[Intergas] uova, polli, galline & galli: metafora del "Noi"?

Delete this message

Reply to this message
Author: SchiZo
Date:  
To: Lista del coordinamento dei GAS milanesi
Subject: [Intergas] uova, polli, galline & galli: metafora del "Noi"?
posto anche qui su questa mia riflessione
che ho fatto in occasione della partecipazione ad un incontro
con i fornitori di uova e pollame della cascina santa brera
<http://www.inventati.org/filodipaglia/webcalendar/view_entry.php?id=33&date=20090310>
del GAS Filo di Paglia
<http://www.inventati.org/filodipaglia/>

-------------------- Start of forwarded message --------------------
To: Filo di Paglia <filodipaglia@???>
From: SchiZo <schizo@???>
Date: Wed, 11 Mar 2009 10:07:43 +0100

ieri sera [martedi], a casa di anna maria & mauro,
chiacchierando prima dell'inizio del simpatico incontro,
ho espresso la mia perplessita'
sul senso della partecipazione di molti di noi,
attraverso quell'entita' sfumata che e' intergas,
a "fa' la cosa giusta".
quello che intendevo era, ma che senso ha farsi pubblicita'?
il nostro agire e' fine a se stesso,
le nostre azioni trovano il loro senso nel loro dispiegarsi
e non hanno bisogno di un "confronto" con l'"esterno" a se.
la risposta sarebbe arrivata di li a poco,
crittata tra una frase e l'altra.
durante la serata, infatti, una cosa che m'ha fatto riflettere
e' stata la descrizione dei vincoli legalsanitari
che un agricoltore, in particolare allevatore,
si trova imposti rispetto alle sue possibili "interpretazioni"
dell'interagire contadino,
dello spirito con il quale avvicinarsi a quell'insieme di attivita'
che lo mettono in stretto rapporto con la "terra".
ad es, si diceva,
l'allevamento dei maiali
prevede che siano messi in alloggiamenti cementificati;
ci pensate?
i maiali che grufolano con il loro nasone nel cemento!
oppure, in tempo di allarme rosso aviaria,
pollame e roba simile era da mantenere strettamente ingabbiato...
gli esempi potrebbero continuare a lungo,
assurde e ridicole normative per tutto:
piastrelle, lavabi, finestre, porte, frigo, banconi...
pignatte, cuccume, forchettoni...
insomma, m'e' venuto da pensare
a tutto il lavoro di critica e opposizione (in aggiunta a quello creativo)
che e' necessario fare per contrastare quell'insieme di leggi
e valori artificiosamente indotti
che accanitamente e inesorabilmente erodono le possibilita' di esistenza
di forme di coltivazione, allevamento e trasformazione
che fanno riferimento a culture e filosofie alternative all'agroindustrialismo.
ebbene, e' proprio qui che, come un filo da intrecciare,
ho scovato la risposta al mio quesito iniziale.
perche', tra le attivita' dei gas
quella comunicativa (verso l'esterno), di proselitismo
ha una importanza rilevante?
proprio perche' di fronte a questa malcelata guerra
(sembra sempre che tutto sia fatto per il bene di noi ottusi consumatori)
che il paradigma dominante di produzione e consumo
sferra costantemente a possibili sue alternative,
cio' che e' importante fare e'
creare un fronte esteso di rifiuto dei modelli imposti,
cioe' attirare all'interno di una riflessione critica una massa multiforme
in grado di opporre concezioni del sociale che travalicano il senso comune
e si pongono come pilastri di sostegno a tutto quel movimentismo contadino
che puo' a pieno titolo dirsi rivoluzionario
in quanto salvifico o, meglio, vivifico.
e' una costruzione culturale che ha bisogno di tante forze (bio)diversificate
per poter far fronte, anche con forme di disobbedienza civile,
all'ottusita' e all'alienazione dominanti;
ne va della nostra esistenza e dei nostri ideali.
si, perche' intanto che questo nostro stile di vita era "invisibile"
si poteva cercare di svivacchiare tra un produttore e l'altro
che rimaneva a galla di una visione rivoluzionaria,
ma di fronte alla reale possibilita' rivoluzionaria
quell'invisibilita' viene meno ed e' necessario correre ai ripari
dagli interventi legislativi e culturali ignobilmente atti allo sgretolamento
delle fondamenta stesse delle [econom|filosof]ie
che faticosamente cerchiamo di attivare.
esempio lampante e' la guerra scagliata contro il latte crudo;
un po' di panico miratamente orchestrato,
qualche legge a tutela della salute di noi poveri consumatori
e il gioco e' fatto...
ecco a noi il latte depurato di tutte le sue caratteristiche di latte
e addittivato di tutto l'addittivabile possibile...
per il bene nostro e dei nostri figli!


agricoltura e' disegnare il cielo


bacetti


-------------------- End of forwarded message --------------------

--
schizo
http://www.inventati.org/noviglob/calendar/SchizoMuse.html
gpg --keyserver http://pgp.mit.edu --recv-keys 1DEA153C