Per quanto mi riguarda la responsabilità è tanto di chi ha
ordito questa schifezza quanto di quelli che vi si prestano.
Sarebbe l'ora che i precari imparassero a dire di No.
Non ci dovrebbero essere partecipanti. Neanche mezzo.
Per il bene di un solo stupido vincitore mentre
tutti gli altri potranno pure andare in malora.
http://www.flcgil.it/rassegna-stampa/nazionale/mediaset-recluta-docenti-precari-per-un-reality-show-e-polemica.flc
Mediaset recluta docenti precari per un reality show: è polemica
E' una vera, autentica, clamorosa vergogna".
12/04/2011
Redattore Sociale
Roma - E' bufera su Mediaset: Canale 5 starebbe reclutando docenti
precari rimasti senza lavoro dopo i tagli della Gelmini per un reality
show in cui dovrebbero tenere a bada una classe di vip un po'
ignoranti da sottoporre a test in stile Invalsi. In palio dieci anni
di stipendio. "Uno schiaffo morale", alzano la voce i docenti.
Orizzonte scuola denuncia: in questi giorni appare sempre piu' spesso
sui canali Mediaset una striscia pubblicitaria con la quale il casting
comunica di essere alla ricerca di docenti precari.
Di che si tratta? "Siamo andati ad indagare ed abbiamo scoperto che
sarebbe intenzione delle reti Mediaset la messa in onda di un reality
show nel quale vengano coinvolti anche i docenti precari. Ci sono gia'
indiscrezioni sui conduttori: Nicola Savino e Barbara d'Urso,
quest'ultima, addirittura, nei panni della preside". In cosa
consisterebbe questo programma? "Il cast sarebbe formato da ex
concorrenti tra i piu' somari della storia dei reality nei panni di
studenti e docenti precari nei panni di insegnanti che avranno il
compito di preparare i vip ad affrontare una gara di quiz". I precari
dovranno essere disoccupati (di questi tempi non ci pare una rarita')
e, se selezionati, avranno 10 anni di stipendio. E c'e' chi urla allo
scandalo come la Flc Cgil: "E' una vera, autentica, clamorosa vergogna".
"Dopo le offese da parte del premier- continua la Cgil- alla scuola
statale, l'offesa da parte delle sue reti a lavoratrici e lavoratori
precari, che hanno contribuito finora ad assicurare il diritto
all'istruzione, sotto costante attacco da parte di quelle istituzioni
che dovrebbero invece garantirlo". I precari del Cps (Coordinamento
precari scuola) hanno cominciato a far girare una mail per
"boicottare" il programma.
"Sul momento, siamo stati favorevolmente colpiti dall'idea che si
volesse fare una trasmissione che desse voce ai precari della scuola-
spiegano gli insegnanti- Finalmente! E, invece, l'amara sorpresa:
apprendiamo con rabbia e sgomento che l'idea e' quella di mandare in
onda un reality show nel quale saranno coinvolti anche i docenti
precari. Insomma prima la politica riduce alla fame i precari della
scuola, poi arriva il reality show che ha l'unico scopo di sfruttare
la disperazione per denigrare i precari della scuola rendendoli
fenomeni da baraccone. A noi non interessa chi sia l'ideatore di un
simile contenitore, vorremmo solo ricordare a lui (o loro) che la
dignita' del personale docente precario della scuola, tanto piu' se
disoccupato, non e' in vendita e non verra' sacrificato sull'altare
del peggiore dei format televisivi". (DIRE)
Dr.ssa Ilaria Sabbatini
cel. + 39 349 8733382
e-mail info@???
peregrinationes@???
http://www.medievista.it
http://www.paleografia.eu/
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Il terrore della tirannia finisce una volta cha ha
paralizzato
completamente la vita pubblica e trasformato tutti
i cittadini
in individui privati, spogliandoli di ogni
interesse e legame
con gli affari pubblici.
Hannah Arendt