BASTA  CON LE LACRIME DI COCCODRILLO!
                    
                         
                    
                
                
                     ,  07/04/2011
                
                
                    
                    Quante stragi ancora, quanti ne dovranno morire
 ancora prima che a profughi, perseguitati, immigrati spinti da guerre, 
persecuzioni , fame e miseria venga accordata l’unica vera protezione 
umanitaria, e cioè la libera circolazione, diritto inalienabile di ogni 
essere umano? 
Non sarebbe stato difficile per nessuno 
prevedere che il sostegno e la partecipazione  alla guerra in Libia, al 
posto di un’efficacia e  vera protezione umanitaria per i tanti esseri 
umani intrappolati dalle operazioni militari e dai bombardamenti , 
avrebbe prodotto catastrofi e tragedie immani.
 
Oltre duecentocinquanta tra eritrei somali, ivoriani, uomini e donne, adulti e bambini, sono affogati  in mare, uccisi dalla colpevole ignavia dei governanti occidentali
 che per puri calcoli elettorali non esitano ad impedire che venga  
attuata l’unica misura possibile, necessaria per evitare simili 
ecatombe:  la libera circolazione degli esseri umani.
Un’Europa capace di governare veramente, governi
 capaci di affrontare il problema senza  populismi demagogici, sapere  
dovrebbero  che non è con leggi sempre più restrittive, con slogan e 
propaganda razzisti, che si esorcizza il problema delle migrazioni.
Nessuna legge, nessun pattugliamento potranno fermare chi  è disposto a morire per avere una possibilità di vita.
 
Abbiamo già denunciato l’odiosa distinzione tra profughi ed extracomunitari, tra chi avrebbe diritto allo status di rifugiato e i clandestini
 e abbiamo proposto l’unica vera soluzione per evitare il ripetersi di 
simili tragedie: in un’Europa dove circolano liberamente le merci e i 
capitali debbono poter circolare liberamente gli esseri umani.