É online il sito di Uninomade 2.0:
http://uninomade.org
*Uninomade 2.0 <
http://uninomade.org>*
Come dar vita a un laboratorio in cui mettere continuamente in tensione e in
discussione la separatezza tra pratiche teoriche e pratiche politiche, uno
spazio in cui la ricerca diventa elaborazione di punti di programma, cioè
conricerca?
Questo è l'interrogativo attorno a cui ha preso le mosse l'esperienza di
Uninomade, rete di ricercatori e attivisti di movimento che dal 2004 si è
proposta di dar vita a un dispositivo di autoformazione ed elaborazione
collettiva di nuove categorie politiche per leggere e trasformare il
presente. Da qui, da quel patrimonio comune e soprattutto dall'urgenza di
quell'interrogativo in una nuova fase, un gruppo di compagne e compagni ha
deciso di ricominciare.
É una fase segnata da continuità e discontinuità. La crisi si approfondisce
e assume quel profilo di condizione permanente del capitalismo contemporaneo
che avevamo anticipato, anche se a ciò non corrisponde in modo meccanico e
sincronico il "ricomporsi" dei processi di conflitto. E tuttavia, quasi
quotidianamente assistiamo al moltiplicarsi - dalle fabbriche alla
metropoli, in Italia e in giro per il mondo - di piccoli e grandi movimenti
e scioperi che ci parlano del concreto rovesciamento della crisi in uno
spazio di possibilità. Indagarne la produzione di soggettività e la potenza
dentro la nuova composizione del lavoro vivo, le forme di lotta e le
temporalità differenziate, i luoghi e le dinamiche di connessione: ecco la
sfida che, collettivamente seppur in forme diverse, abbiamo di fronte.
É proprio in questa direzione che il sito di Uninomade 2.0 si propone come
uno dei luoghi in cui questa ricerca comune prende corpo. É un sito che ha
una funzione di archivio e raccolta dei materiali prodotti e che si
produranno nei prossimi seminari - sull'Europa e la crisi, sul comune dal
punto di vista giuridico, sul welfare e le sue trasformazioni. É un sito che
vuole costituire uno strumento di riflessione e dibattito teorico e
politico, di raccolta e circolazione di analisi ed elaborazione. É un sito,
infine, che tenta di intervenire nelle lotte e nelle questioni che
sollevano, portando avanti quel percorso di conricerca di cui si diceva,
continuamente aperto ai rapporti di movimento e alle forme del conflitto.
Per essere all'altezza di questa sfida, pensiamo che i confini nazionali
dell'esperienza vadano da subito messi in discussione: per quanto avremo una
costante attenzione per ciò che avviene in quello che una volta si definiva
il "laboratorio italiano", obiettivo e scommessa di Uninomade 2.0 sono
l'assunzione della dimensione europea e di quella transnazionale come spazi
di analisi, riflessione e azione politica.
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*Francia autunno 2010: la nuova fabbrica è la
metropoli*<
http://uninomade.org/wp/francia-autunno-2010-la-nuova-fabbrica-e-la-metropoli/>
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di GIORGIO GRIZIOTTI
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*Fine dell'Unione Europea?*<
http://uninomade.org/wp/fine-dellunione-europea/>
**
di TONI NEGRI
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*L'America Latina nel mondo
postcoloniale*<
http://uninomade.org/wp/lamerica-latina-nel-mondo-postcoloniale/>
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Un'intervista a MIGUEL MELLINO
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*Sguardi cinesi - ovvero, la Cina come
metodo*<
http://uninomade.org/wp/sguardi-cinesi/>
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di SANDRO MEZZADRA e GIGI ROGGERO
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*Du public au commun*
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*La razza al lavoro. Note su razzismo e antirazzismo in
Italia*<
http://uninomade.org/wp/la-razza-al-lavoro-note-su-razzismo-e-antirazzismo-in-italia/>
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di ANNA CURCIO e MIGUEL MELLINO
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*Una rottura italiana: produzione vs.
sviluppo*<
http://uninomade.org/wp/negri-una-rottura-italiana/>
**
di TONI NEGRI
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