergency Pisa | Equilibri precari | Fratelli dell'Uomo | Futbol Rebelde 
| Greenpeace Gruppo Locale Pisa | Gruppo d'Acquisto Solidale Pisano | 
Ingegneria Senza Frontiere | Klub Epikurus | LIPU Pisa | Caffetteria 
Critica Machu Picchu | Mezclar - Ambulatorio migrante | ¡Mosquito! | 
Osservatorio Antiproibizionista | Laboratorio delle disobbedienze 
Rebeldía | Rebeldía Media Crew | Rebeltheater | 31k32 | Scacchi 
Insorgenti | Gruppo TNT - Lavoro non lavoro | Un Ponte Per...
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Sabato 21 gennaio
ore 18.00
Polo Carmignani - Piazza dei Cavalieri, Pisa
IL CAPITALISMO FINANZIARIO E LA CRISI
"La teoria economica dominante è ancora lì, ferma sul suo trono. La 
'Grande Contrazione' iniziata nel 2008 l'ha colta di sorpresa, quasi del 
tutto impreparata, ma non sembra averle inferto grandi danni. La 
reputazione dei modelli ortodossi di funzionamento del capitalismo ne è 
uscita senza dubbio appannata, ma le prescrizioni che se ne derivano 
continuano ugualmente a rimbombare nell'arena politica"...
Luigi Cavallaro, magistrato del lavoro
Maria Turchetto, docente della Facoltà di Economia dell’Università di 
Venezia
Davide Fiaschi, docente della Facoltà di Economia dell’Università di 
Pisa
discutono
"Il capitale finanziario"
di Rudolf Hilferding
a cura di Luigi Cavallaro e Emiliano Brancaccio
Mimesis 2011
www.mimesisedizioni.it/Eterotopie/Il-capitale-finanziario.html
organizza
Laboratorio delle disobbedienze Rebeldia
www.inventati.org/rebeldia/chi-siamo.html
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Sabato 21 gennaio
ore 22.30
Polo Carmignani - Piazza dei Cavalieri, Pisa
IN&OUT PARTY 2
balla e sostieni Rebeldia...
sala ELETTRONICA
Tony Vallini & OffLabel
sala REGGAE/DUB
Rankin' Teo & Vibra One, AliRoots & Jah Jah Crown (presentazione nuovo 
album)
i proventi della serata verranno destinati all'autofinanziamento della 
nuova Rebeldia che presto o tardi  in qualche modo verrà...