Author: jaromil Date: To: hackmeeting Subject: Re: [Hackmeeting] Il mio primo libro :)
On Fri, Nov 19, 2010 at 04:39:51PM +0100, asbesto wrote: > Fri, Nov 19, 2010 at 03:12:01PM +0100, vecna wrote:
>
> > comunque, sarebbe un bel gesto da parte tua, piratarti. tanto se
> > noi prendiamo il cartaceo lo facciamo per l'autore, ma i contenuti
> > rendili disponibili all'infinita popolazione che non ti conosce.
>
> comunque, sarebbe un bel gesto da parte tua, comprare. tanto hai un
> lavoro, e se lo compri lo fai per l'autore, che non ha un lavoro, ma
> da anni dedica il suo tempo a freaknet, dyne ed alla comunita'
> intera, andandoci sempre e costantemente sotto.
questa situazione di stallo e' interessante. da una parte mostra la
differenza di vedute tra chi ha continuato a vivere dei propri miseri
sogni e chi ha fatto altri compromessi per mantenersi nel "sistema"
alla fine parliamo tutti di stare o meno dentro il sistema.
ci sono varie soluzioni a questa cosa:
1) cominciamo ad usare un'altra forma di denaro, ingegnerizzando il
rapporto con le monete trasformabili in cibo e spazio vitale e
quelle trasformabili in cultura. fatto questo, stampiamo denaro
per gente come Asbesto. (ci stiamo pensando con DYNDY BTW)
2) Asbesto mette fuori un annuncio prima di scrivere il libro, la
gente lo puo' prenotare prima che e' pronto e gli arrivera' una
copia rilegata con la sborra quando e' pronto. raggiunta la somma
che ripaga lo sforzo di scriverlo, Asbesto scrive il libro e, una
volta finito si fa 2 mesi di seghe, almeno 3 seghe a sera, per
rilegare il tutto.
3) il libro viene rilasciato online in formato digitale a
distribuzione gratuita. considerando il livello di sostenibilita'
delle donazioni volontarie della nostra comunita', Asbesto
sopravvive spacciando marijuana che gli spedisco io dall'Olanda.
4) il libro viene venduto, ma una volta acquistato e' liberamente
circolabile. e' anche venduto agli hackmeeting. e' anche venduto
negli info-shop dei nostri fichissimi posti, che possono stamparlo
dal formato digitale su carta riciclata ed in solidarieta' con chi
ci ha lavorato mandare una percentuale delle vendite.
5) il libro lo vende la feltrinelli in tutte le sue librerie e viene
rilasciato libero dalla casa editrice perche' cmq le entrate dalle
librerie lo permettono. tutti felici - e forse era cosi' che doveva
andare.
scritto di getto eh,
ci sono tante altre possibilita', feel free to experiment
poi se uno non ha un cazzo d'altro da fare che criticare, perche' e'
piu' semplice di valutare quella che e' la realta' delle cose
nell'anno domini 2010, no problem le pancate digitali non si consumano
mai, figuriamoci per chi ci e' abituato (a darle e riceverle)