Author: norma Date: To: Mailing list del Forum sociale di Genova Subject: Re: [NuovoLab] Una nuova tassa per salvare AMT
Sarei d'accordo se la tassa Bruno (Antonio, perdonami!!!!!!) avesse
carattere rigorosamente progressivo, così come prescritto dalla
costituzione; se venissero contestualmente tagliati i megastipendi dei
manager del trasporto pubblico; se anche i costi dei parcheggi venissero
collegati alle caratteristiche dell'auto parcheggiata ( la mia auto
modesta paga il parcheggio quanto una ferrari); se venisse introdotta in
modo assolutamente contestuale ad una tangibile riforma delle
caratteristiche del trasporto pubblico, e non "intanto pagate, che poi
vediamo"
Norma Bertullacelli
Il 22/10/2010 9.53, Antonio Bruno ha scritto: > Una nuova tassa per salvare AMT
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> Rifondazione pensa a un piano Marshall
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> Magari pagare le tasse non sarà proprio bellissimo (come ebbe a dire l'ex ministro del'’Economia Padoa Schioppa). Ma resta ancora l'unico modo per mantenere in piedi uno straccio di servizio pubblico. A questo deve aver pensato il consigliere comunale di Sinistra europea - Rifondazione comunista Antonio Bruno che di fronte alla crisi di Amt e al rischio (piuttosto concreto) di un taglio drastico del servizio su tutta la città in conseguenza dell'ultima Finanziaria, propone la "sempreverde" tassa di scopo regionale, per mettere una pezza a questo disastro. Ma c'è di più, l'esponente del Prc chiede anche l'aumento della tariffazione dei parcheggi a pagamento del centro. Destinando il surplus di guadagno sempre alla causa degli autobus. Due proposte drastiche che a prima vista potrebbero apparire impopolari. Ma che, secondo Bruno, rappresentano l'unica via duscita per "coprire i tagli del governo".
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> Con l'apertura delle scuole la già delicata situazione del trasporto pubblico di Genova è diventata disastrosa " spiega il consigliere - autobus stracolmi, ressa alle fermate a causa del numero insufficiente di corse, traffico impazzito anche nelle ore centrali della giornata.
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> Di fronte alla prospettive negative causate dai tagli del Governo è necessario superare la rassegnazione verso l'aumento dei titoli di viaggio, l'ulteriore diminuzione delle corse al taglio delle linee collinari e della corse notturne, la diminuzione degli occupati nel settore".
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> Oltre ai provvedimenti tributari, Bruno chiede anche di poter affrontare in maniera straordinaria l'intera faccenda.
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> "Servono un'Agenzia Regionale del Trasporto Pubblico " sottolinea " e un'unica azienda di trasporto per l'area metropolitana. Insieme a questo occorre anche mettere in discussione il management delle aziende incapaci di attrarre clienti e tracciare le corsie riservate per il trasporto pubblico