Author: Alessandra Cangemi Date: To: CLNSM FREQUENTANTI, cercalarotta-mi, intergas Subject: [Intergas] Fwd: [rigas] Appello per manifestazione nazionale 26
novembre: diffondete!
Inizio messaggio inoltrato:
> Da: "Marco Bersani" <marcattac@???>
> Data: 31 ottobre 2011 19:35:15 GMT+01:00
> A: <ecologiapolitica@???>, <rigas@???>
> Oggetto: [rigas] Appello per manifestazione nazionale 26 novembre:
> diffondete!
> Rispondi a: rigas@???
>
> IL 26 NOVEMBRE IN PIAZZA PER L’ACQUA. I BENI COMUNI E LA DEMOCRAZIA
>
> PER IL RISPETTO DELL'ESITO REFERENDARIO, PER UN'USCITA ALTERNATIVA
> DALLA CRISI
>
> Il 12 e 13 giugno scorsi la maggioranza assoluta del popolo
> italiano ha votato per l’uscita dell’acqua dalle logiche di
> mercato, per la sua affermazione come bene comune e diritto umano
> universale e per una gestione pubblica e partecipativa del servizio
> idrico.
>
> Un voto netto e chiaro, con il quale 27 milioni di donne e uomini,
> per la prima volta dopo decenni, hanno ripreso fiducia nella
> partecipazione attiva alla vita politica del nostro paese e hanno
> indicato un’inversione di rotta rispetto all’idea del mercato come
> unico regolatore sociale.
>
> Ad oggi nulla di quanto deciso ha trovato alcuna attuazione: la
> legge d’iniziativa popolare per la ripubblicizzazione dell’acqua
> continua a giacere nei cassetti delle commissioni parlamentari, gli
> enti locali - ad eccezione del Comune di Napoli - proseguono la
> gestione dei servizi idrici attraverso S.p.A. e nessun gestore ha
> tolto i profitti dalla tariffa.
>
> Non solo. Con l’alibi della crisi e dei diktat della Banca Centrale
> Europea, il Governo ha rilanciato, attraverso l’art. 4 della
> manovra estiva, una nuova stagione di privatizzazioni dei servizi
> pubblici locali, addirittura riproponendo il famigerato”Decreto
> Ronchi” abrogato dal referendum.
> Governo e Confindustria, poteri finanziari e lobbies territoriali,
> resisi conto che il popolo ha votato contro di loro, hanno
> semplicemente deciso di abolire il popolo, producendo una nuova e
> gigantesca espropriazione di democrazia.
> IL RISULTATO REFERENDARIO DEVE ESSERE RISPETTATO
> E TROVARE IMMEDIATA APPLICAZIONE
>
> Per questo, il movimento per l’acqua si prepara a lanciare la
> campagna nazionale “Obbedienza civile”, ovvero una campagna che,
> obbedendo al mandato del popolo italiano, produrrà in tutti i
> territori e con tutti i cittadini percorsi auto organizzati e
> collettivi di riduzione delle tariffe dell’acqua, secondo quanto
> stabilito dal voto referendario.
>
> Quello che avviene per l’acqua è solo il paradigma di uno scenario
> più ampio dentro il quale si colloca la crisi globale. Un sistema
> insostenibile è giunto al capolinea. I poteri forti invece di
> prenderne atto invertendo la rotta, ne hanno deciso la
> prosecuzione, attraverso la continua restrizione del ruolo del
> pubblico a colpi di necessità imposte dalla riduzione del debito e
> dai patti di stabilità, la consegna dei beni comuni al mercato, tra
> cui la conoscenza e la cultura, lo smantellamento dei diritti del
> lavoro anche attraverso l'art. 8 della manovra estiva, la
> precarizzazione dell’intera società e la conseguente riduzione
> degli spazi di democrazia.
>
> Indietro non si torna. Dalla crisi non si esce se non cambiando
> sistema, per vedere garantiti: il benessere sociale, la tutela dei
> beni comuni e dell’ambiente, la fine della precarietà del lavoro e
> della vita delle persone, un futuro dignitoso e cooperativo per le
> nuove generazioni.
>
> Un altro modello di società è necessario per l’intero pianeta.
> Insieme proveremo a costruirlo anche nei prossimi appuntamenti
> internazionali, come la conferenza sui cambiamenti climatici di
> Durban di fine novembre e a Marsiglia nel Forum Alternativo
> Mondiale dell'acqua a Marzo 2012.
>
> Siamo vicini ai popoli che subiscono violenze, ingiustizie e
> vengono privati del diritto all’acqua come in Palestina, di cui
> ricorre il 26 novembre la Giornata internazionale di solidarietà
> proclamata dall’Assemblea della Nazioni Unite.
> Per tutti questi motivi il popolo dell’acqua tornerà in piazza il
> prossimo 26 novembre e invita tutte e tutti a costruire una grande
> e partecipata manifestazione nazionale.
>
> Vogliamo che sia il luogo di tutte e di tutti, da qui l’invito a
> costruirlo insieme, come sempre è stata l’esperienza del movimento
> per l’acqua. Un movimento che ha sempre praticato la radicalità nei
> contenuti e la massima inclusione, con modalità condivise, allegre,
> pacifiche e determinate nelle forme di mobilitazione, considerando
> le une inseparabili dalle altre.
> Per questo, nel prepararci a costruire l’appuntamento con la
> massima inclusione possibile, altrettanto francamente dichiariamo
> indesiderabile la presenza di chi non intenda rispettare il modo di
> esprimersi di questa ricchissima esperienza.
>
> Vogliamo costruire una giornata in cui siano le donne e gli uomini
> di questo paese a riprendersi la piazza e la democrazia, invitando
> ad essere presenti tutte e tutti quelli che condividono questi
> contenuti e le nostre forme di mobilitazione, portando le energie
> migliori di una società in movimento, che, tra la Borsa e la Vita,
> ha scelto la Vita.
>
> E un futuro diverso per tutte e tutti.
>
>
>
> Promuove: Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua
>
> Aderiscono:
>
> Sostengono:
>
>
>
>
> Per info e adesioni scrivere a segreteria@???
>
>
> Segreteria Operativa Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua
> Via di S. Ambrogio n.4 - 00186 Roma
> Tel. 06 6832638; Fax.06 68136225 Lun.-Ven. 10:00-19:00; Cell. 333
> 6876990
> e-mail: segreteria@???
> Sito web: www.acquabenecomune.org - www.referendumacqua.it >
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