Author: marco.borri3@virgilio.it
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To: nogelminispbo
Subject: [Nogelminispbo] sull'assemblea di ieri
Dove non splende sole luce penetra; 
Dove non corre mare le acque del cuore 
Sospingon le loro marce; 
Ed infranti fantasmi con lucciole nel capo 
le cose della luce 
Attraverso la carne si mettono in fila dove carne nessuna riveste le ossa. 
Nelle cosce una candela 
Riscalda giovinezza e seme, e brucia i germi dell'età; 
Dove seme nessuno si agita 
Il frutto dell'uomo si spiana le rughe alle stelle, 
Splendido come un fico; 
Dove nessuna cera esiste la candela esibisce i suoi capelli. 
Dietro gli occhi l'alba crompe; 
Dai poli del cranio e del dito del piede il ventoso sangue 
Come un mare scivola; 
Né indicati da pali né cintati i geysers del cielo 
Zampillano alla verga 
Che in un sorriso divina l'olio delle lacrime. 
La notte negli alveoli accerchia, 
Come luna di resina, il limite dei globi; 
Il giorno illumina l'ossa; 
Dove non è alcun freddo gli scorticanti venti di Borea tolgon gli spilli
Dai vestiti dell'inverno; 
Le membrana sottile della primavera dalle palpebre pende. 
La luce erompe sugli orti segreti, 
Sulle cime del pensiero dove i pensieri nella pioggia odorano; 
Quando le logiche muoiono, 
Il segreto del suolo cresce attraverso l'occhio, 
E il sangue balza nel sole; 
Sopra deserte ripartizioni  l'alba si sofferma. 
( DT)