Caso Marcucci e Lorenzini: domande e promemoria a chi di dovere oggi e sempre
                                
                                
                                
                                                                         Le domande a cui se si studia bene la "risposta" del governo al link:http://blog.libero.it/sandromarcucci/10184182.html
si capisce che non ha risposto ed è lo ribadisco in "silenzio di stato"..........Premesso che:Le
 testimonianze dicono immutabili da 19 anni che non c'era vento quella 
domenica 2 febbraio 1992, il medico dell'obitorio disse che Marcucci non
 era bruciato di benzina avio. Silvio Lorenzini muore dopo 33 giorni e 
nessuno fa l'autopsia come accaduto già per Marcucci;Silvio 
Lorenzini fa in tempo a dire al magistrato "volavamo alla stessa altezza
 degli altri giorni" e poi" Preciso che il pilota ha (incomprensibile) 
detto (incomprensibile)", dunque Marcucci non ha detto mai "Il vento ci 
porta giù";l'albero accanto al corpo carbonizzato di Marcucci non
 è toccato dal fuoco, il brano di cruscotto sul corpo di Marcucci ha due
 tubicini flessibili non toccati dal fuoco, Marcucci aveva due schegge 
nel petto e nessuno ha stabilito la natura di quelle schegge.Noi andiamo avanti a  domandare: Gentili signori che causa   avevano le ustioni di Marcucci e  Lorenzini? Qual'è la vera causa di   morte di Lorenzini? La nostra lotta in sintesi da 4 febbraio 2009:
 Prima
  interrogazione Orlando fine Maggio 2009: il governo la gira al   
Ministero della Giustizia, colui che può inviare gli ispettori a Massa. 
  Orlando che fa? la ritira il 15 ottobre 2009 e ancora non s'è capito  
 perchè l'abbia ritirata.
 Comincia l'attesa di un question 
 time in Commissione difesa. Con comodo,  dopo un durissimo nostro  
comunicato, finalmente a fine febbraio 2010 si  fa il question time.
 La
  Difesa ci dice che Marcucci è un civile su un aereo civile, è   
competente a rispondere l'agenzia nazionale di sicurezza del volo.
 Orlando
  fa la sua seconda interrogazione alla Presidenza del  Consiglio che 
gli  risponde che non è competente l'Agenzia nazionale di  sicurezza del
  volo, perchè il fascicolo Marcucci è al Dipartimento  dell'aviazione  
civile. Passano i mesi, sembra siamo ad una svolta importante, tutto deve avvenire nella riservatezza, poi più nulla.
 L'onorevole Monai fa la sua prima interrogazione a metà ottobre 2010 alla commissione trasporti. Nella
   risposta del governo si diceva che non trovano il Fascicolo Marcucci,
   quello che per la Presidenza del Consiglio stava al Dipartimento   
dell'aviazione civile e che sanno, sappiamo sta alla Procura di Massa da
  19 anni e ora sappiamo sta anche al Ministero dei Trasporti. Ci
  dicono anche in Commissione Trasporti che  se trovano il fascicolo e 
vi  sono elementi di rilievo fanno riaprire  il caso. Bisogna dire che 
il dodici marzo 2011 che scrissi che elementi di rilievo non ne trovano 
il  governo nel fascicolo Marcucci, perchè non furono mai acquisiti, che avrebbero trovato solo le testimonianze che non c'era vento quella domenica ma nemmeno quelle sembra che hanno trovato. La
  direttiva che dice che Marcucci poteva volare sotto i 500 piedi regole
  vfr per la specifica missione di avvistamento incendi l'ho trovata io e
  nessuno l'ha mai acquisita, l'abbiamo pubblicata in rete, come
   sono pubblicate da noi in rete le foto del cadavere di Marcucci, dei 
  rottami del piper e dell'albero non toccato minimamente dal fuoco che 
  nessuno ha mai acquisito.
 Mario Ciancarella aveva
  fatto acquisire il brano di cruscotto con i  tubicini flessibili  
dell'anemometro non toccati minimamente dal fuoco e che  nelle foto si  
vede che era sopra il cadavere carbonizzato di Marcucci, è  sparito e  
nessuno ne fa cenno negli atti dell'inchiesta.
 Ci  
dissero poi che avrebbero fatto riaprire il caso Marcucci, in caso 
avessero trovato elementi di rilievo nel Fascicolo Marcucci dalle 
autorità  aeronautiche  oggi competenti, ovvero quell'agenzia
  nazionale di sicurezza del volo  che la Presidenza del Consiglio disse
  non era competente a rispondere e che oggi ha detto che il caso 
Marcucci non si può secondo loro riaprire.
Avevo scritto che c'era  un altra questione non secondaria: i rottami del piper pilotato da Marcucci non sono più disponibili per un'inchiesta tecnica nuova di Ansv.
 Per fare le autopsie ci vuole che riapra il caso Marcucci e Lorenzini  
 l'autorità giudiziaria, l'unica la magistratura a poter ordinare le   
autopsie, poi collaborino con essa Ansv o in caso di sospetti su uomini 
  dei servizi segreti dell'omicidio Marcucci anche il Copasir.
 Avevo
 scritto che bisognerebbe tornare a livello politico a   fare 
interrogazioni in Commissione giustizia, al Ministero della   Giustizia e
 bisognerebbe anche predisporre  un'audizione di Ciancarella, che è  
testimone vivente di tutti i fatti  che la politica e/o la magistratura 
 devono nuovamente indagare.Potete rileggere tutto al link:
http://blog.libero.it/sandromarcucci/9988966.html
Le
 prove per poter riaprire il caso Marcucci ci sono tutte, se non si sono
 manifestate agli occhi del Ministro dei trasporti è perchè nessuno le 
ha studiate in rete sui nostri siti, non le ha reperite sui nostri siti o
 dai Parlamentari a cui le ho personalmente inviate, non si è voluto 
chiarire nulla con un'audizione di Ciancarella oppure chissà spero di no
 poverino, forse ha problemi di vista...... Laura  Picchi Associazione antimafie Rita atria