Author: Dario Rossi Date: To: Mailing list del Forum sociale di Genova Subject: [NuovoLab] manifestazione a roma per palestia
vi allego resoconto e comunicato stampa manifestazione romana.
dario
Ieri 27 dicembre era il secondo anniversario dell' inizio dei 23 giorni
di bombardamenti israeliani sulla popolazione civile di Gaza e, per
ricordarlo, si è tenuta sulla scalinata del Campidoglio una fiaccolata
indetta dalla Rete Romana di Solidarietà con il Popolo Palestinese.
Molti dei partecipanti erano cittadini che hanno inteso esprimere la
propria condanna per l' illegale e violenta occupazione militare che
opprime il popolo palestinese il quale rivendica il proprio diritto ad
una Palestina libera e democratica. Come erano cittadini e cittadine
senza appartenenza coloro che hanno applaudito i manifestanti che dal
Campidoglio si sono recati in Piazza Navona. I bombardamenti sulla
popolazione di Gaza provocarono 1400 morti tra i quali 360 bambini e
migliaia di feriti. Una commissione di inchiesta ONU " rapporto
Goldstone" sull' aggressione israeliana ha chiaramente parlato di
crimini di guerra ma la comunità politica internazionale ha bloccato
ulteriori azioni politiche e legali per portare giustizia in Palestina.
Nonostante il comportamento dell'amministrazione capitolina che, dopo
aver annunciato alle 10 del mattino del 23 dicembre l'imminente
rilascio del nulla osta perché la manifestazione si svolgesse sulla
Scalinata del Campidoglio l'abbia negato alle 18,30 dello stesso
giorno, adducendo pretestuosi motivi di ordine pubblico dietro i
quali ha malamente cercato di nascondere un'arbitraria discriminazione
nei confronti del tema della libertà della Palestina,* *la Rete Romana
di Solidarietà con il Popolo Palestinese con questa manifestazione,
pacifica, composta e non violenta, ha riconquistato all'agibilità
democratica la Scalinate del Campidoglio ed il centro storico
cittadino, ribadendo il diritto a manifestare liberamente e
democraticamente per solidarizzare con la lotta di liberazione del
Popolo Palestinese in tutti i luoghi della città.
Le trecento persone che hanno manifestato invocando libertà e giustizia
per la Palestina hanno perciò lanciato anche un preciso messaggio
all'amministrazione comunale: in uno Stato di Diritto sono
intollerabili e non si accettano discriminazioni arbitrarie. La
Democrazia ed il Diritto non tollerano discriminazioni né limitazioni.