a mio avviso è una cosa abbastanza "pericolosa" sempre meglio senza
megafono. Insomma ci vuole un attimo a trasformare la cosa in una riunione o
in un comizio e questo non è lo spirito della critical mass e la potrebbe
far sembrare una cosa che non è. Se dobbiamo far capire come funziona, ci
sono le linee guida, che sono le stesse in tutte le città del mondo. Se
dobbiamo fare un'altra cosa è un'altra cosa non si chiama critical mass. Se
vogliamo parlare di critical mass facciamo una riunione, ovvero facciamo un
volantino in cui si invitano tutti un tale giorno in un tale posto a
parlare.
Se la gente viene per divertirsi o per farsi la passeggiata entusiasmante
non ha capito nulla, come non hanno capito quelli che si ubriacano e che
bloccano gli autobus.
mettiamoci in testa che la critical mass è questo, è fatta da chi ci viene,
il percorso è piu o meno deciso da chi si mette davanti, la comunicazione è
fatta da chi si prende la briga di far capire quello che si sta facendo, sia
ai ciemmini, che agli altri utenti della strada... con i volantini, con una
parola
Ci sono ciemme piu allegre, ciemme meno allegre...ma non stamo a fa una
pagliacciata. Stiamo rivendicando un diritto, stiamo facendo un'azione,
politica, economica e sociale. Se ognuno di noi portasse in strada la
rivendicazione del diritto allo spostamento ( ad esempio la possibilità di
andare a piedi ovunque senza correre pericoli ) veramente col cuore non
direbbe la ciemme è diventata brutta. La ciemme non è bella o brutta. Se è
brutta vor che talmente è la nostra frustrazione che non abbiamo più la
forza di ribbellarci facendo una ciemme SERIA, perchè la città fa schifo e
non c'è niente da ridere. Non è un gioco questo.
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Ilaria
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