Ciao,
> senti ci dai una descrizione del tuo speech a brera?
> verra' preceduto da quello di putro sulla storia dell'hacktivism,
l'incontro di Brera che ho pensato di fare sara' sulla storia del
networking (con collegamenti all'hacktivism e artivism) in Italia e
riprendera' gran parte dei temi del mio libro "Networking, la rete come
arte", che come - spero ! :-) - saprete, e' stato pubblicato nel 2006
dalla Costa & Nolan e tradotto quest'anno in inglese dal Digital
Aesthetics Research Center dell'Universita' di Aarhus in Danimarca, in
cui sto lavorando (insegno, appunto, "Hacktivism and Networking" - dal
punto di vista della cultura delle reti).
La versione del libro in inglese si trova naturalmente online, sul blog
del nostro centro (
http://darc.imv.au.dk/?page_id=11) e sul mio sito
http://www.networkingart.eu, in cui trovate sia la versione inglese, che
quella italiana (approfitto anche per comunicare la cosa, visto che
avere una pubblicazione sul tema in inglese puo' essere utile da
"spammare" in giro agli hackari e hackare oltre confine, per diffondere
un po' le nostre roots).
In particolare, il discorso sara' basato sul concetto di networking come
pratica artistica e hackara, partendo dalle prime forme di creazione
collettiva e creativa come Fluxus e la mail art, passando per esperienze
di identita' plurima come il Neoismo e Luther Blissett, fino ad arrivare
alle esperienze collettive della prima meta' degli anni 2000, che hanno
operato sul versante hacktivista e artistico. Pensavo di introdurre il
tema dei giorni nostri partendo dagli immaginari Cyberpunk che - in
Italia - hanno animato la riflessione sullo sviluppo libero della
tecnologia, per arrivare alla nascita delle BBS e degli hackmeeting.
Volevo poi fare un accenno sul discorso del net porn e delle
collettivita' queer e infine raccontare un po' del progetto AHA, facendo
vedere un video della mostra hack.it.art che abbiamo fatto a Berlino nel
2005 (
http://www.ecn.org/aha/hackitart.htm).
Il tutto e' inserito nel discorso delle pratiche di rete e della
creazione di un processo artistico collettivo.
Non so come vi siete "accordati", ma per me va benissimo se putro vuole
parlare della storia dell'hacktivism e cosi possiamo dividerci gli
argomenti e lui puo' descrivere la storia delle BBS e la nascita degli
hackmeeting e io posso analizzare di piu' i risvolti artistici collegati
al tema del networking (e dell'hacktivism allo stesso tempo).
Del resto ho fatto lo stesso con Shining quando e' venuto qui a trovarci
in Danimarca :-) e i discorsi si allacciano perfettamente.
Fatemi sape' e magari putro mi puo' dire meglio come l'ha pensata? :)
Saluti,
T_Bazz
