18 dicembre 2011
Precari, operai, studenti e migranti di Monza e Brianza occupano Largo
Mazzini di Monza: nascono i MINISTERI DELLA LOTTA.
Nel pieno della crisi globale nascono in Brianza i Ministeri della
Lotta, composti da lavoratori, studenti, disoccupati e migranti che
hanno deciso di unirsi e organizzarsi per superare la sfiducia nelle
istituzioni e farsi artefici del proprio destino. Il percorso di
preparazione a questa prima uscita pubblica nasce sulla spinta della
grande manifestazione del 15 ottobre a Roma, in cui una grande rabbia
popolare è esplosa in maniera informe.
Pensiamo sia necessario trovare tempi e modi per incanalare in uno
stesso percorso il profondo disagio delle nuove generazioni e le istanze
di chi sta perdendo diritti dopo una vita di lavoro: per questo motivo
ci siamo confrontati per due mesi in lunghe assemblee pubbliche
itineranti, che hanno attraversato luoghi di socialità e lavoro di Monza
e Brianza.
Ci siamo interrogati sulle cause reali della crisi, identificandole
soprattutto nella speculazione finanziaria messa in atto dalle grandi
banche, abbiamo trovato tante parole d’ordine condivise e siamo in
continua ricerca di pratiche capaci di dare nuovo smalto alla parola
“lotta”. Abbiamo capito che conviene organizzarsi da soli e superare le
logiche di rappresentanza per dare peso alle nostre istanze, provando a
rinnovare strumenti e pratiche in grado di ribaltare rapporti di forza
nei confronti di chi precarizza, licenzia, legifera.
Nei giorni in cui in tante altre piazza di Italia prendono forma
rivendicazioni di due generazioni di lavoratori (#occupyxmas), anche a
Monza, superando le specificità di ciascuna realtà lavorativa, siamo
scesi in piazza per interrompere la routine dello shopping prenatalizio,
nel cuore della città vetrina: nel contesto spazio temporale in cui
maggiormente si palesano le contraddizioni di una società consumista, i
Ministeri della Lotta si presentano alla cittadinanza, proponendosi come
punto di riferimento per costruire un fronte comune di persone e realtà
sociali solidale al proprio interno.
I Ministeri della Lotta non sono un’Istituzione, ma hanno piena
legittimità popolare nel proprio operato; i Ministeri della Lotta non
hanno una sede, vivono in ogni posto di lavoro in cui si difendono i
diritti conquistati nel tempo o in quelli in cui si combatte per
conquistarne di nuovi; i Ministeri della Lotta non sono organizzati in
maniera gerarchica, ma si basano sulla capacità di autogestirsi.
A partire da oggi il percorso prosegue mantenendo la propria dimensione
aperta e inclusiva, in nuove assemblee finalizzate a costruire le
iniziative per il 2012 e per dare sostegno alle tante realtà in lotta
del territorio: i Ministeri della Lotta saranno uno spazio di
ragionamento e di azione per tutti coloro che avranno voglia di mettersi
in gioco in prima persona e di rifiutare la logica del “male minore”.
volantini diffuso in piazza oggi:
http://ministeridellalotta.noblogs.org/files/2011/12/flyerWEB.jpg
MINISTERI DELLA LOTTA
ministeridellalotta.noblogs.org
ministeridellalotta@???