Author: ciaby Date: To: hackmeeting Subject: Re: [Hackmeeting] G8 Genova 2001-2011 - 10 anni dal massacro.
On Tue, 19 Jul 2011 15:04:07 +0200, lman wrote: > Ora, prima di tutto ti faccio notare come P@sky ed altri ritengano
> GIUSTO e CORRETTO l'utilizzo di violenza in una manifestazione,
> e di come io stessi commentando ciò. Ognuno decide in base alle proprie idee e sensibilita' in che maniera
manifestare.
Dal sit-in pacifico alla distruzione pianificata. Non puoi criticare
una scelta o un'altra semplicemente perche' pensi che la violenza sia
sbagliata.
Se pensi che sia sbagliata, non applicarla.
>
> Comunque, come ogni altra fonte di informazioni senza prove
> "concrete"
> ma semplicemente riportate non posso essere certo della veridicità,
> ma le prenderò per vere.
>
> Però ecco, non ti hanno obbligato a mischiarti con la gente che
> "avrebbe dovuto prendere più mazzate", e se non eri con loro,
> perché sareste venuti a contatto con le forze dell'ordine?
>
> Davvero vuoi dirmi che la polizia ha scelto di menare voi rispetto
> agli altri? Direi proprio di si. Se vuoi ti posso anche dare dei riferimenti
precisi, se vuoi informarti di piu'.
Vatti a cercare cosa e' successo in Piazza Manin, a Portello, al corteo
delle tute bianche/disobbedienti vicino a Via Tolemaide.
Cerca cosa e' successo in Corso Torino. Informati sulla notte della
Diaz. Chiediti perche' una citta' intera e' stata blindata, porte di
acciaio alte 5 metri saldate ai muri di palazzi per bloccare il
passaggio, TUTTI i tombini del centro storico saldati a mano.
Secondo me dovresti leggere di piu', informarti di piu' su quello che
e' successo, poi ne riparliamo.
> A me sembra più verosimile una versione dove eravate MISCHIATI,
> (omogeneamente od eterogeneamente) e quindi purtroppo ne hanno
> prese un po' tutti.
> A me sembra una grandissima stronzata, dato che ci sono stati cortei e
gruppi separati in tutta la citta'.
> Ma ciò *poco importa*, perché alla tua diretta domanda:
>>- Se pensi che la polizia abbia il diritto/dovere di pestare
>>persone
>>_inermi_, o in carrozzella, o donne, vecchi e bambini, ti posso
>>solo
> Risponderei OVVIAMENTE NO!
>
> Però ecco, il dramma che ogni fottuto anno esce sulle bocche di
> tutti, riguardo a quel povero ragazzo ucciso, mi sta veramente
> sulle palle.
>
> Certo, non sono contento per la morte di quel ragazzo, né per
> come si debbano sentire i suoi genitori, ma non mi sembrava uno
> di quelli che "manifestavano pacificamente".
>
> E tristemente alla violenza si risponde con violenza. Ecco, questo e' un punto interessante.
Il corto di cui Carlo faceva parte era partito la mattina presto,
seguendo un percorso regolare e pre-concordato con la questura.
Poi, dal nulla, vengono caricati. E poi caricati ancora. E ancora,
ancora, ancora... Dopo 5 ore di guerriglia, sotto il sole di luglio, la
citta' vuota e uno sbirro ad ogni angolo, tu che faresti?
Tanta gente, che era li' solo per manifestare pacificamente, da un
momento all'altro si e' trovata in mezzo alla guerriglia. E se vuoi
uscirne vivo, alzare le mani e dire che sei pacifista non serve a
molto...
Ti posso assicurare che molte persone presenti in Piazza Alimonda quel
maledetto pomeriggio neanche si immaginavano di arrivare a tanto.
Pero', tira tira tira, la corda prima o poi si rompe. I nervi saltano e
la gente si incazza. Tu avresti fatto uguale.
Per fare un esempio piu' recente: in Val di Susa non c'erano tante
persone pacifiche e _qualche_ black block, li' c'erano 70.000 persone
incazzate nere perche' gli stanno distruggendo una valle intera. E non
c'e' alcuna differenza tra il 20enne che fa' guerriglia e la nonna
70enne che va' in corteo. Entrambi credono che sia sbagliato cio' che
gli viene imposto, ed entrambi reagiscono, ognuno secondo le proprie
idee e metodologie.
Non ci sono manifestanti "buoni" o "cattivi", c'e' solo TANTA gente che
non ne puo' piu'. E un governo che se ne batte la minchia. Ora, come la
mettiamo?
salumi & baci