Rete contrg8 per la globalizzazione dei diritti; Forum sociale del 
ponente genovese; Pacifisti/e dell'ora in silenzio; Comitato
Piazza carlo Giuliani onlus; Centro Ligure di documentazione per la 
pace; Forum sinistra europea; Sinistra critica Genova;
Confederazione Cobas; invitano tutti e tutte
a partecipare alla *manifestazione contro la costruzione degli aerei da 
guerra f35 che si terrà a Novara martedì 2 giugno.*
E' un modo per ribadire, di fronte alla retorica della parata militare 
di Roma che NOI RIPUDIAMO LA GUERRA; e che i soldi per la ricostruzione 
dell'Abruzzo ci sono, basta prenderli dalle missioni di guerra e dalle 
spese militari.
L'appello per la manifestazione si trova incollato qui sotto e, insieme 
ad altro materiale informativo, al link 
http://www.nof35.org
L'appuntamento sarà alle 10.30 alla stazione Principe per acquistare un 
biglietto collettivo. Il treno per Novara partirà
alle 11.12. Al ritorno il treno partirà da Novara alle 19.09 e arriverà 
a Genova alle 21.35
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Appello
L’iter parlamentare per l’approvazione dell’insediamento, a Cameri (NO), 
della fabbrica della morte per l’assemblaggio degli F-35 è ormai 
definito. A partire dal 2010 inizierà la costruzione del capannone da 
cui usciranno delle macchine che verranno consegnate a diversi stati che 
li utilizzeranno per bombardare ed uccidere.
Tale impresa industriale-militare viene condotta, con ampio dispendio di 
denaro pubblico, dalla multinazionale statunitense Lockheed Martin in 
associazione all'italiana Alenia Aeronautica (del gruppo Finmeccanica) e 
coinvolgerà una serie numerosa di fabbriche di armi e di morte collocate 
qua e là sul nostro territorio. Insomma, il riarmo come via d’uscita 
dalla crisi economica, come con la Grande Crisi degli anni ‘30 e con la 
Grande Depressione di fine ‘800. Peccato che in entrambi i casi questa 
strada abbia condotto a guerre mondiali. Di certo, l’impiego dei nuovi 
bombardieri nelle missioni “di pace” produrrà distruzione, morte e 
sofferenza.
Di sicuro gli F-35 sono i perfetti strumenti operativi di una sorta di 
gendarmeria mondiale in via di perfezionamento: una volta costruiti non 
faranno certo la ruggine in qualche hangar italiano o olandese, bensì 
saranno presto adoperati per uccidere e distruggere in svariate guerre, 
sia attuali sia future.
Gli F-35 ci costeranno un sacco di soldi: circa 600 milioni di euro per 
costruire e attivare la fabbrica di Cameri, circa 13 miliardi di euro (a 
rate, fino al 2026) per l'acquisto dei 131 aerei che l'Italia vuole 
possedere. Del resto è stato già speso o impegnato quasi un miliardo di 
euro. E ciò risulta ancor più impressionante se si considera la grave 
crisi economica in corso. Nessuno può ignorare che, con una spesa di 
questa entità, si potrebbero senza alcun dubbio creare ben più dei 
miseri 600 posti di lavoro promessi all'interno dello stabilimento di 
Cameri. Si potrebbe altresì intervenire in vario modo per migliorare le 
condizioni di vita di tutti: per esempio ampliando e migliorando la 
qualità della spesa sociale, tutelando davvero territori e città (basti 
pensare agli effetti del terremoto abruzzese), investendo in fonti 
energetiche rinnovabili e ridistribuendo reddito.
E poi vogliono costruire gli F-35 proprio ai confini del parco naturale 
del Ticino, che dovrebbe quindi sopportare l'impatto dei collaudi di 
centinaia e centinaia di aerei rumorosissimi e certamente inquinanti, 
con le relative gravi conseguenze per la salute e la qualità della vita 
degli abitanti della zona, mentre si potrebbe riconvertire il sito 
militare ad uso civile.
In definitiva, siamo contro gli F-35 perché ci ostiniamo a pensare che 
sia possibile vivere in un altro modo: senza aggredire gli altri popoli, 
senza militarizzare il territorio ed i rapporti sociali, operando perché 
cessi davvero la terribile guerra permanente che l'occidente dei ricchi 
conduce contro i poveri del nord e del sud del mondo.
*Tutti a Novara, quindi, il 02 giugno 2009 alle ore 15.00, davanti alla 
stazione ferroviaria in piazza Garibaldi.* Da lì partiremo per 
percorrere le strade della città e per gridare forte la nostra 
opposizione all'ennesima impresa di morte.
* Contro la militarizzazione dei territori, contro le fabbriche della 
morte, contro tutte le guerre, per la riconversione dei siti militari ad 
uso civile, per un diverso modello economico.*
* Per adesioni: * adesione@??? <
mailto:adesione@nof35.org> - *Per 
informazioni: * * info*@??? <
mailto:info@nof35.org>