Comunicati:
- A Nardo' lavoratori migranti in sciopero per condizioni di lavoro più
umane
- Assegnazione diretta dei locali di via Andrea Pisano alle associazioni
del Progetto Rebeldía
- Xenofobia e assenza di prospettiva: la solitudine di un sindaco triste
e antiquato
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A Nardo' lavoratori migranti in sciopero per condizioni di lavoro più umane
Giovedi 30 luglio un gruppo di lavoratori migranti ospitati nella
masseria Boncuri a Nardò in provincia di Lecce, ha dato via a uno
sciopero per denunciare le condizioni di sfruttamento lavorative
conseguenza del sistema del caporalato che da sempre si interpone tra i
lavoratori e le aziende del territorio. I lavoratori, ospitati
all’interno di un campo gestito dall’associazione Finis Terrae e dalle
Brigate di solidarietà attiva, si sono fin da subito autorganizzati
individuando dei portavoce delle diverse comunità presenti nel campo.
leggi tutto qui:
http://www.inventati.org/rebeldia/migranti-e-cittadinanza/resoconto-mard.html
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Assegnazione diretta dei locali di via Andrea Pisano alle associazioni
del Progetto Rebeldía
Facendo seguito alla nostra lettera del 22 luglio scorso, alla quale non
abbiamo ricevuto ancora risposta, con la presente torniamo a sollecitare
i quattro enti firmatari dell'accordo sottoscritto in Conferenza dei
Servizi il 26 gennaio 2011 in merito al rispetto del suddetto accordo e
alla conseguente concessione di spazi per le associazioni del Progetto
Rebeldía.
leggi tutto qui:
http://www.inventati.org/rebeldia/spazi-sociali/assegnazione-diretta-via-pisano.html
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Xenofobia e assenza di prospettiva: la solitudine di un sindaco triste e
antiquato
Sarà il caldo, sarà la solitudine, ma anche quest'anno il mese di agosto
si conferma il momento in cui la casta politica si mette a nudo e mostra
il suo vero volto attraverso provvedimenti spesso discutibili, quando
non vergognosi. Pisa e il suo sindaco, Marco Filippeschi, non fanno
nulla per distinguersi, anzi. Dopo la battaglia neopuritana contro la
Torre sulle mutande in vendita in piazza dei Miracoli che ha reso il
nostro primo cittadino lo zimbello dei media nazionali e internazionali
(oggi è il turno della stampa inglese), eccolo ritornare sul tema che
più gli è caro: la «sicurezza», il perno autoritario attraverso il quale
egli vorrebbe «regolare», in direzione surreale, la presenza di turisti,
studenti e migranti in città, facendone una eurodisney per bianchi
ricchi pronti a farsi mungere dai commercianti.
leggi tutto qui:
http://www.inventati.org/rebeldia/citt-di-pisa/africa-insieme-sulla-superdirettiva.html