[NuovoLab] Addio Alberto Granado, la spalla del Che

DIARI DELLA MOTOCICLETTA
Addio Alberto Granado, la spalla del Che
«La mia vita ha girato intorno alla figura di Ernesto Che Guevara e alla rivoluzione cubana» e alla mitica Poderosa: Alberto Granado è morto ieri a Cuba all'età di 88 anni. Nato nel 1922 in Argentina, abitava all'Avana dal 1960, per tutti era l'amico del Che che lo chiamava affettuosamente Mial («Mio Alberto). E lui rispondeva «Fuser» (da Furibono Serna, il cognome della madre). Un gioco di nick-name da ragazzi lungo quel viaggio leggendario tra il 1951 e il '52, on the road a cavalcioni di una Norton scassata e ruggente, attraverso il Sudamerica. Alberto biochimico, goliardico, neanche 30 anni e l'amico, Ernesto, che ne compirà 24 durante il tragitto. Un viaggio che ha cambiato la storia e ridisegnato i sogni: «Prima volevamo conoscere il mondo, dopo abbiamo voluto cambiarlo», sintetizzò Granado intervistato per presentare il film «I diari della motocicletta» di Walter Salles, uscito nel 2003 e di cui aveva collaborato alla sceneggiatura.
fonte "il manifesto" 03062011


Ugo Beiso











Non potendo rafforzare la giustizia si è giustificata la forza B. Pascal