Inps, è ufficiale: i precari saranno senza pensione. Silenzio dei  
media o scatta la rivolta
Pubblicato da Eleonora Bianchini alle 10:17 in Lavoro, Previdenza
La notizia è arrivata e conferma la peggiore delle ipotesi. Rimarrà  
sotto traccia per ovvi motivi, anche se in Rete possiamo farla  
circolare. Se siete precari sappiate che non riceverete la pensione. I  
contributi che state versando servono soltanto a pagare chi la  
pensione ce l'ha garantita. Perché l'Inps debba nascondere questa  
verità è evidente: per evitare la rivolta. Ad affermarlo non sono  
degli analisti rivoluzionari e di sinistra ma lo stesso presidente  
dell'istituto di previdenza, Antonio Mastrapasqua che, come  
scriveAgoravox, ha finalmente risposto a chi gli chiedeva perché  
l'INPS non fornisce ai precari la simulazione della loro pensione  
futura come fa con gli altri lavoratori: "Se dovessimo dare la  
simulazione della pensione ai parasubordinati rischieremmo un  
sommovimento sociale".
Intrage scrive che l'annuncio è stato dato nel corso di un convegno:  
la notizia principale sarebbe dovuta essere quella che l'Inps invierà,  
la prossima settimana, circa 4 milioni di lettere ai parasubordinati,  
dopo quelle spedite a luglio ai lavoratori dipendenti, per spiegare  
come consultare on line la posizione previdenziale personale. Per  
verificare, cioè, i contributi che risultano versati.
La seconda notizia è che non sarà possibile, per il lavoratore  
parasubordinato, simulare sullo stesso sito quella che dovrebbe essere  
la sua pensione, come invece possono già fare i lavoratori dipendenti.  
Il motivo di questa differenza pare sia stato spiegato da Mastrapasqua  
proprio con quella battuta. Per dire, in altre parole, che se i vari  
collaboratori, consulenti, lavoratori a progetto, co.co.co., iscritti  
alla gestione separata Inps, cioè i parasubordinati, venissero a  
conoscenza della verità, potrebbero arrabbiarsi sul serio. E la verità  
è che col sistema contributivo, i trattamenti maturati da  
collaboratori e consulenti spesso non arrivano alla pensione minima.
I precari, i lavoratori parasubordinati come si chiamano per l'INPS  
gli "imprenditori di loro stessi" creati dalle politiche neoliberiste,  
non avranno la pensione. Pagano contributi inutilmente o meglio: li  
pagano perché l'INPS possa pagare la pensione a chi la maturerà. Per i  
parasubordinati la pensione non arriverà alla minima, nemmeno se il  
parasubordinato riuscirà, nella sua carriera lavorativa, a non perdere  
neppure un anno di contribuzione.
L'unico sistema che l'INPS ha trovato per affrontare l'amara verità, è  
stato quello di nascondere ai lavoratori che nel loro futuro la  
pensione non ci sarà, sperando che se ne accorgano il più tardi  
possibile e che facciano meno casino possibile.
Quindi paghiamo i nostri contributi che non rivedremo sotto forma di  
pensione. Se reagiamo adesso, forse, abbiamo ancora la speranza di una  
pensione minima.
Dr.ssa  Ilaria Sabbatini
cel. + 39 349 8733382
e-mail info@???
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http://www.medievista.it
http://www.paleografia.eu/
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                    Il terrore della tirannia finisce una volta cha ha  
paralizzato
                    completamente la vita pubblica e trasformato tutti  
i cittadini
                    in individui privati, spogliandoli di ogni  
interesse e legame
                    con gli affari pubblici.
                     Hannah Arendt