Re: [Hackmeeting] The Sempronio Report (statistiche di penet…

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Author: Iriko
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To: hackmeeting
Subject: Re: [Hackmeeting] The Sempronio Report (statistiche di penetrazione)
Gufo Rosso ha scritto:
> e' un emerita MINCHIATA fnanziare la linea internet con tecnologie fisse
> in quanto la rete si sposta su dispositivi mobili (non importa cosa)
> converrebbe di piu utilizzare la rete fissa (comprese le linee
> elettriche) per
> il trasporto di dati a dei nodi mobili, comprese le linee telefoniche
> (siano essi antenne cell ecc...) alta cosa la migliore rete in fibra
> piu estesa
> e' quella ATLANTIA
>

Temo non sia così semplice, poiché innanzitutto lo spostamento verso il
dispositivi mobili è *uno* dei fenomeni di sviluppo digitale in corso,
ma non di certo l'unico.
Mi sembra assai prematuro parlare di tramonto delle postazioni fisse, il
cui numero può e deve ancora crescere, senza contare che la diffusione
dei dispositivi mobili non è necessariamente una risposta al digital divide.
C'è in primis la necessità delle imprese di avere accesso a linee in
banda larga affidabili (non farei un VPN su HDSPA a meno di non esserci
costretto), e poi anche le reti mobili hanno bisogno di dorsali adeguate
per supportare il traffico.
Bisogna poi tener conto della moltiplicazione dei terminali, che porta
inevitabilmente alla necessità di NAT spinto (poiché tutto il routing
avviene in grembo all'ISP), poiché IPv4 è quello che è.
Invito inoltre a tenere presente che la natura sacrificata dei
dispositivi mobili spesso porta ad usufruire in modo intensivo di pochi
servizi specifici (e poco articolati), tanto che alcuni operatori mobili
già offrono abbonamenti a basso costo con accesso limitato ad un numero
(molto) ristretto di siti.
Detto in parole povere significa Facebook->SI, Msn->SI, Indymedia->NO.
L'accesso paritario all'infrastruttura di rete principale (quindi fissa)
è quindi, per come la vedo io, la prima difesa contro chi vorrebbe
omologare la Rete ai media tradizionali.

> in italia il nano ha deciso di finanzare la TV altra minchiata, siamo
> i primi ad avere il digitale
> terrestre e una banda del cazzo (anchele frequenze della tv si
> potevano usare per internet)
> e chudere definitivamente il segnale televisivo (diamo ai vecchietti
> un decoder collegato
> a internet con telecomando,non noteranno da differenza)
>
> ne riparliamo come minimo tra 10 anni.

Torniamo a bomba sulla questione delle reti senza fili:
Innanzitutto la saturazione dello spettro: mentre via cavo puoi
trasmettere una quantità virtualmente illimitata di dati (la banda
cresce col prodotto della velocità di trasmissione del singolo cavo per
il numero dei cavi), via radio i canali di comunicazione sono invece
definiti dalle frequenze disponibili (che sono limitate sia dalle leggi
internazionali che da quelle fisiche).
Se quindi si vuole raddoppiare la banda con la fibra ottica (o i cavi in
genreale) basta stendere un altro cavo, mentre via radio devi occpuare
un altro canale.
Ora, se già lo spettro assegnato alle trasmissioni TV è appena
sufficiente per la televisione (che è un servizio di broadcast
unidirezionale), difficilmente può tornare utile per il web, che
necessita di comunicazioni unicast bidirezionali.
Senza contare i problemi di trasmissione, le interferenze e il dover
utilizzare da entrambi i capi del ponte radio (ripetitore <-> antenna di
casa) trasmettitori di potenza notevole.
Anche senza stracciarsi le vesti per l'inquinamento elettromagnetico,
personalemtne non so quanto sia sano mettere un super-trasmettitore su
ogni casa...