Il 05/10/2010 08:39, Marco Pierfranceschi ha scritto:
> reggere una drammatica botta di realismo
> lo trovi qui:
> http://mammiferobipede.splinder.com/post/20965207/futurologia
>
perchè non chiamarlo pessimismo cosmico (e che l'accostamento con
Leopardi ti lusinghi...)
sono daccordo in tutto e per tutto con la tua analisi (!), ma trovo che
manca una qualche parola di speranza! quello che dici deve servire per
impegnarsi, per rimboccarsi le maniche, per coinvolgersi in reti e
relazioni reali e alternative. capire serve per sopravvivere meglio, non
per diffondere pessimismo sans phrase.
cioè non basta dire che stiamo nella merda, ma occorre cercare speranze
reali e abbordabili, e spingere le persone che conosciamo verso di esse.
La critical mass, le ciclofficine, i centri sociali, le reti di mutuo
soccorso, i movimenti, gli orti urbani, l'associazionismo di base ecc
ecc sono questo: speranza!
e tanto sta succedendo nel mondo che ci porta messaggi di speranza,
rivalutiamoli, esaltiamoli, facciamoli rivivere tra di noi,
sperimentiamoli...
