Author: norma Date: To: forumgenova@inventati.org Subject: [NuovoLab] 374° ora in silenzio per la pace
Rete controg8
per la globalizzazione dei diritti
Mercoledì 29 luglio dalle 18 alle 19 sui gradini del palazzo ducale di
Genova, 374° ora in silenzio per la pace.
Incollo il volantino che verrà distribuito.
----------------------------------------------------
Basta.
Smettiamo di commuoverci quando vediamo sventolare il tricolore: è la
bandiera di un paese aggressore, guerrafondaio e razzista.
Ci hanno raccontato che la guerra in Afghanistan serviva, prima a
cercare Bin Laden, poi a ridare la libertà agli afghani.
Erano menzogne. La guerra serve ad arricchire i fabbricanti di armi. La
guerra in Afghanistan serve a garantire agli Stati Uniti il controllo
di un’area di interesse strategico.
L’ “opinione pubblica” si sta abituando ai morti ed ai feriti italiani:
ricordate i primi morti, quelli di Nassirya, i funerali all’altare
della patria? L’ultimo è rimasto in prima pagina solo per un giorno.
Dei morti afghani all’ “opinione pubblica” è sempre importato poco.
Eppure sono esseri umani. E sono soprattutto civili. E di quelle morti
anche le forze armate italiane sono responsabili, spesso in modo
diretto. (ricordate la ragazzina tredicenne, “colpevole” di trovarsi su
un’auto che “forse” non si è fermata all’alt?. Lei è rimasta in prima
pagina meno di un quarto d'ora)
Basta. Via dall’Afghanistan e dagli altri teatri di guerra.
Padroni della guerra
Venite, padroni della guerra, voi che costruite i cannoni
voi che costruite gli aerei di morte, e tutte le bombe
voi che vi nascondete dietro i muri e alle scrivanie
voglio solo che sappiate che posso vedere attraverso
le vostre maschere
voi non avete mai fatto nulla se non costruire per distruggere
voi giocate con il mio mondo come se fosse un vostro giocattolo
mi mettete un fucile in mano e vi nascondete ai miei occhi
e vi voltate e correte lontano
quando volano le veloci pallottole
come Giuda un tempo voi mentite e ingannate
una guerra mondiale può essere vinta,
volete che io creda
ma vedo dietro ai vostri occhi come vedo dietro al vostro cervello
come vedo attraverso l’acqua che scorre giù nella fogna
voi caricate le armi che altri spareranno
voi vi sedete a guardare mentre il conto dei morti sale
vi nascondete nei vostri palazzi mentre il sangue
dei giovani scorre fuori dai loro corpi
e viene sepolto nel fango
avete causato la peggior paura
che mai possa spargersi
paura di portare figli in questo mondo
poiché minacciate mio figlio non nato e senza nome
voi non valete il sangue che scorre nelle vostre vene
che cosa so io per parlare quando non è il mio turno
direte che son giovane, che sono ignorante
ma c’è una cosa che so
anche se sono più giovane di voi
che perfino Gesù non perdonerebbe quello che fate
voglio farvi una domanda:
il vostro denaro vale così tanto
vi comprerà il perdono, pensate che potrebbe?
io penso che scoprirete, quando la morte
esigerà il pedaggio
che tutti i soldi che avete accumulato
non vi compreranno l’anima
e spero che moriate e che la vostra morte venga presto
seguirò la vostra bara in un pallido pomeriggio
e guarderò mentre vi calano giù nella fossa
e starò sulla vostra tomba finchè non sarò sicuro che siete morti.