[Badgirlz-list] Campagna spese legali "facciamo breccia"

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Author: Errata
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To: badgirlz-list
Subject: [Badgirlz-list] Campagna spese legali "facciamo breccia"


Il coordinamento Facciamo Breccia si trova nella necessità di dover fare fronte ad ingenti spese legali per la difesa delle e degli attiviste/i che hanno occupato simbolicamente piazza San Pietro durante il pride di Roma lo scorso 7 giugno e per la difesa di Graziella, militante di Facciamo Breccia e del movimento lgbt da molti anni, arrestata al pride di Bologna.

Il paradigma repressivo ed autoritario, ormai, imposto nel nostro paese, ci ha dettato l'urgenza dell'azione di San Pietro per rispondere ad una ingiustificabile limitazione della agibilità politica del movimento lgbt, azione che ha però conseguenze giudiziarie per chi materialmente è stato/a presente, oggi indagato/a per manifestazione non autorizzata.

A Bologna poi, lo scorso 28 giugno, abbiamo riscontrato come sia in atto un attacco contro ogni movimento che faccia riferimento all'autodeterminazione e all'antifascismo e che non si riconosca nelle logiche di rappresentanza. Facciamo Breccia ha voluto con le proprie pratiche portare anche i propri contenuti di resistenza e autodeterminazione in quel pride, anche in opposizione ad una strisciante pacificazione all'interno del modello securitario di società, e questo dissenso purtroppo è stato gestito dal comitato organizzatore attraverso l'uso della polizia.

Le questioni strettamente giudiziarie scadono nell'assurdo visto che Graziella è indagata per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, ma è stata immobilizzata da un uomo in borghese che non si è mai qualificato.

Ma al di là del piano strettamente giudiziario mai si era vista la polizia legittimata sul palco di un corteo politico: il concetto di "sicurezza" messo in opera, - in una manifestazione dal clima del tutto pacifico - è risultato un'azione violentemente repressiva e diffamatoria contro un'attivista riconosciuta da tutte e tutti.

Non è comunque accettabile che una persona – o un coordinamento – paghi in tribunale, attraverso un procedimento, che sarà lungo e difficile come ogni procedimento in questo paese, un dissenso politico che Facciamo Breccia aveva cercato di esprimere nei mesi precedenti avendo difficoltà a riconoscersi in un pride, a nostro avviso, troppo blando e "neutrale", tutto giocato sulla trasversalità politica, senza un chiaro posizionamento antifascista, che arrivava a proporre come uno dei pupazzi che campeggiavano su manifesti e cartoline la stilizzazione di un gay neofascista partecipante al pride.

L'uso della polizia per la gestione del dissenso interno ad un movimento è la fine della politica, allo stesso modo lo è trascinare il dibattito politico e l'espressione di dissenso in tribunale.
*La discussione sulle pratiche e gli obiettivi del movimento lgbt è ovviamente aperta, ma oggi vi invitiamo ad un gesto di solidarietà che renda dignità alle nostre politiche.*

Invitiamo tutte e tutti, gruppi politici e associativi, singole e singoli a contribuire alle spese legali per la difesa di Graziella e delle/degli attiviste/i di San Pietro. Invitiamo tutte e tutti a trasformare la solidarietà espressa nei confronti di Graziella in un contributo per le spese legali che rischiano, a causa dei tempi della giustizia italiana e del perpetuarsi di atti diffamatori nei confronti di Graziella, di risultare insostenibili non solo per una persona ma anche per un coordinamento.

Sarà possibile consegnare i vostri contributi a ogni iniziativa di Facciamo Breccia oppure attraverso un bonifico bancario, sul conto:

C/C: 6725417 - ABI: 01030 - CAB 02800: - CIN: V

PRESSO MONTE DEI PASCHI DI SIENA AG. FIRENZE SEDE
INTESTATO A: AZIONE GAY E LESBICA Firenze

codice IBAN IT70V0103002800000006725417
causale: solidarietà

NB: Il numero su cui versare è un sottoconto, in uso esclusivo del Coordinamento Facciamo Breccia, che non riguarda Azione gay e lesbica, la quale associazione si è solo attivata per fornire questo strumento al Coordinamento.

www.facciamobreccia.org