Author: Rosario Gallipoli Date: To: forumlecce Subject: [Lecce-sf] Sit In a Lecce 13,11,2011
Fare fronte alla crisi
La crisi economica, la crisi ambientale e climatica, la crisi culturale e morale, hanno raggiunto livelli sull'orlo della catastrofe. Solo se ci organizziamo e uniamo le nostre forze, noi che siamo lavoratori e abbiamo prodotto ricchezza, noi che non abbiamo debiti con nessuno ma, sicuramente, i bifolchi della criminalità organizzata con a capo Berlusconi, i ricchi, i padroni, i clericali, gli speculatori, le banche, ecc. hanno debiti nei nostri confronti.
Solo noi possiamo porre rimedio e risollevare le sorti dell'umanità, è urgente organizzare anche a Lecce e in provincia degli organismi popolari che si pongano l'obiettivo di mobilitare le masse popolari a fare fronte ai gravi attacchi della BCE e degli speculatori.
Non è vero che non c'è lavoro, perchè se non ci fosse lavoro significherebbe che tutti stiamo bene e non abbiamo bisogno di produrre nulla. No! c'è tanto da fare ma la borghesia per conservare il suo dominio e le sue ricchezze ci nega di essere produttivi: C'è tanto lavoro nelle campagne, c'è tanto lavoro nella sanità e nell'assistenza, c'è tanto lavoro nel riqualificare e ristrutturare il patrimonio edilizio, c'è tanto lavoro per risanare il territorio e metterlo in sicurezza, c'è tanto lavoro per riconvertire le fabbriche e le aziende che producono cose inutili e dannose, e inquinanti, c'è da rilanciare la ricerca, la cultura, l'arte....... insomma potremmo elencare centinaia di cose, utili e necessarie alle masse popolari, che potremmo produrre nel rispetto della natura, del clima e dell'ambiente e stare tutti bene.
Oggi col progresso raggiunto, potremmo risolvere tutti i problemi degli esseri umani e dell'ambiente circostante ma per fare ciò dobbiamo liberarci dei ricchi, degli speculatori, dei clericali e dei criminali loro servi che siedono sugli scranni del potere:
Un governo di emergenza popolare può prendere il loro posto, un governo sostenuto dalle organizzazioni operaie ( Sindacati di base con in testa la FIOM ) e organizzazioni popolari ( Forum beni comuni, comitati di lotta, collettivi studenteschi, NO TAV, NO PONTE, TERREMOTATI; ALLUVIONATI ecc.) possiamo creare l'unica vera alternativa che faccia gli interessi delle masse popolari.
In sintesi dobbiamo organizzarci per rendere ingovernabile qualsiasi governo che sia emanato dai ricchi, dal vaticano e dagli speculatori della BCE. Dobbiamo fargli ingoiare, con la forza popolare, un governo nostro, un governo che metta gli interessi delle masse popolari al di sopra di tutte le leggi classiste emanate dalla borghesia, per questo possiamo iniziare dalle amministrazioni locali, le amministrazioni comunali possono diventare soggetti portanti del progetto di governo di emergenza popolare.
Avanti nella lotta, resistere non basta bisogna porsi come alternativa politica e di governo.