[cm-Roma] in principio era il sellino - parte III

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Author: occhio\.nero\@libero\.it
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To: cm cm
Subject: [cm-Roma] in principio era il sellino - parte III


che la pace sia con voi
spettinati pescatori di anime (in bici)

rispondo alle lettere accalorate
di tanti fratelli e sorelle che
folgorati dalla visione mistica del Mastella pedalante,
in preparazione della celebrazione di venerdì,
chiedono a gran voce un nuovo passo delle scritture
che sia di conforto ed esortazione
contro il maligno e le sue
puteabonde sozzure

preghiamo insieme:

dalla terza lettera di Chriss Carlsson ai romani:

"[…] Lo spirito di Critical mass è incarnato da una folla carnevalesca [....] il palcoscenico di Critical Mass ama i bizzarri travestimenti del veicolo e del ciclista [...] non è una iniziativa contro la macchina, ma una festa in onore delle alternative a essa [...]" (pag 28)

“[…] conoscere gente nuova, chiacchierarsela amabilmente lungo un nastro d’asfalto altrimenti desolato è di per sè un atto rivoluzionario [..]” (pag 34)

“[…] L’allegria contagiosa di un movimento come Critical Mass è una minaccia alla precarietà del mondo di oggi [...] è un tentativo assolutamente unico di espressione pubblica e collettiva per rivendicare la vita di relazione e il senso di interdipendenza e di reciproca responsabilità che si stanno perdendo. […] L’aspetto più rivoluzionario, tuttavia, è il fatto che questo obiettivo venga raggiunto, portando la gente a partecipare in prima persona a una manifestazione diretta della creatività umana, estranea ad ogni logica di mercato, che ci rigenera, offrendoci un assaggio di uno stile di vita praticamente dimenticato, libero, conviviale, cooperativo, associativo, collettivo.” (pag 88)

“[..] Sin dagli esordi, Critical Mass si è sempre considerata una manifestazione di festa più che di contestazione, che per molti dei partecipanti ha avuto il valore di una esperienza rivelatrice, che ha fatto loro scoprire l’esistenza ed il valore di un diverso modo di vivere. La vivacità della cultura, che ne è scaturita a livello di società civile, è la prova migliore di quanto diciamo. Costumi, volantini, poster, manifestazioni artistiche, concerti e feste hanno contribuito a promuovere e a diffondere Critical Mass in ambiti diversi da quello strettamente ciclistico, consentendo a centinaia di ciclisti di esprimere la propria creatività. […] La minaccia più grande che Critical Mass pone al sistema è evidentemente il divertimento, che alimenta la capacità umana di condividere un piacere al di fuori della dimensione commerciale e, per questa ragione, costituisce un precedente pericolosamente entusiasmante[..]” (pag 93)

ripetiamo insieme:

in principio era il sellino
e non avrai altro dio all'infuori di lui

che
Santa Graziella incatenata (in coro: "pedala per noi")
ci ispiri il nostro
sorriso quotidiano
AMEEEEEEN

FedericoPedalante
hai voluto la parabola?..
e mo' pedala!

ps: questa è la mia Critical Mass, annateve a comprà il libro
e dite la vostra.
:-)