[Forumlucca] report convegno

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Author: Massimiliano Andreoni
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To: Forum Lucca sulla Pace, Scuola per la pace
Subject: [Forumlucca] report convegno
sabato 25 aprile 2009
Convegno "Non da Soli"





Si è svolto ieri 24 aprile il convegno su "Cooperazione sociale e servizi per anziani - Non da soli", nella sede della Cooperativa a Pieve San Paolo.
Il convegno, che ha visto una partecipazione più che buona (la sala era gremita), ha rappresentato da un lato l'occasione per far conoscere, attraverso un evento pubblico, la nuova sede della cooperativa, dall'altro per discutere su l'attualità e le prospettive dei servizi nell'area anziani.
Hanno partecipato gli assessori alle politiche sociali della Provincia di Lucca e dei Comuni di Lucca e Capannori, e la responsabile dell'Unità Operativa dell'Assistenza Sociale della Valle del Serchio.
Le coordinatrici di alcuni dei progetti della cooperativa nell'area anziani hanno descritto l'esistente, prima che Luca Rinaldi, Presidente del Consorzio Soeco e rappresentante di Confcooperative, e Gianni Salvadori, Assessore alle politiche sociali della Regione Toscana, aprissero, nella seconda parte della mattinata, il dibattito sulle prospettive future.
Si è parlato di necessità della specializzazione da parte della cooperazione sociale, e di ricerca della territorialità quale valore aggiunto da portare nei servizi rivolti agli anziani, e di progetti che non rappresentino più una sorta di delega ma una collaborazione tra amministrazione pubblica e terzo settore.
Gli anziani soli sono sempre di più, oltre 34.000 sul territorio provinciale, mentre gli over 65 superano ormai i 90.000 nella stessa area.
Salvadori e Rinaldi hanno sottolineato come lo stato debba trasformarsi da gestore a garante dei servizi, in un'ottica di sussidiarietà circolare, cercando di creare le condizioni reali per quella che viene definita "Comunità solidale" o "Welfare community" che sta ad indicare un modello di politica sociale che, modificando profondamente i rapporti tra istituzioni e società civile, garantisca maggiore soggettività e protagonismo alla società civile, aiutandola nella realizzazione di un percorso di auto-organizzazione e di autodeterminazione fondato sui valori comunitari della solidarietà, della coesione sociale e del bene comune
Tutti si sono trovati concordi nel criticare da un lato la cooperazione sociale laddove, ancora oggi "offre" semplici servizi di "manovalanza", senza assumersi l'onere dello sviluppo dei progetti affidati, dall'altro l'amministrazione pubblica quando si limita e valutare solo la parte economica delle proposte progettuali invece di sottolineare e premiare la qualità, l'innovatività e l'efficienza che il non profit è spesso in grado di fornire.
Infine si è anche introdotto il tema del Welfare Mix, inteso il nuovo possibile modello di stato sociale, che si basa su nuove forme di partnership tra pubblico e privato e sulla riscoperta della comunità locale come risorsa: nella scuola, nella sanità, nell'assistenza vengono a trovarsi soggetti misti, statali, privati e non profit, capaci di proporre offerte alternative in grado di rispondere adeguatamente ai vecchi e ai nuovi bisogni della cittadinanza.
Non sono quindi mancati spunti di riflessione e di lavoro, tanto che l'assessore Salvadori si è dichiarato disponibile a continuare la discussione in altre occasioni come questa.
Il convegno, che si è protratto fin quasi al primo pomeriggio, si è concluso con un aperitivo.


Il Tirreno 24.04.09


http://www.volontariatoggi.info/news-det.php?id=1337



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